Praticamente una partita intera da segretario, a svolgere il compitino senza rischiare. Nel finale ha l'occasione di iscrivere le sue mani alla vittoria e lo fa parando alla grande il rigore di Joao Pedro.
Praticamente una partita intera da segretario, a svolgere il compitino senza rischiare. Nel finale ha l'occasione di iscrivere le sue mani alla vittoria e lo fa parando alla grande il rigore di Joao Pedro.
Sbaglia su Melchiorri, ma si salva spendendo il giallo. Per il resto partita bene gestita, con un intervento tempestivo su Farias che gli vale mezzo punto in più in pagella.
Sbaglia su Melchiorri, ma si salva spendendo il giallo. Per il resto partita bene gestita, con un intervento tempestivo su Farias che gli vale mezzo punto in più in pagella.
Entra in campo con il piglio giusto e servendo una deliziosa palla in verticale per Marilungo. Fatica quando Melchiorri gioca di fisico, ma la prestazione generale è più che sufficiente.
Gioca di sensazione e questo lo porta talvolta a peccare in determinate situazioni. Perde un brutto pallone nel primo tempo, si riscatta nel corso della gara, poi commette un fallo stupido che costa il rigore e potrebbe riaprire la gara.
Si doppia sia in fase difensiva che offensiva, recuperando una miriade di palloni e cercando sempre lo spunto sulla sinistra, dove Isla e Padoin non lo prendono mai e vengono pure ammoniti. Strappa sempre l'azione creando superiorità numerica: oggi è solo delizia per il suo Empoli.
Presente in mezzo al campo con muscoli e vigore, ma pecca ancora molto nella gestione della palla. Rischia il rigore in avvio di ripresa e viene graziato dal giudice di porta.
Costante per tutta la gara, unisce tecnica e interdizione. Rispetto a Croce si butta meno nello spazio, ma ha piedi interessanti che avviano l'azione dell'1-0.
Schierato al fianco di Mchedlidze, scopre un'incredibile intesa con il proprio partner e così decide di ricambiare la giornata di coppia con un doppio assist che vale più di una cena offerta. Metà dei gol sono merito suo.
Pescato dal cilindro da Martusciello, l'attaccante georgiano si fa trovare pronto, sfruttando al meglio l'intesa con Marilungo ed aprendo e chiudendo una partita fondamentale. Doppietta strepitosa e nome, seppur vocalmente scarno, che risuona prepotentemente al Castellani.
Pescato dal cilindro da Martusciello, l'attaccante georgiano si fa trovare pronto, sfruttando al meglio l'intesa con Marilungo ed aprendo e chiudendo una partita fondamentale. Doppietta strepitosa e nome, seppur vocalmente scarno, che risuona prepotentemente al Castellani.
Rispolvera un tandem offensivo inusuale e le sue scelte gli danno ragione, anche al lordo degli infortuni che provano a minare la partita. I grattacapi arriveranno nel prossimo turno, dove mancherà probabilmente 3/4 della difesa. Per ora però, giusto godere del successo.
Rispolvera un tandem offensivo inusuale e le sue scelte gli danno ragione, anche al lordo degli infortuni che provano a minare la partita. I grattacapi arriveranno nel prossimo turno, dove mancherà probabilmente 3/4 della difesa. Per ora però, giusto godere del successo.
La fase difensiva non è il suo forte e la prestazione di oggi ne è l'esempio. Soffre terribilmente gli inserimenti avversari e guarda da lontano Mchedlidze in occasione del primo gol.
La fase difensiva non è il suo forte e la prestazione di oggi ne è l'esempio. Soffre terribilmente gli inserimenti avversari e guarda da lontano Mchedlidze in occasione del primo gol.
Non è aiutato dai compagni di reparto, ma il capitano ci mette la solita grinta e il solito impegno. Esce stremato quando servono idee offensive migliori.
Non è aiutato dai compagni di reparto, ma il capitano ci mette la solita grinta e il solito impegno. Esce stremato quando servono idee offensive migliori.
Ritorna in campo dopo due mesi dalla frattura al perone. Il rientro non è certo da ricordare, con Skorupski a disinnescare il rigore del possibile 2-1.
Dimostra ancora una volta di avere buoni dote tecniche, ma purtroppo non basta per segnare. Tante idee e il rigore guadagnato gli valgono la sufficienza.
Il più attivo dei suoi. Lotta, combatte e va a prendersi la sfera quando non gli arriva. Poca lucidità giustificabile sotto porta, ma è l'ultimo a mollare.
Difesa peggiore del torneo e un ruolino esterno da brividi. Urge sistemare una difesa che troppo spesso va in tilt, così come un attacco che non riesce a trovare continuità. Rimedi veloci e concreti; altrimenti, se dietro dovessero cominciare a correre...
