Nonostante un ottimo avvio di gara della Lazio i bianconeri riescono a controllare la gara, riuscendo a centrare alla vittoria grazie alla seconda rete consecutiva del centrocampista tedesco Sami Khedira.
Dopo la pirotecnica vittoria della prima partita Inzaghi decide di cambiare la veste tattica dei padroni di casa optano per un 3-4-3 in cui trovano posto dal 1' i rientranti Radu e Lulic, il neo campione olimpico Felipe Anderson e Bastos, difensore angolano ex Rostov; al centro dell'attacco l'ex Juventus Ciro Immobile. Per gli ospiti, ad eccezione del cambio Benatia per Bonucci, Allegri fa valere la regola del "squadra che vince non si cambia", ancora panchina dunque per i nuovi acquisti Pjani?, Higuain e Pjaca, confermato Asamoah nel ruolo di interno sinistro e Lemina come schermo davanti alla difesa, in attacco la coppia Dybala-Mandžuki?.
PRIMO TEMPO - I padroni di casa partono molto aggressivi, concentrati e pronti a contrastare i portatori di palla bianconeri fin dentro la trequarti avversaria. La prima azione importante è però di stampo ospite con Alex Sandro che va a contrastare Basta all'interno dell'area di rigore laziale, il rimpallo si trasforma in un cross ma il colpo di testa dell'accorrente Dybala si rivela debole e non impensierisce eccessivamente Marchetti. Con lo scorrere dei minuti il caldo inizia a farsi sentire ed il ritmo inevitabilmente cala, al 23' arriva la prima scossa della Lazio, Felipe Anderson mette al centro un pallone rasoterra con Buffon che non riesce a smanacciare, a sbrogliare la situazione arriva Benatia che impedisce ad Immobile di concludere a porta sguarnita.
Al 27' Lazio-Juventus entra nella storia del calcio italiano, l'arbitro Guida decreta il primo "cooling break" del nostro calcio, il direttore di gara concede un minuto di sospensione alle due squadre per permettergli di rifocillarsi.
Neanche il tempo di tornare in campo e Dani Alves serve alla perfezione Khedira, il tedesco si infila nell'area di rigore laziale ma viene bloccato da un grande intervento di Parolo.
Anche l'ultima occasione del primo tempo è di stampo bianconero con Khedira che cerca il cambio di gioco per favorire l'inserimento di Asamoah nell'area di rigore dei padroni di casa, conclusione sporca del ghanese che mette in difficoltà Marchetti, complice anche una deviazione di Basta, ma il portiere della Lazio riesce a netraulizzare il pericolo bloccando il pallone in due tempi. Dopo 3 minuti di recupero termina a reti bianchi la prima frazione del primo anticipo della seconda giornata.
SECONDO TEMPO - Nel secondo tempo la Juventus sembra essere molto più padrona del campo, al decimo minuto arriva la prima occasione per gli ospiti con Mandžuki? che serve Khedira, la conclusione da fuori area del tedesco termina però altissima sulla traversa. Nemmeno 60 secondi più tardi è Alex Sandro a cercare Mandzukic nell'area laziale, il croato cerca di piazzare il pallone per mettere in difficoltà Marchetti, il pallone termina tra i piedi di Dybala, l'argentino tenta il dribbling e poi conclude a rete, il pallone si perde pochissimo sul fondo. La reazione laziale è affidata ad Immobile ma Chiellini riesce a chiudere sull'attaccante laziale. Al 17' è ancora Dybala protagonista, l'argentino evita il fuorigioco ed entra in area, serve di tacco Khedira, il tedesco non tira ma cerca di servire Mandžuki? al centro dell'area, il pallone viene però deviato uscendo dalla disponibilità del croato.
Il match si sblocca al 21' ad illuminare la scena è ancora Dybala, l'ex Palermo serve in profondità Khedira, Biglia buca l'intervento spalancando la porta al centrocampista tedesco che, freddamente, trafigge Marchetti da pochi metri.
Inzaghi tenta la carta della doppia punta centrale mandando in campo anche ?or?evi? ma il risultato non cambia più, per i bianconeri arriva la seconda vittoria in campionato.