A inizio partita si fa trovare pronto dopo un minuto su conclusione di Caprari. Sempre attento nelle altre occasioni in cui viene chiamato in causa con altre parate non impossibili ma decisive su Verre, Biraghi e Zampano.
A inizio partita si fa trovare pronto dopo un minuto su conclusione di Caprari. Sempre attento nelle altre occasioni in cui viene chiamato in causa con altre parate non impossibili ma decisive su Verre, Biraghi e Zampano.
A inizio partita si fa trovare pronto dopo un minuto su conclusione di Caprari. Sempre attento nelle altre occasioni in cui viene chiamato in causa con altre parate non impossibili ma decisive su Verre, Biraghi e Zampano.
Il segreto del Sassuolo è anche lui: guida la difesa con autorevolezza e precisione. Quando va in leggera difficoltà c'è sempre lo zampino di qualche compagno che non è dove dovrebbe essere. Ammonito ingiustamente.
Buone cose difensive inframezzate da momenti in cui appare meno sicuro di fronte ai mobili attaccanti del Pescara. Nel complesso se la cava col mestiere.
Il peggiore del Sassuolo. Al primo minuto si addormenta ed è colpevole sull'azione che per poco non porta in vantaggio il Pescara e si fa saltare facilmente da Mitrita nell'occasione del 2-1 per gli ospiti.
Alterna cose buone (soprattutto dall'1-0 in poi) a cose meno buone (prima mezz'ora e parte finale di partita). A volte sembra insuperabile ma quando comincia a convincersene l'errore è sempre in agguato. In ogni caso non combina danni irreparabili.
Inizia come molti suoi compagni con il freno a mano tirato, ma quando il Pescara cala il ritmo riprende padronanza del centrocampo e si fa notare per interventi puntuali e utili.
E' un diesel... parte lento ma cresce alla distanza. Mette il piede nell'azione del vantaggio e da lì in poi prende vigore e si fa trovare in tutte le zone del campo non fermandosi fino alla fine.
Sembra in difficoltà fisica soprattutto nel primo tempo. Col mestiere esce alla distanza approfittando del calo del Pescara ma non è di certo stata la sua miglior partita.
Sembra in difficoltà fisica soprattutto nel primo tempo. Col mestiere esce alla distanza approfittando del calo del Pescara ma non è di certo stata la sua miglior partita.
Dà il cambio a uno stremato Defrel e come da sua abitudine corre a destra e sinistra per aiutare i compagni e dare mobilità a un attacco ormai sulle gambe.
Dà il cambio a uno stremato Defrel e come da sua abitudine corre a destra e sinistra per aiutare i compagni e dare mobilità a un attacco ormai sulle gambe.
All'inizio pare non avere molta voglia e nel primo tempo non lascia il segno. Ma nel secondo tempo rientra sul terreno di gioco la sua versione "campione": migliore in campo e un gol d'alta scuola con una rasoiata imparabile per Bizzarri. Paura per l'infortunio al ginocchio che lo costringe a uscire.
E' quello che più di tutti sembra avere le gambe pesanti per le fatiche di coppa. Lascia intravedere poco delle sue capacità e infatti Di Francesco si accorge che non ne ha più e decide di toglierlo nel corso del secondo tempo.
Non lo vedi per trentasette minuti, ma al trentottesimo tira fuori la giocata che indirizza la partita. Si rende più utile anche per la squadra nel secondo tempo e con un numero d'alta scuola entra anche indirettamente nell'azione del 2-0.
Appena arrivato viene mandato in campo da Di Francesco e rischia di pagare l'emozione nel finale quando, nell'inedito ruolo di difensore, cicca un rinvio mettendo sui piedi di Zampano un invitante pallone che poteva portare al 2-2.
Il suo Sassuolo non molla niente e ha la meglio anche sul Pescara, nonostante gli abruzzesi si siano presentati molto agguerriti al Mapei Stadium sperando di approfittare delle fatiche di coppa dei padroni di casa. Il sogno continua... e fra due settimane c'è la sfida al vertice con la Juventus.
Il suo Sassuolo non molla niente e ha la meglio anche sul Pescara, nonostante gli abruzzesi si siano presentati molto agguerriti al Mapei Stadium sperando di approfittare delle fatiche di coppa dei padroni di casa. Il sogno continua... e fra due settimane c'è la sfida al vertice con la Juventus.
Poteva fare meglio sul gol di Defrel, anche se Gyomber non lo copre adeguatamente. Imparabile invece il potentissimo tiro di Berardi dal limite dell'area che porta il risultato sul 2-0.
Meno propositivo rispetto al suo collega Zampano, è meno colpevole di Gyomber ma non privo di responsabilità nell'azione del vantaggio del Sassuolo non avendo aiutato adeguatamente il compagno nella copertura su Defrel.
Meno propositivo rispetto al suo collega Zampano, è meno colpevole di Gyomber ma non privo di responsabilità nell'azione del vantaggio del Sassuolo non avendo aiutato adeguatamente il compagno nella copertura su Defrel.
Si fa saltare come un birillo da Defrel nell'occasione dell'1-0 ed è un errore grave che condiziona tutta la partita. Un paio di buoni interventi successivi non bastano per migliorare il giudizio complessivo.
Si fa saltare come un birillo da Defrel nell'occasione dell'1-0 ed è un errore grave che condiziona tutta la partita. Un paio di buoni interventi successivi non bastano per migliorare il giudizio complessivo.
Il leader indiscusso della difesa. Preciso negli interventi e anche bravo nel far ripartire l'azione. La sua esperienza unita alla vivacità del reparto offensivo sarà molto utile al Pescara nella rincorsa alla salvezza.
Molto bene nei primi minuti quando si propone in avanti con regolarità. Cala alla distanza pur non rendendosi colpevole di particolari errori. Nel finale si getta di nuovo in avanti ma un suo tiro dal limite dell'area viene deviato sopra la traversa da Consigli.
Dai sui piedi escono con discreta regolarità giocate che meritano applausi. A differenza della partita con il Napoli, però, non arriva il gol.
Dai sui piedi escono con discreta regolarità giocate che meritano applausi. A differenza della partita con il Napoli, però, non arriva il gol.
Passa da lui la sapiente regia dell'ottimo Pescara del primo tempo. L'ammonizione e la stanchezza lo limitano rendendolo più impreciso nella ripresa fino alla inevitabile sostituzione.
Insieme al compagno di reparto Benali dà ritmo e velocità alle giocate del Pescara nel primo tempo, mettendo in seria difficoltà la difesa del Sassuolo.
Alterna buone giocate a periodi in cui si assenta un po' dalla partita. Ma tutto sommato non fa niente di così grave da meritare un voto negativo e anzi legittima il suo 6 con alcuni movimenti apprezzabili.
Alterna buone giocate a periodi in cui si assenta un po' dalla partita. Ma tutto sommato non fa niente di così grave da meritare un voto negativo e anzi legittima il suo 6 con alcuni movimenti apprezzabili.
Grande impatto sulla partita del rumeno, che sfrutta i venti minuti scarsi a sua disposizione mettendosi in mostra con alcuni buoni numeri fra i quali spicca l'azione che si conclude con un suo assist per il gol di Manaj che accorcia le distanze.
E' vero, si mangia la rete del 2-2, ma un minuto prima è lui che riapre la partita facendosi trovare pronto sul gol del 2-1 e nel quarto d'ora a sua disposizione si dimostra un vero pericolo per i difensori del Sassuolo.
E' vero, si mangia la rete del 2-2, ma un minuto prima è lui che riapre la partita facendosi trovare pronto sul gol del 2-1 e nel quarto d'ora a sua disposizione si dimostra un vero pericolo per i difensori del Sassuolo.
Insieme a Verre e Benali nel primo tempo è una spina nel fianco della difesa del Sassuolo. Il mezzo voto in meno rispetto ai suoi compagni è motivato dalla scarsa lucidità in zona gol che gli impedisce di mettere in rete le occasioni più ghiotte capitate alla sua squadra.
Insieme a Verre e Benali nel primo tempo è una spina nel fianco della difesa del Sassuolo. Il mezzo voto in meno rispetto ai suoi compagni è motivato dalla scarsa lucidità in zona gol che gli impedisce di mettere in rete le occasioni più ghiotte capitate alla sua squadra.
Discreto impatto per il prestito arrivato dal Paris Saint-Germain. Per quel poco che si è visto potrà senz'altro essere utile nel proseguo del campionato.
Discreto impatto per il prestito arrivato dal Paris Saint-Germain. Per quel poco che si è visto potrà senz'altro essere utile nel proseguo del campionato.
Finché il fisico dei calciatori regge guardare giocare la sua squadra è un piacere per gli occhi. C'è da capire se quanto chiede ai giocatori sia impossibile da fare per novanta minuti o se è solo un problema di condizione fisica. In ogni caso 7 per la qualità del gioco ma 5 per la gestione delle forze nell'arco della partita.