Con la partita ancora in bilico è bravissimo a dire di no alla conclusione ravvicinata di Demme. Da lì in poi ordinaria amministrazione.
Disastroso inizialmente fra gol regalato e pessime marcature su Lozano. SI riscatta col bel gol del pari, bilanciando una prestazione di difficile valutazione complessiva.
Sulla fascia sgroppa sempre che è una meraviglia, in difesa soffre poco Insigne e regala anche il cioccolatino a Dimarco per il gol del pari. Una certezza.
Buon senso della posizione e predisposizione alle sportellate con Petagna. Poche sbavature ma nessun intervento degno di nota.
Ingresso deciso e pochissime sbavature, dai suoi anticipi nascono quasi tutti i contropiedi con cui il Verona sconquassa il Napoli nella ripresa. Ottimo.
Bravo in copertura e molto propositivo anche nella metà campo offensiva. Poteva essere l'anello debole della catena, è stato quasi perfetto.
Bravo in copertura e molto propositivo anche nella metà campo offensiva. Poteva essere l'anello debole della catena, è stato quasi perfetto.
Venti minuti di relativa calma pur con la partita ancora in bilico. Tiene bene botta su Osimhen.
Venti minuti di relativa calma pur con la partita ancora in bilico. Tiene bene botta su Osimhen.
Bullizza Di Lorenzo praticamente per tutto il match, regalando anche a Zaccagni un pallone squisito per il gol che chiude l'incontro. Quando sta bene è sempre decisivo.
Molti lo vedono già in maglia azzurra nella prossima stagione, lui per mettere ancora più pepe in padella sforna l'ennesima prestazione monstre. Assist delizioso, gol da rapinatore d'area, pulizia tecnica invidiabile. Wow.
Molti lo vedono già in maglia azzurra nella prossima stagione, lui per mettere ancora più pepe in padella sforna l'ennesima prestazione monstre. Assist delizioso, gol da rapinatore d'area, pulizia tecnica invidiabile. Wow.
Partita di altissimo profilo e non solo per il gol di pregevole fattura. Sempre al posto giusto, i suoi smarcamenti e la sua abilità col pallone fra i piedi fanno ammattire Bakayoko. Travolgente.
Partita di altissimo profilo e non solo per il gol di pregevole fattura. Sempre al posto giusto, i suoi smarcamenti e la sua abilità col pallone fra i piedi fanno ammattire Bakayoko. Travolgente.
Parte in sordina ma poi stravince il duello con Bakayoko in mezzo al campo, dominando tatticamente e tecnicamente la mediana. Fra i più attivi anche nel finale.
Uno dei pochi a non brillare in casa Verona pur disputando una partita sufficiente. Sbaglia diversi appoggi nei primi 60 minuti, ma nel finale ritrova coraggio assieme al resto della squadra.
Uno dei pochi a non brillare in casa Verona pur disputando una partita sufficiente. Sbaglia diversi appoggi nei primi 60 minuti, ma nel finale ritrova coraggio assieme al resto della squadra.
Uno dei pochi a non brillare in casa Verona pur disputando una partita sufficiente. Sbaglia diversi appoggi nei primi 60 minuti, ma nel finale ritrova coraggio assieme al resto della squadra.
Si muove tanto ma non riesce mai a farsi servire dai compagni, principalmente a causa di qualche negligenza di troppo nei movimenti. Molto meglio di Carmine.
Si muove tanto ma non riesce mai a farsi servire dai compagni, principalmente a causa di qualche negligenza di troppo nei movimenti. Molto meglio di Carmine.
Diciamolo chiaramente: in questo momento è uno dei 2-3 migliori allenatori in Italia. Giù il cappello, nient'altro da aggiungere.
Sbaglia il rinvio da cui arriva il gol del pari, si riscatta parzialmente salvando su Lazovic ma da una sua respinta imperfetta arriva il gol di Zaccagni. Ondivago.
Faraoni lo sovrasta atleticamente e tecnicamente, prendendogli facilmente le misure in entrambe le metà campo. Fuori posizione in occasione del gol del tre ad uno.
Il meno peggio della difesa partenopea ma comunque in affanno, soprattutto nel secondo tempo, quando sbaglia l'uscita in occasione del gol del due ad uno.
Il meno peggio della difesa partenopea ma comunque in affanno, soprattutto nel secondo tempo, quando sbaglia l'uscita in occasione del gol del due ad uno.
Regala palla a Zaccagni che per poco non fa segnare Kalinic, si dimentica di Dimarco a centro area (con di Lorenzo) e non è posizionato bene nemmeno sul gol di Barak. Male.
Regala palla a Zaccagni che per poco non fa segnare Kalinic, si dimentica di Dimarco a centro area (con di Lorenzo) e non è posizionato bene nemmeno sul gol di Barak. Male.
Diagonale sbagliata su Dimarco in occasione del gol del pari, affanno totale e continuo sulle incursioni di Lazovic, imprecisioni a go-go nella metà campo avversaria. Un altro giocatore rispetto a quello ammirato lo scorso anno.
Diagonale sbagliata su Dimarco in occasione del gol del pari, affanno totale e continuo sulle incursioni di Lazovic, imprecisioni a go-go nella metà campo avversaria. Un altro giocatore rispetto a quello ammirato lo scorso anno.
Partenza brillante, poi la luce si spegne: ripresa del tutto incolore e pochissimi strappi. Insufficiente.
Dovrebbe dare la scossa, si fa vedere direttamente a tempo scaduto con una serpentina ed annessa conclusione a lato. Periodo no anche per lui.
Il peggiore in campo senza molte discussioni. Quasi imbarazzante sul gol di Barak e in generale per tutto il secondo tempo. O Gattuso lo infila in contesto con le giuste distanze o non può davvero stare in campo.
Dopo otto secondi trova l'assist per Lozano sfiorando il gol in almeno altre due occasioni. Nettamente il miglior centrocampista a disposizione di Gattuso in questo momento.
Buona partita di sostanza, passata perlopiù a sgobbare contro Gunter a raccogliere seconde palle e lanci lunghi. Il suo lo fa sempre.
Buona partita di sostanza, passata perlopiù a sgobbare contro Gunter a raccogliere seconde palle e lanci lunghi. Il suo lo fa sempre.
Il rigore sbagliato in Supercoppa pesa ancora sulle sue spalle. Partita abulica, con tanto movimento ma pochissimi acuti. Urge sessione di psicoterapia.
Il rigore sbagliato in Supercoppa pesa ancora sulle sue spalle. Partita abulica, con tanto movimento ma pochissimi acuti. Urge sessione di psicoterapia.
Riesce a fare peggio di Insigne ed Osimhen regalando agli avversari il pallone da cui arriva il gol del ko tecnico. Impalpabile in avanti, anche lui avrà bisogno di un lungo periodo di scongelamento.
Partenza da sogno con l'ormai classico gol con movimento alle spalle del difensore avversario, prosieguo del match fra tante ombre nonostante rimanga comunque il più attivo dei suoi. Spompatissimo nel finale.
Scongelato dopo 3 mesi passati nel freezer si muove per il campo senza sapere bene cosa fare. Per carità, tutte le attenuanti del mondo, ma mette assieme trenta minuti di vuoto.
Famoso per grinta e carattere, la sua squadra non ha ormai la più pallida idea di cosa siano queste cose. E non gioca neanche a calcio. Esonero in vista?