
Non si sa come riesca a togliere dall'angolino il tiro a giro di Immobile (deviato) al 43', bravo anche nella ripresa in uscita bassa sullo stesso bomber laziale. Senza di lui probabilmente il passivo sarebbe stato più ampio
Non si sa come riesca a togliere dall'angolino il tiro a giro di Immobile (deviato) al 43', bravo anche nella ripresa in uscita bassa sullo stesso bomber laziale. Senza di lui probabilmente il passivo sarebbe stato più ampio
Non si sa come riesca a togliere dall'angolino il tiro a giro di Immobile (deviato) al 43', bravo anche nella ripresa in uscita bassa sullo stesso bomber laziale. Senza di lui probabilmente il passivo sarebbe stato più ampio
Senza ombra di dubbio il peggiore in campo. Il capitano della Samp si fa sistematicamente saltare da Felipe Anderson sulla fascia e, in occasione dello 0-1 di Milinkovic, è co-responsabile insieme con Silvestre. Stasera tornerà a casa di sicuro con un forte mal di testa
E' uno dei due responsabili sul gol di Milinkovic-Savic: il serbo lo sovrasta in elevazione. Per il resto, però, la sua partita è onesta, con Ciro Immobile che dalle sue parti non riesce mai a rendersi pericoloso
Avrà anche talento, ma stasera non si è praticamente mai visto. In costante difficoltà con Lulic, ancor di più quando Inzaghi decide di invertire gli esterni e di fronte si ritrova Felipe Anderson. Serata da dimenticare
Posizionato male in occasione del gol di Parolo: prima esce dall'area per cercare di anticiparlo, ma poi se lo perde alle spalle sul seguente cross di Anderson. In generale, non infonde quella sicurezza al reparto che sarebbe fondamentale
Prova a metterci intensità e geometria, ma il centrocampo della Lazio è più reattivo e gli morde le caviglie ogni volta che entra in possesso di palla. Sbaglia qualche passaggio di troppo, Giampaolo lo toglie nella ripresa per Schick
Giampaolo gli concede l'occasione di giocare da titolare, lui non lo ripaga per nulla. Sembra aver dimenticato negli spogliatoi i suoi spunti di classe e il suo bel tiro da fuori. Al 45' arriva puntuale il cambio con Praet
Sempre sulle sue spalle la responsabilità di calci d'angolo e punizioni. Le sue parabole sono quasi sempre tagliate e fastidiose per la difesa ospite. Prova sicuramente sufficiente, considerato anche il coefficiente di difficoltà della gara
Primo tempo da 5 in pagella: Anderson lo salta secco in occasione del cross dello 0-1, sbaglia quasi tutto. Nella ripresa torna il giocatore che ha impressionato in questa prima parte di stagione: ne fa ammonire tre e riesce spesso a sgusciare via in velocità
Rileva Bruno Fernandes, ma non è che si dia così tanto da fare per migliorare le cose. Prova ad allargarsi per puntare l'avversario e tirare in porta, gli riesce ben poco di buono. Ancora molto al di sotto delle aspettative dei tifosi
Stavolta il colombiano fa cilecca. Per carità, la sua tecnica di base è a dir poco deliziosa ed è impossibile metterla in discussione. Ma stavolta non è in serata: De Vrij e Wallace non gli concedono spazi e quando si lancia in profondità per ricevere la palla poi non crea quello che vorrebbe
Tra gli uomini offensivi lanciati in campo prima di Schick è decisamente il migliore. Sfiora l'1-2 su punizione al 74', Strakosha è bravo a dirgli di no. Nel finale di testa va vicino al gol sul palo lontano. Prestazione generosa
Entra in campo e cambia la partita, nonostante il risultato fosse già 0-2. Lotta, non tira mai indietro la gamba, ci mette il fisico. E trova un gol all'89' da vedere e rivedere per lucidità, tecnica e potenza
Zero pericoli corsi nel primo tempo. A inizio ripresa resta negli spogliatoi per un problema al flessore: da valutare in vista delle ultime due gare del 2016 contro Fiorentina e Inter
Zero pericoli corsi nel primo tempo. A inizio ripresa resta negli spogliatoi per un problema al flessore: da valutare in vista delle ultime due gare del 2016 contro Fiorentina e Inter
Si conferma tra i prospetti più interessanti di questa Lazio. In 45 minuti sventa alcuni potenziali pericoli con uscite alte e basse e soprattutto nega a Quagliarella la gioia del gol su punizione. Per poco non toglie dall'angolino anche lo splendido tiro dell'1-2 di Schick
Bene in fase di spinta, ordinato quando si tratta di ripiegare. Il serbo è tra gli uomini di maggior esperienza al servizio di Inzaghi, che non rinuncia mai a lui in gare toste come questa. Stasera si è capito ancora una volta il perché
Un mese e mezzo: tanto ha dovuto resistere la Lazio senza di lui. A dire il vero, derby a parte, la sua assenza non si è fatta sentire molto in termini di risultati. Ma l'olandese è fondamentale per questa squadra: prestazione maiuscola, zero sbavature, senso della posizione da centrale di livello mondiale
Un mese e mezzo: tanto ha dovuto resistere la Lazio senza di lui. A dire il vero, derby a parte, la sua assenza non si è fatta sentire molto in termini di risultati. Ma l'olandese è fondamentale per questa squadra: prestazione maiuscola, zero sbavature, senso della posizione da centrale di livello mondiale
Senza infamia e senza lode. La partita è piuttosto impegnativa, così Inzaghi gli nega di fatto la licenza di spingere in avanti. Quando si tratta di difendere, il rumeno si fa trovare pronto e corre pochissimi rischi
Il derby è già nel dimenticatoio: il brasiliano comanda la difesa con la sicurezza e la sostanza fatta vedere in praticamente tutte le volte che è stato chiamato in causa. Insieme con De Vrij forma una delle coppie più affidabili del campionato
Non è ancora il Biglia al top della condizione che Inzaghi vorrebbe vedere, ma il suo lavoro oscuro c'è e si vede. Sbaglia un paio di palle sanguinose nel primo tempo, rimedia nel secondo mettendoci un pizzico di grinta in più. Esce zoppicando, ma non dovrebbe essere nulla di serio
Regini se lo sognerà anche stanotte: il brasiliano è in uno stato di grazia e, con i due assist messi a referto sul prato del Ferraris, ha già eguagliato il suo record personale di passaggi vincenti in una singola stagione (7). Semplicemente devastante
Regini se lo sognerà anche stanotte: il brasiliano è in uno stato di grazia e, con i due assist messi a referto sul prato del Ferraris, ha già eguagliato il suo record personale di passaggi vincenti in una singola stagione (7). Semplicemente devastante
La lucidità la fa da padrone quando ha la palla tra i piedi. Sempre nel vivo del gioco finché gisce da esterno alto, pulito e concentrato nella ripresa quando Inzaghi lo fa scalare a centrocampo con l'ingresso di Keita. Tanto arrosto e poco fumo
Per 89 minuti una prestazione da 7 in pagella, condita dal gol del 2-1 (decisivo a conti fatti). Poi però commette due ingenuità: marca con troppa leggerezza Schick sull'1-2 all'89' e pochi secondi dopo si fa ammonire per un brutto (e inutile) fallo: era diffidato, salterà Lazio-Fiorentina
Secondo gol consecutivo in trasferta per il gigante serbo, sempre più punto fermo di questa Lazio. Quando si piazza davanti col fisico è come avere una montagna invalicabile. Solita malizia e tecnica da vendere, ma sullo 0-1 si capisce in pieno quanto l'imponente stazza sia la sua più fedele alleata
Secondo gol consecutivo in trasferta per il gigante serbo, sempre più punto fermo di questa Lazio. Quando si piazza davanti col fisico è come avere una montagna invalicabile. Solita malizia e tecnica da vendere, ma sullo 0-1 si capisce in pieno quanto l'imponente stazza sia la sua più fedele alleata
Inzaghi lo lascia in panchina perché non al meglio della condizione, ma i 25 minuti che gli concede raccontano tutta un'altra storia: difende palla, si invola sulla fascia, serve a Immobile una palla d'oro per lo 0-3 che il napoletano non sfrutta. Nel concitato finale, aiuta i compagni a far scorrere i secondi usando fisico e furbizia
L'unica nota stonata nella serata laziale porta il suo volto: il capocannoniere della stagione biancoceleste è a secco ormai da cinque partite. E stasera è persino più impreciso del solito: sbaglia molti passaggi e si divora almeno un paio di gol. Anche se Puggioni gliene nega uno facendo il fenomeno