Passa un'ora a controllare le offensive bianconere senza dover compiere miracoli particolari, seppur qualche parata è chiamato a compierla. Poteva fare di più in occasione del gol di Mandzukic quando respinge corto il colpo di testa di Asamoah.
Passa un'ora a controllare le offensive bianconere senza dover compiere miracoli particolari, seppur qualche parata è chiamato a compierla. Poteva fare di più in occasione del gol di Mandzukic quando respinge corto il colpo di testa di Asamoah.
Passa un'ora a controllare le offensive bianconere senza dover compiere miracoli particolari, seppur qualche parata è chiamato a compierla. Poteva fare di più in occasione del gol di Mandzukic quando respinge corto il colpo di testa di Asamoah.
E' l'uomo d'esperienza in casa Crotone, ma il suo nervosismo non è di certo d'aiuto alla squadra: avrebbe dovuto tenere basso Mandzukic, non riesce mai a dare fiato alla squadra.
E' l'uomo d'esperienza in casa Crotone, ma il suo nervosismo non è di certo d'aiuto alla squadra: avrebbe dovuto tenere basso Mandzukic, non riesce mai a dare fiato alla squadra.
Fra i meno lucidi dei suoi anche sullo 0-0, dà troppo spazio a Dani Alves in occasione del cross dello 0-1, è lui a lasciare lo spazio decisivo ad Higuain in occasione dello 0-2.
Prestazione rocciosa aiutata da un atteggiamento coperto di tutta la squadra, non soffre gli attacchi bianconeri, anche se comunque è poco chiamato in causa dalle stesse trame della Juventus.
Eccezionale per larghi tratti del match, salva anche un gol sulla linea dopo la conclusione di Dybala, ma sul gol dello 0-2 si perde Higuain, non esattamente uno qualunque.
Partita confusa per un'ora abbondante, di fatto scompare dal campo con la Juve in vantaggio, ha il grosso demerito di farsi sovrastare da Asamoah in occasione dello 0-1.
Prova a seminare il panico nella retroguardia bianconera con qualche iniziativa personale, ma finisce puntualmente per sbattere addosso a Rugani.
Prova a seminare il panico nella retroguardia bianconera con qualche iniziativa personale, ma finisce puntualmente per sbattere addosso a Rugani.
E' fra i più positivi dei suoi lungo tutto l'arco del match, trova anche lo spazio per tentare di impensierire Buffon, ma la sua conclusione dalla distanza risulta troppo fiacca.
Nicola prova a sorprendere con questa mossa, lui non fa praticamente nulla per mettere in difficoltà la difesa della Juventus.
Cerca di rendersi utile più con la quantità che la qualità, ma non è una serata felicissima da questo punto di vista, anche se comunque non è dalla sua parte che alla fine la Juve trova lo spazio giusto per affondare.
Entrato nella ripresa sullo 0-1 per cercare di dare una scossa ai suoi, si nota soprattutto per un rischioso controllo nella propria area di rigore che stava per portare ad un penalty.
Fra Bonucci e Rugani sceglie il lato sbagliato, si mette dal lato dell'ex Empoli, quest'ultimo in serata di grazia: di fatto per l'attaccante crotonese non arriva nessun pallone giocabile a causa del filtro dell'avversario.
Fra Bonucci e Rugani sceglie il lato sbagliato, si mette dal lato dell'ex Empoli, quest'ultimo in serata di grazia: di fatto per l'attaccante crotonese non arriva nessun pallone giocabile a causa del filtro dell'avversario.
La partita era persa ancor prima di cominciare, lui ci prova con Tonev a sorpresa dal 1', ma la squadra non riesce mai ad arrivare dalle parti di Buffon.
Stessa utilità dei fotografi a bordo campo, o degli spettatori affacciati alle finestre dell'ospedale: qualche parata poco impegnativa nella ripresa.
Troppi errori in fase d'impostazione, novità per il suo solito standard. Si rifà con qualche buona chiusura su Stoian, Tonev e Falcinelli.
Quella attuale pare essere la sua migliore stagione in carriera in termini di rendimento, ed anche stasera non perde occasione per mostrarlo: non lo si supera mai, gioca una quantità incredibile di palloni anche in costruzione, praticamente nessun errore.
Nuovamente in campo dal 1', evidenzia il suo ritardo di condizione con tante scelte errate sia tecnicamente che tatticamente, anche se comunque ha il merito di mettere dentro il cross dal quale nasce lo 0-1.
Scrivi Asamoah, leggi Alex Sandro: il ghanese non fa rimpiangere il brasiliano, sempre pronto a spingere, attento in copertura, dal suo colpo di testa respinto da Cordaz nasce lo 0-1.
Scrivi Asamoah, leggi Alex Sandro: il ghanese non fa rimpiangere il brasiliano, sempre pronto a spingere, attento in copertura, dal suo colpo di testa respinto da Cordaz nasce lo 0-1.
Con Pjanic inizialmente in panchina, è dai suoi piede che nasce la prima costruzione bianconera: un po' sotto ritmo, ma ordinato ed elegante.
Venti minuti stasera in campo, entra sullo 0-1, rifinisce l'azione che porta allo 0-2 e colpisce anche una traversa con un tiro al volo incredibile.
Trotterella in giro per il campo in attesa dello spazio giusto per incidere, sfiora il gol a fine primo tempo, ma alla fine la luce dei riflettori è per i compagni di reparto.
E' il solito instancabile combattente, stavolta sbaglia un po' di più del solito dal punto di vista tecnico, ma alla fine è lui che sblocca il match tanto da indirizzarlo sui binari che portano ai tre punti per i suoi.
Nel primo tempo arriva su qualche pallone con sufficienza, nella ripresa, forse strigliato dal mister bianconero, tramuta in oro l'occasione giusta sfiorando dopo anche la doppietta.
Schierato inizialmente a destra, non tocca un pallone per larghi tratti. Riportato a sinistra cambia di fatto anche il suo approccio alla partita, si rende pericoloso in un paio d'occasioni, ma deve dare di più.
Schierato inizialmente a destra, non tocca un pallone per larghi tratti. Riportato a sinistra cambia di fatto anche il suo approccio alla partita, si rende pericoloso in un paio d'occasioni, ma deve dare di più.
Schierato inizialmente a destra, non tocca un pallone per larghi tratti. Riportato a sinistra cambia di fatto anche il suo approccio alla partita, si rende pericoloso in un paio d'occasioni, ma deve dare di più.
La partita era facile in un senso, delicata nell'altro: la squadra non rischia mai di subire gol, lui è bravo a cambiare la posizione degli esterni, e dare la scossa giusta alla squadra nella ripresa.