
Una serata calda, afosa e tranquilla al punto che il compito più arduo è esultare ai gol di Higuaín. Secondo tempo da incubo: Éder gliene fa due e lui non può farci nulla.
Una serata calda, afosa e tranquilla al punto che il compito più arduo è esultare ai gol di Higuaín. Secondo tempo da incubo: Éder gliene fa due e lui non può farci nulla.
Un po' in difficoltà quando Muriel mette la quinta: se la cava, ma pare sempre in ansia, come se il colombiano potesse saltarlo a proprio piacimento. Esce per Ghoulam nella ripresa.
Nel primp tempo esce a testa alta palla al piede senza curarsi troppo di lasciar sguarnita la propria metà campo. Nella ripresa causa rigore su Fernando e si fa sedurre dai movimenti <em>sexy</em> di Éder. Peggiore dei suoi.
Gioca troppo poco per accendere il fuoco sul sinistro. Si propone in un paio di discese, ma le polveri sono bagnate ed i cross vengono respinti dei difensori ospiti.
Niente d'eccezionale, anticipa - <em>quando può</em> - senza ansie gli avanti doriani e fa ripartire l'azione, ma la serata tranquilla viene ribaltata dall'Éder show e dai guizzi di Muriel. Meglio di Albiol, ma non per questo esente da colpe.
Niente d'eccezionale, anticipa - <em>quando può</em> - senza ansie gli avanti doriani e fa ripartire l'azione, ma la serata tranquilla viene ribaltata dall'Éder show e dai guizzi di Muriel. Meglio di Albiol, ma non per questo esente da colpe.
Personalità, qualche discesa ed un'entrata decisa sul povero Éder, che si vendicherà a dovere. Il risultato lo lascia tranquillo e l'ex di turno si accende a intermittenza, ma nella ripresa...
Aggiunge ai muscoli azzannatori la capacità di mandare in gol Higuaín per il 2-0: niente di eccezionale, ma per i fantallenatori l'ex Udinese iscrive un prezioso +1. Esce per López in non perfette condizioni fisiche nel momento in cui il Napoli ne piglia due.
Aggiunge ai muscoli azzannatori la capacità di mandare in gol Higuaín per il 2-0: niente di eccezionale, ma per i fantallenatori l'ex Udinese iscrive un prezioso +1. Esce per López in non perfette condizioni fisiche nel momento in cui il Napoli ne piglia due.
Entra per Allan e si fa notare solo per due <em>tiracci</em>: uno debole, uno in curva.
Non segna, ma è l'uomo che tocca più palloni di tutti, 108. Più regista aggiunto che incursore, il nuovo Marek è maturo e sempre nel vivo del gioco, peccato che il risultato ne penalizzi la prestazione.
Non può cambiare le sorti della gara giocando venti minuti abbondanti, ma quel che mostra nel tempo a disposizione è tutt'altro che rassicurante.
Zenga lo scambia per Pirlo e gli appiccica prima Palombo, poi Soriano, e lui soffre fino alla sostituzione. A Empoli era un'altra cosa, <em>eh Mirko</em>...
Preferito a Mertens e Gabbiadini, nel primo tempo è un trottolino imprendibile che sfiora il gol in rovesciata. Si smarrisce a poco a poco, e tutto il lavoro sporco, visto il 2-2, passa in secondo piano.
Meno isterico del solito, col<em>bum bum</em> nel primo tempo da vero cecchino fa ricredere tutti i critici che l'avevano messo in croce dopo la <em>Copa America</em>. Nella ripresa Palombo gli cancella la tripletta e riceve meno palloni. Completamente assolto.
I primi quarantacinque minuti li gioca col manuale da trequartista sotto braccio: assist per Higuaín e Calleti, palo da trenta metri, dribbling ed altre giocate <em>erotiche</em>. Perde smalto e vivacità, ma in quel ruolo Sarri pare aver trovato il titolare inamovibile.
I primi quarantacinque minuti li gioca col manuale da trequartista sotto braccio: assist per Higuaín e Calleti, palo da trenta metri, dribbling ed altre giocate <em>erotiche</em>. Perde smalto e vivacità, ma in quel ruolo Sarri pare aver trovato il titolare inamovibile.
Higuaín e Hamsik rassicurano, ma il bilancio è di un punto in due partite. I primi fischi del San Paolo non lo lasciano tranquillo, v'è la sensazione - e non solo - che dietro si balli parecchio. E dire che sul 2-0 pareva fatta...
Higuaín e Hamsik rassicurano, ma il bilancio è di un punto in due partite. I primi fischi del San Paolo non lo lasciano tranquillo, v'è la sensazione - e non solo - che dietro si balli parecchio. E dire che sul 2-0 pareva fatta...
Trafitto due volte da Higuaín, senza colpe, si diverte a vedere Éder e Muriel recuperare lo svantaggio. Nella ripresa il Napoli non lo stuzzica mai.
Trafitto due volte da Higuaín, senza colpe, si diverte a vedere Éder e Muriel recuperare lo svantaggio. Nella ripresa il Napoli non lo stuzzica mai.
Non il Cassani che conquistò l'Europa col Parma, ma nel secondo tempo si fa in quattro per contenere il ritorno del Napoli. Maluccio il primo tempo, glielo perdoniamo.
Dura una ventina di minuti: il tempo di veder esultare Higuaín e cadere male al cospetto di Insigne. Fosse il crociato, sarebbero dolori: in bocca al lupo!
Tenta anticipi su Higuaín che mandano a nozze lo stesso argentino. Il buon secondo tempo non può cancellare le colpe dei primi quarantacinque minuti, in cui perde palloni sanguinosi e guadagna pure un giallo (sacrosanto) trattenendo Insigne.
Tenta anticipi su Higuaín che mandano a nozze lo stesso argentino. Il buon secondo tempo non può cancellare le colpe dei primi quarantacinque minuti, in cui perde palloni sanguinosi e guadagna pure un giallo (sacrosanto) trattenendo Insigne.
Una conclusione sbilenca e qualche tentativo d'impostare insieme agli altri registi blucerchiati. Il Barreto di Palermo era un po' come il Valdifiori d'Empoli: i colpi s'intravedono, ma la sostanza era un'altra.
Zenga lo piazza sulle caviglia di Valdifiori, evidentemente etichettato come novello Pirlo. Il capitano vacilla, ma si guadagna la sufficienza per il mordente e per lo straordinario salvataggio sul destro al volo di Higuaín che avrebbe probabilmente chiuso la gara.
Quando accelera Koulibaly e Hysaj pregano tutti gli dei a disposizione. Controlla la palla e scarica verso la porta alla velocità con cui Steph Curry rilascia i tiri da tre. Reina lo stoppa coi pugni. Molte pause, ma il talento è proprio <em>ronaldesco</em>...
Primo tempo in bambola e ripresa dicreta e fortunata sulle ali di Éder e Muriel, che per la seconda volta consecutiva decidono la gara coi loro "strappi". Che il Vojvodina fosse solo un incidente di percorso?