Basta un calcio di rigore al minuto 92 al Genoa per superare il Benevento. Lo segna Lapadula, entrato dalla panchina.

Ballardini conferma il 3-5-2 con i soliti Spolli, Izzo e Zukanovic dietro e gli esperti Pandev e Taarabt in avanti. Panchina per l'osannatissimo Pepito Rossi. 

De Zerbi risponde con un 4-4-2 che vede Lombardi a destra e Parigini a sinistra sulle fasce, e Ciciretti a dar manforte a Puscas in avanti. In porta, Belec torna titolare al posto di bomber Brignoli.

Partono meglio gli ospiti, con il 4-4-2 dezerbiano che diventa 3-4-3 quando sull catena di sinistra Parigini e Letizia avanzano il loro raggio d'azione. Il Genoa soffre, poi trova le misure e va vicino al gol con Pandez, clamoroso palo su assist di Taarabt, e la traversa di Rigoni. Ma al riposo si va 0 a 0.

Nella ripresa il Genoa prova a farla sua, più con il cuore che con la testa. Un paio di occasioni importanti capitano sui piedi di Pandev ma Belec è bravo a dirgli di no. Entra anche Lapadula che prima si fa fermare dal portiere ospite, poi si guadagna un rigore e lo trasforma. 

Al minuto 92. Ennesima beffa per un Benevento davvero sfortunato.