Una uscita a vuoto nel primo tempo sembrava poterlo mettere in difficoltà, ma subito si è rifatto con altre uscite che hanno dato tranquillità alla difesa viola.
Una uscita a vuoto nel primo tempo sembrava poterlo mettere in difficoltà, ma subito si è rifatto con altre uscite che hanno dato tranquillità alla difesa viola.
Una uscita a vuoto nel primo tempo sembrava poterlo mettere in difficoltà, ma subito si è rifatto con altre uscite che hanno dato tranquillità alla difesa viola.
In questa Fiorentina, sul lato sinistro, calza a pennello. Ha corsa e tecnica per i cross e anche una buona fisicità per gli inserimenti in area. Nel finale sfiora anche il gol con il suo piede "sbagliato".
Entra per dare un po' di fiato e corsa ad una Fiorentina che ha bisogno di mettere in cassaforte il risultato. Svolge il suo compito e su azione d'angolo regala a Rodriguez la palla del definitivo 3-0.
Partita strana la sua. Nel primo tempo soffre gli inserimenti di Badu. Nel secondo tempo riesce a rialzarsi e, nel finale, mette il punto esclamativo sul risultato.
Non ha avuto tantissimo da fare. Nel primo tempo ha messo a segno un paio di interventi buoni, ma tutto sommato rientra nella ordinaria amministrazione.
Non ha avuto tantissimo da fare. Nel primo tempo ha messo a segno un paio di interventi buoni, ma tutto sommato rientra nella ordinaria amministrazione.
E' stato messo in difficoltà da Widmer in alcune sue discese, ma in altre occasioni è riuscito a mantenere il sangue freddo e a non perdere l'attenzione.
E' stato messo in difficoltà da Widmer in alcune sue discese, ma in altre occasioni è riuscito a mantenere il sangue freddo e a non perdere l'attenzione.
Il suo apporto nella squadra di Sousa è sempre importante. Questa volta, anche se in maniera fortunosa, trova un gol che ha una grande importanza sul match, visto che sblocca la partita e sveglia una squadra che sembrava essere in difficoltà.
Il suo apporto nella squadra di Sousa è sempre importante. Questa volta, anche se in maniera fortunosa, trova un gol che ha una grande importanza sul match, visto che sblocca la partita e sveglia una squadra che sembrava essere in difficoltà.
Nel secondo tempo c'è una chiara indicazione di Sousa: "Proponiti di più e fatti dare il pallone". Sintomo che ha tanta fiducia in un giocatore che, per l'ennesima volta, mette a referto un'altra grande prestazione.
Nel secondo tempo c'è una chiara indicazione di Sousa: "Proponiti di più e fatti dare il pallone". Sintomo che ha tanta fiducia in un giocatore che, per l'ennesima volta, mette a referto un'altra grande prestazione.
Dai suoi piedi nascono sempre pericoli. Sembra essere tornato quello del Palermo che, insieme a Pastore, metteva a ferro e fuoco le difese avversarie. Il gol su rigore per lui è la ciliegina sulla torta.
Dai suoi piedi nascono sempre pericoli. Sembra essere tornato quello del Palermo che, insieme a Pastore, metteva a ferro e fuoco le difese avversarie. Il gol su rigore per lui è la ciliegina sulla torta.
Dai suoi piedi nascono sempre pericoli. Sembra essere tornato quello del Palermo che, insieme a Pastore, metteva a ferro e fuoco le difese avversarie. Il gol su rigore per lui è la ciliegina sulla torta.
Uno dei meno positivi nel pomeriggio della Fiorentina, ma non negativo. Svolge il suo compito senza strafare e non prende troppi rischi.
Sulla fascia il suo apporto si sente sempre. Ha personalità, dribbling e classe. Gli manca un po' di esperienza in alcune occasioni, ma col tempo arriverà anche questa.
Questa volta non va a segno, ma si sbatte tantissimo per la sua squadra. E' sempre nel vivo del gioco e si procura il rigore del 2-0. Difficilmente Babacar e Rossi potranno scansarlo dal posto da titolare.
Sa leggere le partite in una maniera impeccabile. Il possesso palla dei suoi ingabbia gli avversari e, col tempo, ha capito che alcuni giocatori per la sua squadra sono fondamentali.
Non la sua migliore giornata. Sul gol di Badelj difficilmente avrebbe potuto fare di meglio, ma in altre occasioni si è mostrato insicuro negli interventi.
Con Kalinic perde spesso il duello. E quando non riesce a prenderla con le buone, ci prova con le cattive. Ma anche qui gli va male.
Uno dei pochi a salvarsi nel brutto pomeriggio bianconero. Si fa vedere spesso sulla fascia di competenza e, quando gli altri compagni non si fanno vedere, tenta l'iniziativa personale.
Cerca di fermare Borja Valero con strattoni vari. La palla la vede poche volte e anche in fase di posizionamento non è stato il top.
Cerca di fermare Borja Valero con strattoni vari. La palla la vede poche volte e anche in fase di posizionamento non è stato il top.
Il palo colpito sull'1-0 avrebbe potuto cambiare, forse, l'esito del match. Fatto sta che anche sotto nel passivo, lui continua a proporsi e a cercare di dare una scossa ai suoi.
Andava in grande difficoltà con Bernardeschi. E non solo. Il giallo è sintomo del nervosismo che lo ha risucchiato facendo diminuire la qualità dei suoi interventi successivi che già non era eccelsa.
Andava in grande difficoltà con Bernardeschi. E non solo. Il giallo è sintomo del nervosismo che lo ha risucchiato facendo diminuire la qualità dei suoi interventi successivi che già non era eccelsa.
Anche lui viene spedito in campo nella speranza di vedere qualche suo inserimento, un passaggio, un cross, ma... no, niente di tutto questo.
Il rigore procurato è una grande macchia sulla sua prestazione. Fino a quel momento forse era il migliore dei suoi e, dopo quell'episodio, ha peggiorato la qualità dei suoi interventi.
Entra per dare maggiore qualità in mezzo al campo, ma tocca pochi palloni e non riesce a mettersi in mostra.
La sua presenza in campo, forse, si ricorda giusto per l'ammonizione. Poi sparisce e si fa vedere molto poco, chiudendosi nel suo mondo fatto di potenziali interventi a centrocampo che non vengono messi a segno.
Dal suo calcio di punizione nasce il palo di Widmer. Ha i piedi buoni e lo si vede anche su un lancio per Di Natale non sfruttato dal capitano bianconero, ma si accende a fasi alterne.
Dal suo calcio di punizione nasce il palo di Widmer. Ha i piedi buoni e lo si vede anche su un lancio per Di Natale non sfruttato dal capitano bianconero, ma si accende a fasi alterne.
In campo ci si accorge della sua presenza quasi per sbaglio. Trotterella alla ricerca di non si sa cosa e, per forza di cose, Colantuono lo richiama in panchina.
Entra e ha subito una grande occasione per riaprire la partita, ma non centra la porta da posizione ottimale. Prova un paio di spunti in seguito, ma non riesce mai a pungere.
E' uno dei pochi che prova a fare qualcosa. Prova a fare anche il regista avanzato, ma Aguirre non lo segue. Gli è mancata la spalla in avanti in diverse occasioni.
Nella prima mezz'ora la sua Udinese non ha sfigurato. Poi nel secondo tempo non è più scesa in campo e non ha saputo leggere la partita che i viola hanno orchestrato a proprio piacimento.