Non può nulla sulle due reti messe a segno dalla Sampdoria: Gabbiadini realizza in rovesciata da pochissimi passi, mentre Augello lascia partire una conclusione di rara precisione su cui l'estremo difensore neroverde non può nulla,
Non può nulla sulle due reti messe a segno dalla Sampdoria: Gabbiadini realizza in rovesciata da pochissimi passi, mentre Augello lascia partire una conclusione di rara precisione su cui l'estremo difensore neroverde non può nulla,
Inizia la partita piuttosto bene dimostrando la consueta solidità. Rovina tutto con il clamoroso errore in fase di alleggerimento quando, di fatto, serve Augello che è libero di segnare la rete del momentaneo 0-2.
Oltre alle consuete amnesie difensive l'esterno brasiliano oggi è poco efficace anche in fase di spinta. Impreciso sia nei passaggi palla a terra che nei cross.
Il Sassuolo avrebbe la superiorità numerica sulle fasce, ma i suoi esterni sembrano non essere in giornata. In particolare il tedesco oltre ad una spinta offensiva praticamente nulla commette anche delle sbavature in fase difensiva, lasciando ad Augello lo spazio per calciare facilmente in porta dopo l'errore di Ferrari.
Il Sassuolo avrebbe la superiorità numerica sulle fasce, ma i suoi esterni sembrano non essere in giornata. In particolare il tedesco oltre ad una spinta offensiva praticamente nulla commette anche delle sbavature in fase difensiva, lasciando ad Augello lo spazio per calciare facilmente in porta dopo l'errore di Ferrari.
Partita senza infamia né lode per il difensore brasiliano. Schierato al posto di Erlic il centrale si limita a controllare la propria zona senza particolare squilli di tromba.
Ha gravi responsabilità sulla prima rete della Sampdoria siglata da Gabbiadini. Il centrocampista scuola Roma è l'uomo più vicino all'attaccante blucerchiato, ma non fa nulla per intervenire. Poco presente nei pressi dell'area di rigore avversaria, si fa notare solo quanto fa ammonire Vieira. Dionisi lo richiama in panchina nel secondo tempo per dare maggiore peso al proprio reparto avanzato.
Ha gravi responsabilità sulla prima rete della Sampdoria siglata da Gabbiadini. Il centrocampista scuola Roma è l'uomo più vicino all'attaccante blucerchiato, ma non fa nulla per intervenire. Poco presente nei pressi dell'area di rigore avversaria, si fa notare solo quanto fa ammonire Vieira. Dionisi lo richiama in panchina nel secondo tempo per dare maggiore peso al proprio reparto avanzato.
Il suo ingresso riesce a dare una scossa positiva al Sassuolo che, non a caso, è molto più propositivo all'inizio della ripresa. Riesce anche ad andare vicino al gol, ma Audero è reattivo sulla sua conclusione.
Mandato in campo al posto dell'infortunato Maxime Lopez il brasiliano dimostra di non trovarsi perfettamente a suo agio nel ruolo di regista puro. Molto indolente nel farsi trovare libero, soprattutto nel primo tempo.
Mandato in campo al posto dell'infortunato Maxime Lopez il brasiliano dimostra di non trovarsi perfettamente a suo agio nel ruolo di regista puro. Molto indolente nel farsi trovare libero, soprattutto nel primo tempo.
La Sampdoria scende in campo con un grande spirito combattivo ed in particolare i centrocampisti blucerchiati non lasciano spazio agli uomini di Dionisi. Tra i giocatori che hanno maggiormente sofferto questa situazione c'è il numero 42 che tocca appena 25 palloni nel primo tempo senza mai ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il tecnico del Sassuolo lo lascia negli spogliatoi nell'intervallo alla ricerca di una maggiore verve da parte di Traoré.
La Sampdoria scende in campo con un grande spirito combattivo ed in particolare i centrocampisti blucerchiati non lasciano spazio agli uomini di Dionisi. Tra i giocatori che hanno maggiormente sofferto questa situazione c'è il numero 42 che tocca appena 25 palloni nel primo tempo senza mai ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il tecnico del Sassuolo lo lascia negli spogliatoi nell'intervallo alla ricerca di una maggiore verve da parte di Traoré.
Il numero 10 del Sassuolo torna titolare dopo tanto, troppo tempo. Partita di alti e bassi con qualche iniziativa interessante e diversi passaggi a vuoto. Quando però si ritrova il pallone sul dischetto non tentenna neanche un istante e trasforma la rete, illusoria, del definitivo 1-2.
Il numero 10 del Sassuolo torna titolare dopo tanto, troppo tempo. Partita di alti e bassi con qualche iniziativa interessante e diversi passaggi a vuoto. Quando però si ritrova il pallone sul dischetto non tentenna neanche un istante e trasforma la rete, illusoria, del definitivo 1-2.
Nuytinck gli mette la museruola fin dai primissimi minuti di gioco, asfissiandolo in qualsiasi zona del campo con un gran lavoro fisico. Il centravanti neroverde si sbatte e prova a farsi vedere comunque ed il suo sforzo viene premiato con il calcio di rigore per l'ingenuo fallo dello stesso difensore blucerchiato.
L'esterno del Sassuolo viene cercato molto spesso dai compagni per provare a creare la superiorità numerica. Peccato che il numero 45 pare non essere particolarmente in giornata, alcune conclusioni pericolose, ma un po' troppo incostante.
La Sampdoria ha decisamente più grinta del Sassuolo e riesce a bloccare qualsiasi iniziativa dei padroni di casa. Il tecnico dei neroverdi non riesce a trovare il giusto grimaldello per aggirare l'aggressività degli avversari e solo l'ingenuità di Nuytinck ha permesso che il passivo non fosse più pesante.
Il Sassuolo trova diverse conclusioni velenose, come quella di Laurienté nella ripresa, ma il capitano odierno della Sampdoria è prontissimo a deviare in calcio d'angolo con un bel colpo di reni.
Entra per l'ammonito Amione negli ultimi minuti di partita. Prova a mettere a disposizione della squadra la sua velocità per tentare qualche ripartenza.
Nel primo tempo è un'autentica furia, alza un pressing forsennato sugli esterni del Sassuolo impedendo che i neroverdi possano trovare la superiorità numerica nella sua zona di competenza. Nella ripresa appare un po' più stanco ed il Sassuolo ne approfitta per rendersi più pericoloso.
Maltratta Pinamonti fin dai primissimi minuti di gioco impedendo quasi sempre all'attaccante neroverde di girarsi e puntare la porta di Audero. Rovina la sua prestazione positiva con lo sciagurato errore commesso nella ripresa: commette un fallo senza senso sullo stesso Pinamonti in una zona di campo dove l'attaccante era totalmente innocuo. Per quel fallo l'arbitro commina il calcio di rigore che porta al definitivo 1-2.
Realizza una rete di pregevole fattura con un diagonale che non lascia a Consigli nessuna possibilità di intervenire. Oltre alla rete prestazione concreta in entrambe le fasi di gioco, dando vita a dei bei duetti con l'altro marcatore dei blucerchiati Gabbiadini.
Stankovic gli dice di francobollare Berardi in tutte le zone del campo, l'argentino si fa sentire spingendo il numero 10 avversario nella solita condizione di nervosismo. L'ex Reggina si fa vedere anche nell'area di rigore avversaria facendo da torre per la rete del momentaneo 0-1 siglato da Gabbiadini.
In mezzo al campo non lascia mai agli avversari lo spazio per ragionare ed imbastire le manovre offensive, un po' meno appariscente di Vieira ma ugualmente efficace.
Schierato alle spalle dei due attaccanti il centrocampista offensivo scuola Roma non riesce mai a trovare lo spazio ed il tempo giusto per incidere sull'andamento della partita. Leggermente meglio nella ripresa, ma quando arriva a ridosso dei sedici metri avversari sbaglia qualche decisione di troppo.
Schierato alle spalle dei due attaccanti il centrocampista offensivo scuola Roma non riesce mai a trovare lo spazio ed il tempo giusto per incidere sull'andamento della partita. Leggermente meglio nella ripresa, ma quando arriva a ridosso dei sedici metri avversari sbaglia qualche decisione di troppo.
Buona prestazione dell'esterno blucerchiato, sempre molto attento ad alzare il pressing sugli esterni del Sassuolo e lanciandosi rapidamente nella metà campo avversaria.
Buona prestazione dell'esterno blucerchiato, sempre molto attento ad alzare il pressing sugli esterni del Sassuolo e lanciandosi rapidamente nella metà campo avversaria.
Una pressione costante sui portatori di palla avversari, non lascia respirare Frattesi rischiando tantissimo in occasione del suo cartellino giallo.
Realizza in acrobazia la rete del momentaneo 0-1, ma oltre a questo sfiora più volte la doppietta personale e si rende utile anche nella propria area di rigore. Prestazione da vero trascinatore della squadra blucerchiata che senza Quagliarella e Caputo dovrà affidarsi alla sua classe per rincorrere una difficile salvezza.
Arrivato da pochi giorni in casa Sampdoria è ancora lontano dalla filosofia di gioco dei blucerchiati e, soprattutto, dall'intesa con Gabbiadini. Nonostante questo l'ex Empoli prova a farsi vedere muovendosi e tentando qualche combinazione con il compagno di reparto.
Arrivato da pochi giorni in casa Sampdoria è ancora lontano dalla filosofia di gioco dei blucerchiati e, soprattutto, dall'intesa con Gabbiadini. Nonostante questo l'ex Empoli prova a farsi vedere muovendosi e tentando qualche combinazione con il compagno di reparto.
Entra nel finale per aiutare la squadra di Stankovic a tenere la sfera più lontano possibile dalla propria metà campo. Lotta e si dimena commettendo anche tre falli nei pochi minuti a sua disposizione.
In questa sosta ha forgiato una Sampdoria totalmente nuova. I blucerchiati giocano con il fuoco negli occhi e non lasciano neanche un metro ai ben più talentuosi padroni di casa. Il risultato è meritato e dona nuova vitalità ad una squadra che aveva dimostrato ben poco nella prima parte della stagione.