Un punto deludente, in rimonta, per un’Inter ancora da lavori in corso. I nerazzurri non vanno oltre l’1-1 in casa contro il Palermo, rimontando il gol di Rispoli grazie a Icardi, ma mettendo in mostra un gioco ancora non all’altezza delle aspettative.

Archiviato l’esperimento visto contro il Chievo, De Boer torna alla difesa a 4 e schiera Banega da regista. Candreva va in panchina, a completare il tridente con Perisic e Icardi c’è Eder. Ballardini risponde con una formazione accorta, un 3-5-2 che diventa di fatto un 5-4-1 in fase di non possesso. In avanti Nestorovski punta centrale, con Quaison a supporto.

L’inizio dell’Inter è uno shock: la prima occasione è del Palermo, con Goldaniga che si ritrova da solo davanti ad Handanovic ma non riesce a indirizzare in porta la sua deviazione. Scampato il pericolo, la squadra di De Boer non convince, perde troppi palloni e gioca a ritmo blando; ci vuole una scossa, che arriva dopo il timeout chiesto dal tecnico olandese: dalla mezzora infatti l’Inter comincia a macinare occasioni, con Perisic, Miranda e soprattutto con Medel. Il cileno prima trova il salvataggio di Andelkovic sulla linea, poi sbaglia mira quasi allo scadere della prima frazione.

Dopo l’intervallo ci si aspetterebbe un’Inter arrembante, invece il Palermo la colpisce a freddo. Santon rinvia malamente, la palla finisce a Rispoli che tira e trova la deviazione dello stesso terzino nerazzurro: Handanovic spiazzato e 1-0 per i rosanero. L’Inter reagisce, ma non riesce a rendersi pericolosa; entra Candreva per Perisic e il match cambia: prima Icardi si divora il gol di testa, poi al 72’ non deve far altro che spingere in rete un cross perfetto dell’ex laziale. I nerazzurri provano allora a regalare una vittoria ai loro tifosi, ma si espongono al contropiede della squadra di Ballardini; le occasioni non mancano, ma Icardi, Eder e Candreva non trovano la porta. Così l’Inter non sfonda e si deve accontentare di un pareggio all’esordio a San Siro.