di Luca Tonazzini
Dopo una prima giornata da dimenticare per entrambe, Atalanta e Frosinone sono alla ricerca dei primi tre punti nella nuova stagione. Gli orobici sono reduci dalla sconfitta-beffa contro l'Inter firmata da Jovetic, gli ospiti invece si sono fatti rimontare dal Torino dopo essersi portati in vantaggio con la prima rete in Serie A di Soddimo.
I padroni di casa devono rinunciare a tre pedine importanti come Denis, Cigarini e Carmona, mister Reja affida le chiavi dell'attacco a Pinilla affiancato dai soliti Moralez e Pinilla, i due nuovi difensori Paletta e Toloi partono dalla panchina. Formazione confermata per i ciociari con Gori preferito ancora a Chibash in mediana, mister Stellone si affida alle incurisioni di Soddimo sulla fascia di sinistra, mentre la coppia offensiva è composta dal tandem Longo-Dionisi. Piccola curiosità l'arbitro Celi torna in campo dopo l'incidente avuto con lo scooter nelle strade di Bari nel maggio 2014.
PRIMO TEMPO - Primi minuti di studio ma la partita può cambiare già all'ottavo: Blanchard si fa ingenuamente anticipare da Pinilla all'interno dei propri 16 metri finendo con l'intervenire in ritardo sul diretto avversario e causando un rigore; dal dischetto si presenta lo stesso Pinilla che, però, si fa ipnotizzare da Leali. L'Atalanta non si fa scoraggiare dall'errore del proprio centravanti ed anzi prende coraggio, salgono in cattedra Moralez e Gomez che creano scompiglio nella metà campo ospite mettendo in netta difficoltà la retroguardia ciociara. Il risultato si sblocca al ventesimo minuto con Stendardo che risolve una mischia anticipando Blanchard e Leali e mettendo a segno la prima rete orobica della stagione. Stellone vede i suoi in netta difficoltà e passa al 4-3-3, si alleggerisce la pressione dell'Atalanta ma la prima frazione si chiude con il vantaggio dei padroni di casa.
SECONDO TEMPO - La seconda frazione si apre con un Frosinone con un po' più di orgoglio, qualche buono spunto sempre targato Soddimo ma con il passare dei minuti l'Atalanta torna ad impadronirsi del campo. Al 60' c'è un altro clamoroso errore di Blanchard ma è Leali che ci mette ancora una pezza deviando la conclusione di Maxi Moralez, il gol del definitivo 2-0 arriva pochi minuti dopo: Papu Gomez prende palla a metà campo, salta un uomo con una finta di corpo e scarica una tremenda conclusione alle spalle di Leali. I ritmi vanno poi calando, prosegue solamente il duello tra Pinilla ed il portierino del Frosinone Leali, il numero uno degli ospiti si supera ogni volta, respingendo le conclusioni dell'attaccante cileno. Al 44' Reja concede la standing ovation a Gomez e la partita si chiude sul 2-0 dopo 4 minuti di recupero.
ATALANTA-SASSUOLO 2-0 (1-0)
MARCATORI: 20' Stendardo, 69' Gomez A.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello, Stendardo, Cherubin, Dramé; Grassi (69' Migliaccio), De Roon, Kurtic (77' Giorgi); Moralez, Pinilla, Gomez A (89' Estigarribia). All.: Reja
FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Blanchard, Diakitè, Crivello; Paganini, Gori, Gucher, Soddimo (70' Carlini); Longo (46' Ciofani D.), Dionisi. All.: Stellone