Impegnato praticamente mai per tutto il match, al 92' si alza in volo e chiude la porta in faccia a Bonucci: non è una parata banale, ma l'intervento che permette alla Roma di conservare il 2-1 maturato precedentemente.
Impegnato praticamente mai per tutto il match, al 92' si alza in volo e chiude la porta in faccia a Bonucci: non è una parata banale, ma l'intervento che permette alla Roma di conservare il 2-1 maturato precedentemente.
Impegnato praticamente mai per tutto il match, al 92' si alza in volo e chiude la porta in faccia a Bonucci: non è una parata banale, ma l'intervento che permette alla Roma di conservare il 2-1 maturato precedentemente.
Partita ordinata anche se comunque gli avversari, per assurdo, oggi hanno fatto di tutto per non metterlo in difficoltà più di tanto. Lui dà comunque sicurezza alla squadra, ed è un'ottima spalla per De Rossi.
Esordio con la nuova maglia per il terzino francese, buon impatto col campionato italiano, molto attivo soprattutto nella prima parte del match, può dare più qualità alla sua azione per dare ancora di più di quanto già dato.
Schierato in un ruolo non suo, ma i ritmi di gioco e l'impostazione della sua squadra gli consentono di passare comunque un pomeriggio tranquillo, anche se comunque un po' di nervosismo di troppo poteva costargli caro.
Quando parte da dietro sembra quasi limitato, ha la tendenza a strafare, e nel primo tempo spreca un contropiede in superiorità numerica cercando la conclusione anziché servire Dzeko posizionato solo al centro dell'area.
Quando parte da dietro sembra quasi limitato, ha la tendenza a strafare, e nel primo tempo spreca un contropiede in superiorità numerica cercando la conclusione anziché servire Dzeko posizionato solo al centro dell'area.
Per larghi tratti è stato probabilmente il migliore in campo: è ovunque, gioca un sacco di palloni, ne recupera anche di più, ma da una sua leggerezza parte l'azione del gol della Juventus che stava per compromettere tutto.
Per larghi tratti è stato probabilmente il migliore in campo: è ovunque, gioca un sacco di palloni, ne recupera anche di più, ma da una sua leggerezza parte l'azione del gol della Juventus che stava per compromettere tutto.
Nervoso, fisico, ma incredibilmente utile: lotta su tutti i palloni ed in ogni zona del campo. Stavolta non trova il tempo per gli inserimenti come solitamente gli riesce, ma compensa con tutto il resto delle giocate.
Nervoso, fisico, ma incredibilmente utile: lotta su tutti i palloni ed in ogni zona del campo. Stavolta non trova il tempo per gli inserimenti come solitamente gli riesce, ma compensa con tutto il resto delle giocate.
Pericolosissimo nel primo tempo quando prende le misure colpendo il palo alla destra di Buffon, nella ripresa da fermo ci riprova dallo stesso lato e rompe l'equilibrio. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Rudi Garcia lo schiera per dare equilibrio alla squadra, lui fa quanto richiesto, oltre ad assicurare una buona dose di qualità. Esempio lampante l'occasione del 2-0 quando pennella il cross che Dzeko deposita in rete.
Rudi Garcia lo schiera per dare equilibrio alla squadra, lui fa quanto richiesto, oltre ad assicurare una buona dose di qualità. Esempio lampante l'occasione del 2-0 quando pennella il cross che Dzeko deposita in rete.
Era già con un piede a Genova, resta, Garcia lo manda in campo e lui fa il suo procurando il rosso di Evra e ripiegando in più occasioni a dare una mano alla difesa giallorossa nel forcing finale degli avversari.
Era già con un piede a Genova, resta, Garcia lo manda in campo e lui fa il suo procurando il rosso di Evra e ripiegando in più occasioni a dare una mano alla difesa giallorossa nel forcing finale degli avversari.
Era già con un piede a Genova, resta, Garcia lo manda in campo e lui fa il suo procurando il rosso di Evra e ripiegando in più occasioni a dare una mano alla difesa giallorossa nel forcing finale degli avversari.
Ha un conto aperto con la Juventus, ma stasera, nonostante la grande attività e partecipazione al gioco della squadra, non trova mai la strada per la porta di Buffon. Per una volta non fa niente, ci pensano i compagni.
Ha un conto aperto con la Juventus, ma stasera, nonostante la grande attività e partecipazione al gioco della squadra, non trova mai la strada per la porta di Buffon. Per una volta non fa niente, ci pensano i compagni.
Tanta generosità per 60 minuti, ad un certo punto un diagonale controllato di piede da Buffon, poi un'altra buona dose di generosità, ed infine lo stacco imperioso che porta la Roma sul 2-0. Un campione indiscusso.
Sembra essere ritornato il Garcia dell'inizio della sua avventura in Italia: profilo basso, zero polemiche, e guarda caso arrivano le scelte giuste. Vedi Digne, vedi De Rossi centrale, vedi Iago assist-man.
I gol subiti non sono principalmente colpa sua, ma in entrambe le occasioni avrebbe potuto fare di più. Lascia a desiderare soprattutto il piazzamento sulla punizione di Ljajic. Per il resto attento sulle altre conclusioni.
I gol subiti non sono principalmente colpa sua, ma in entrambe le occasioni avrebbe potuto fare di più. Lascia a desiderare soprattutto il piazzamento sulla punizione di Ljajic. Per il resto attento sulle altre conclusioni.
E' l'unico che gioca al livello degli avversari per novanta minuti più recupero. Attento e preciso in fase difensiva, in pieno recupero si permette una discesa in area di rigore avversaria e per poco non sigla il 2-2.
Nonostante la partita di sofferenza dei suoi, resta comunque fra i meno peggio. Nel primo tempo, però, sfrutta male una buona palla capitatagli fra i piedi dopo un batti e ribatti nell'area avversaria.
Troppo nervoso sin dalle prime battute, raccoglie un'ammonizione più che evitabile che lo limita per il resto del match, e si fa sovrastare da Dzeko in occasione del 2-0. Probabilmente in ritardo di condizione.
Troppo nervoso sin dalle prime battute, raccoglie un'ammonizione più che evitabile che lo limita per il resto del match, e si fa sovrastare da Dzeko in occasione del 2-0. Probabilmente in ritardo di condizione.
Sembra essere ritornato l'Evra dell'inizio della scorsa stagione: si fa saltare con facilità disarmante dall'avversario di turno, e nella ripersa arriva un rosso che non si perdonerebbe neanche ad un giovincello, figuriamoci ad uno come lui.
Il tempo passa per tutti, e il pendolino svizzero non fa eccezione: più adatto in fase di ripiegamento che in zona offensiva, ma sembra ancora un lontano parente del Lichtsteiner che ha incantato negli ultimi anni.
Il tempo passa per tutti, e il pendolino svizzero non fa eccezione: più adatto in fase di ripiegamento che in zona offensiva, ma sembra ancora un lontano parente del Lichtsteiner che ha incantato negli ultimi anni.
Schierato per la seconda volta consecutiva in regia, dimostra ancora una volta che non è questo il suo mestiere. Non si ricorda una sola apertura degna di nota in 75 minuti di gioco, giustamente sostituito.
Schierato per la seconda volta consecutiva in regia, dimostra ancora una volta che non è questo il suo mestiere. Non si ricorda una sola apertura degna di nota in 75 minuti di gioco, giustamente sostituito.
Entra e regala subito quel pizzico di qualità di manovra che sino a quel momento non si era neanche intravista. Non può che essere lui a fornire l'assist vincente a Dybala dopo un bel duetto con Morata.
Entra e regala subito quel pizzico di qualità di manovra che sino a quel momento non si era neanche intravista. Non può che essere lui a fornire l'assist vincente a Dybala dopo un bel duetto con Morata.
La Juve si aspetta da lui quel processo di maturità che possa far capire al mondo quanto sia realmente forte, ma allo stato attuale delle cose questo processo sembra ancora lontano dal realizzarsi. Troppe leziosità ricercate.
E' l'unico del centrocampo titolare che prova a reggere la forza d'urto dei dirimpettai giallorossi, ma non può bastare, anche perché il suo ruolo è quello di portare la legna, non lavorarla per farne opere d'arte.
Non è l'esordio dei sogni, ma lascia intravedere quello che potrebbe regalare a questa squadra. Difficile che Allegri lo lasci fuori a lungo in futuro, già a partire dal prossimo impegno al rientro dalla sosta.
Non è l'esordio dei sogni, ma lascia intravedere quello che potrebbe regalare a questa squadra. Difficile che Allegri lo lasci fuori a lungo in futuro, già a partire dal prossimo impegno al rientro dalla sosta.
E' l'unico che prova a dare qualità alla manovra bianconera, ma questa manovra non è molto evidente e lui finisce per sembrare un pesce fuor d'acqua. Dopo i cambi, con più qualità in campo, non è un caso che sia lui a segnare.
Abbastanza in difficoltà dal punto di vista fisico ed anche tecnico: nel primo tempo ha anche la palla giusta, ma anziché provare il tiro al volo, tenta un improbabile stop che consente alla difesa giallorossa di riorganizzarsi.
Non trova il lampo giusto nella mezz'ora concessagli da mister Allegri, ma non appena il baricentro della squadra sale, si vede chiaramente che lui può dire la sua. Combina con Pereyra nell'azione del gol di Dybala.
Insiste con Padoin regista, scelta evidentemente ancora una volta errata. Ritarda con le sostituzioni, altra scelta evidentemente errata. E' probabilmente l'archietetto della seconda sconfitta dei suoi, deve correre ai ripari.
Insiste con Padoin regista, scelta evidentemente ancora una volta errata. Ritarda con le sostituzioni, altra scelta evidentemente errata. E' probabilmente l'archietetto della seconda sconfitta dei suoi, deve correre ai ripari.