di Pietro Turchi
Derby al cardiopalma tra Genoa e Sampdoria con i blucerchiati che riescono a portare a casa i tre punti dopo un'interminabile partita. Niente da fare per il Genoa che aveva rimontato da 3-0 a 3-2 con un super Pavoletti.
Il 2016 della Serie A si apre con il derby della Lanterna, storica sfida fra Genoa e Sampdoria. Una gara che potrebbe cambiare le sorti delle due squadre, vista una situazione di classifica non certo brillante. Chi rischia maggiormente è Gasperini che, abbracciati Suso e Rigoni, decide di affidarsi al ritorno di Pavoletti per meritare l’ennesima squalifica di Perotti. Con l’ex Sassuolo in avanti ci sono Laxalt e Lazovic, mentre Dzemaili prende posto al centro del campo insieme a Rincon e Ntcham. Difesa a 4 con Izzo a destra, Ansaldi a sinistra e il duo Burdisso-De Maio davanti a Perin.
Montella, che ha centrato la sua prima vittoria contro il Palermo, è a caccia del terzo risultato utile consecutivo. Non ci sarà Ricky Alvarez, ancora in attesa del transfer, ma riappare la coppia Cassano-Eder in avanti, con Muriel costretto ancora alla panchina. Sulla trequarti Carbonero, mentre Soriano va a formare il tridente di centrocampo con Barreto e Fernando. Moisander e Zukanovic al centro della difesa, con de Silvestri e Regini sulle corsie laterali. In porta Viviano.
PRIMO TEMPO – Nemmeno un minuto di gioco e l’arbitro deve interrompere per il lancio di fumogeni da parte della curva del Genoa. La gara riprende dopo 4 minuti abbondanti e al 9’ i rossoblu sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Pavoletti. La Sampdoria non resta a guardare e pian piano diventa padrona del campo. Al 18’ Cassano innesca di prima Soriano, Burdisso sbaglia l’intervento, e l’italo-tedesco fa 1-0 con un pregevole destro al volo. I rossoblu accusano il colpo e faticano a contenere le giocate degli avanti avversari. Laxalt prova ad impattare la gara, ma al 38’ arriva il raddoppio della Sampdoria: Carponero scippa palla ad Ansaldi, si invola verso la porta di Perin e il suo cross, dopo un batti e ribatti, finisce ad Eder che addomestica e recapita nell’angolino. Finale di tempo incandescente con una disputa accesa per il mancato fair-play di De Maio.
SECONDO TEMPO - Passano appena 5 minuti e la Sampdoria infila il terzo gol: azione tambureggiante di Regini a sinistra, palla a Cassano che pesca nuovamente Soriano, libero di battere Perin. La gara sembra chiusa, ma al 69’ Pavoletti la riapre con un poderoso stacco di testa su corner di Laxalt. Nemmeno un minuto e Moisander perde un palla sanguinosa davanti alla porta, Lazovic ne approfitta, ma calcia incredibilmente fuori a due passi dalla porta. La gara è viva e all’81’ Rincon recupera palla sulla trequarti, taglia il campo e apparecchia per Pavoletti che con un pallonetto mette fuori causa Viviano e poi appoggia in rete di testa. La gara è vivissima con il Genoa che lotta su tutti i palloni fino alla fine della gara e viene graziato dalla traversa di Barreto.
Esulta Montella, si dispera Gasperini.
GENOA-SAMPDORIA 2-3 (0-2)
MARCATORI: 18’ Soriano; 38’ Eder; 50’ Soriano; 69’ Pavoletti; 81’ Pavoletti.
GENOA (4-3-3): Perin; Izzo, De Maio, Burdisso, Ansaldi; Rincon, Dzemaili (46’ Suso), Ntcham (46’ Rigoni); Lazovic (82' Gakpé), Pavoletti, Laxalt. All.: Gasperini
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri (36’ Cassani), Moisander, Zukanovic, Regini; Barreto Fernando, Soriano; Carbonero; Cassano (75’ Muriel), Eder (59’ Correa). All.: Montella.