Quando cerchi l'anti-Juve, ma forse l'anti-Juve non c'è: un meme di John Travolta sarebbe opportuno, come Bacca o Bonaventura, ancora out per problemi muscolari. Ecco Bertolacci allora, la cui uscita dal sarcofago ha avuto maggior fortuna di quella dell'altro ex, quello con la cresta del 1992. Formazione - quasi - tipo per i rossoneri col "vitellone di Magonza" Pašali? per Kucka squalificato, Spalletti ricambia gli elogi dei Montella e alza Bruno Peres per sanare l'assenza del preziosissimo Mo Salah. All'Olimpico dirige Mazzoleni.

PRIMO TEMPO - Una fiammata di Džeko - sull'unico guizzo offensivo di Nainggolan - dopo una manciata di secondi dal fischio d'inizio mette i brividi al Milan, che solo poco dopo capirà di non essere venuto sotto al Colosseo in gita di "piacere" come molte altre compagini in questa Serie A. L'attendismo rossonero viene premiato dopo ventisette minuti, con la "mossa Suso", che prende palla e libera Bertolacci per l'assist delizioso a Lapadula: difesa sorpresa e Szcz?sny costretto ad abbattere Lapadula lanciato a rete. Rigore e - ancora - Niang dal dischetto si fa ipnotizzare dal polacco. La rincorsa breve e insicura è un valzer di Chopin per le orecchie dell'ex Arsenal, che resta in piedi e stoppa le velleità ospiti. Il crac alla caviglia di Bruno Peres è invece la nota stonata del primo tempo giallorosso, pericoloso - poco - e cauto sulle ripartenze degli uomini in bianco.

SECONDO TEMPO - La latitanza di Niang, condita dallo strapotere di Rüdiger su quella fascia, toglie al Milan ogni possibilità di ledere e isola il facchino Lapadula. Fazio toglie ogni timidezza e tenta scorribande offensive, mentre Perotti fatica a scardinare la guardia di un discreto De Sciglio. Piace, dei giallorossi, il gioco di sponda tuttocampo del bosniaco col nove e i sempre ottimi anticipi di Manolas: da uno di questi nasce la fuga del Ninja sulla trequarti - s'addormenta Locatelli - e il mancino che sorprende Donnarumma, poco supereroe e colpevole: 1-0 Roma dopo un'ora e due minuti di gioco, se la ghigna Spalletti, Montella toglie gli ottimi Bertolacci e Lapadula per il MatiRabona e Luiz Adriano. L'ultima mossa dell'Aeroplanino è Honda per Pašali? (altro sugli scudi), ma il risultato non varia.

Finisce 1-0, Spalletti si riavvicina alla Juventus.