Il Genoa riesce a strappare un punto importante in chiave salvezza sul campo della Fiorentina, dimostrando ancora una volta il buon feeling con le partite in trasferta (solo due punti arrivati in casa sino a questo momento). La Fiorentina, dopo un inizio di partita stentato, si risveglia nella parte centrale della partita ma non riesce a convertire in rete le numerose occasioni create (stabilendo, tra l'altro, il proprio record negativo per tiri fuori dallo specchio della porta).

La prima occasione della partita è del Genoa, con uno slalom speciale di Taarabt al quarto minuto. Il marocchino conclude di destro, dopo aver saltato Biraghi, con discreta potenza: Sportiello alza sopra la traversa un pallone abbastanza centrale. Al dodicesimo ancora Genoa pericoloso con un'altra percussione di Taarabt, che serve Bertolacci, il quale a sua volta premia la sovrapposizione di Brlek, il cui tiro è ancora troppo centrale per poter impensierire Sportiello, non perfetto nell'occasione ma comunque efficace.

La Fiorentina si rende pericolosa per la prima volta al minuto diciassette con una gran conclusione di Chiesa che sibila di poco a lato dalla porta difesa da Perin. Bisogna aspettare altri venti minuti per trovare un'altra azione da gol degna di nota: dopo una transizione offensiva molto fluida condotta da Benassi e Simeone, quest'ultimo conclude di sinistro dai venti metri, con la palla che sfila però a lato. I viola sfiorano il gol del vantaggio con Biraghi anche un paio di minuti dopo, con il terzino che non riesce ad indirizzare verso la porta un tiro-cross velenoso di Chiesa. Si va quindi al riposo sullo zero a zero e senza grandissime occasioni da rete per entrambe le squadre in campo. 

La ripresa si apre con un'altra occasione per i padroni di casa, con Benassi che, su un bel cross di Laurini dalla destra, colpisce in maniera sporca il pallone con la testa. La palla termina a lato di mezzo metro con Perin che ne osserva la traiettoria abbastanza tranquillamente. Il primo tiro nello specchio della porta dei viola arriva due minuti dopo, con Chiesa che scaglia un'altra conclusione violenta col sinistro: Perin respinge coi pugni. Sul calcio d'angolo successivo, Pezzella sfiora il gol con un gran colpo di testa. Occasioni a raffica per la Fiorentina nei primi minuti del secondo tempo: prima Benassi non riesce a calciare bene dopo un goffo retropassaggio di Rosi, poi Simeone spara alto dal dischetto del rigore su suggerimento del solito Chiesa. 

La furia della Fiorentina si placa nella parte centrale del secondo tempo, in cui i padroni di casa si rendono pericolosi solo con un colpo di testa alto di Simeone. Pioli rivoluziona l'attacco inserendo Babacar ed Eyesseric per Simeone e Thereau,  ma è sempre e solo Chiesa a rendersi pericoloso con un'altra conclusione dalla distanza al settantesimo. I minuti passano e le occasioni diminuiscono: Lapadula, entrato per Pandev, spara fuori dalla distanza, Biraghi spedisce alle stelle a due minuti dal termine un buon cross dalla destra.

Poche emozioni nei tre minuti di recupero concessi da Calvarese: Fiorentina e Genoa si devono accontentare di un pareggio a reti bianche.