L'Empoli scopre bomber Mchedlidze che con una doppietta annienta un Cagliari sprecone ed incapace di accorciare le distanze con il rigore di Joao Pedro parato da Skorupski. Al catellani finisce 2-0 per i toscani.

Martusciello decide per il classico 4-3-1-2, con l'inedita coppia offensiva formata da Marilungo e Mchedlidze. A sostegno c'è il solito Saponara, con Krunic e Croce mezz'ali e Diousse davanti alla difesa. Tra i pali Skorupski e linea difensiva con Zambelli e Pasqual sugli esterni e Costa e Bellusci centrali. 

Modulo speculare per il Cagliari di Rastelli che lancia Farias nel ruolo di trequartista dietro a Melchiorri e Sau. Dessena, Padoin e Barella formano la cerniera di centrocampo, con Isla, Ceppitelli, Bruno Alves e Pisacane a protezione di Storari.

L'Empoli è più intraprendente e all'8' passa già in vantaggio: Barella tarda a tamponare su Krunic che trova un varco in verticale per Marilungo. L'attaccante salta abilmente Ceppitelli e serve il taglio in mezzo all'area di Mchedlidze che, anticipato Isla, batte Storari. Il Cagliari prova a svegliarsi, ma sono i toscani ad essere sempre più attivi. Tra il 23' e il 24' Martusciello è però costretto al doppio cambio: fuori Pasqual e Zambelli (entrambi per un problema al flessore della coscia destra) e dentro Dimarco e Cosic. Proprio l'ex Inter è abile ad innescare la corsa di Marilungo, ma la sua fuga termina con un tiro a giro che si spegne lontano dalla porta. Nel finale ci prova Krunic su punizione, ma il risultato non cambia e si va al riposo sul punteggio di 1-0 in favore dell'Empoli.

In avvio di ripresa, Barella prende un brutto colpo al volto ed è costretto ad uscire in barella. Al suo posto entra Di Gennaro. Passa un minuto e Rizzoli assegna un calcio di rigore al Cagliari per intervento di Diousse su Melchiorri. Decisione che viene poi revocata su assistenza dell'assistente di porta: proteste dei sardi. Con i rossoblu che provano ad agguantare il pari, arriva il raddoppio dell'Empoli: triangolo meraviglioso tra Marilungo e Mchedlidze con il georgiano che scarica un sinistro imprendibile alle spalle di Strorari. Doppietta per l'attaccante empolese. A dieci minuti dal termine, Bellusci interviene scomposto su Farias e Rizzoli questa volta assegna e non cambia idea sul rigore. Dal dischetto si presenta il neo entrato Joao Pedro, ma Skorupski intuisce e para la conclusione del numero dieci sardo. Nonostante i 6 minuti di recupero e le tante occasioni create nel corso della gara, il Cagliari non riesce a pervenire al gol e si arrende ad un Empoli convincente e vincente.