Un'ottima chiusura su Silvestre, una deviazione sicura ed essenziale su conclusione di Verre e 3 punti per il Bologna che passano anche dai suoi guantoni. Dopo le critiche di Verona, torna padrone, col n.1 tatuato sulle spalle.
Un'ottima chiusura su Silvestre, una deviazione sicura ed essenziale su conclusione di Verre e 3 punti per il Bologna che passano anche dai suoi guantoni. Dopo le critiche di Verona, torna padrone, col n.1 tatuato sulle spalle.
Sostituto dell'ultimo minuto si distingue per una gara ordinata e sicura, senza alcuna sbavatura.
Sostituto dell'ultimo minuto si distingue per una gara ordinata e sicura, senza alcuna sbavatura.
Entra per mettere ordine tra i suoi in inferiorità numerica e vi riesce senza grossi grattacapi.
Nel primo tempo si distingue per un'ottima chiusura su Zapata che replica, con la stessa sicurezza e determinazione, anche a partita ormai finita. Nel mezzo un gol di rapina e tanta corsa e sacrificio. Ibrahima Mbaye da Guédiawaye prende Bologna per mano e mira alla gloria.
Una sola incertezza in 93' giocati e più di una chiusura sicura senza alcuna sbavatura.
Una sola incertezza in 93' giocati e più di una chiusura sicura senza alcuna sbavatura.
Gara da incorniciare, fino all'inutile fallo su Barreto che gli costa il primo giallo. Quello che vale l'espulsione è discutibile ma il pasticcio è costruito per gradi e lasciare i suoi con l'uomo in meno per 45' è una colpa non da poco.
Gara da incorniciare, fino all'inutile fallo su Barreto che gli costa il primo giallo. Quello che vale l'espulsione è discutibile ma il pasticcio è costruito per gradi e lasciare i suoi con l'uomo in meno per 45' è una colpa non da poco.
Il velo dal quale nasce il gol del vantaggio è la ciliegina di una partita giocata con grande animosità e intensità, senza mai concedere un centimetro all'avversario.
Sblocca la gara con un gran destro su respinta di Viviano e la mette in cassaforte con un assist da fermo. È l'uomo in più del Bologna ed è sempre il più determinante; imprescindibile nelle gerarchie dei felsinei, ha sempre tra le proprie corde l'acuto decisivo per indirizzare ogni gara.
Sblocca la gara con un gran destro su respinta di Viviano e la mette in cassaforte con un assist da fermo. È l'uomo in più del Bologna ed è sempre il più determinante; imprescindibile nelle gerarchie dei felsinei, ha sempre tra le proprie corde l'acuto decisivo per indirizzare ogni gara.
Il suo tiro al volo dai 25 metri avrebbe meritato miglior fortuna. Si consola con una prestazione maiuscola dove giganteggia nel centrocampo felsineo annichilendo gli avversari.
Il suo tiro al volo dai 25 metri avrebbe meritato miglior fortuna. Si consola con una prestazione maiuscola dove giganteggia nel centrocampo felsineo annichilendo gli avversari.
Un gigante nel centrocampo felsineo, affonda avversari con corsa e sacrificio dal primo all'ultimo minuto entrando in due gol su tre. L'assist è solo la giusta medaglia a una gara maiuscola.
Un gigante nel centrocampo felsineo, affonda avversari con corsa e sacrificio dal primo all'ultimo minuto entrando in due gol su tre. L'assist è solo la giusta medaglia a una gara maiuscola.
L'intelligenza extracalcistica di sapersi dosare, la capacità di fare e la caparbietà agonistica, in due sole parole: Rodrigo Palacio.
Buona gara, nella quale va alla conclusione in una sola occasione ma si sacrifica per i suoi come forse mai prima d'ora.
Entra in campo con la voglia di prendersi il mondo e per farlo mette anche Palacio in lista d'attesa. Futuro da campione predestinato che oggi raccoglie i meritati elogi.
Entra in campo con la voglia di prendersi il mondo e per farlo mette anche Palacio in lista d'attesa. Futuro da campione predestinato che oggi raccoglie i meritati elogi.
Entra in campo con la voglia di prendersi il mondo e per farlo mette anche Palacio in lista d'attesa. Futuro da campione predestinato che oggi raccoglie i meritati elogi.
Con tre acuti mette al tappeto colui che esprime il miglior calcio d'Italia, porta il Doria coi piedi a terra e rilancia il Bologna nell'Olimpo del campionato.
Non impeccabile nella respinta, in occasione del primo gol, è probabilmente tra i meno colpevoli quest'oggi ma mai sufficientemente sicuro tra i pali.
Al centro della difesa troppi errori ed imprecisioni, non è la sua giornata e si vede subito.
Al centro della difesa troppi errori ed imprecisioni, non è la sua giornata e si vede subito.
Subentra a pochi minuti dall'inizio a Strinic ma non riesce a garantire la spinta sufficiente, pur non commettendo particolari errori.
Qualche buona chiusura su Palacio nel primo tempo ma nel complesso troppi errori tecnici e di posizionamento che valgono l'odierno pesante passivo.
Tra i più frizzanti nella ripresa, nel primo tempo sbaglia troppo e spesso, nonostante sia il meno peggio nella retroguardia doriana.
Sbaglia troppo e spesso, impedendo spesso ai suoi di ripartire e sciupando i pur pochi palloni disponibili.
Qualche buona intuizione e poco pi, nonostante un palo centrato che urla ancora vendetta.
Qualche buona intuizione e poco pi, nonostante un palo centrato che urla ancora vendetta.
Entra per dare una svolta alla gara dei suoi ma viene surclassato dagli eventi e non riesce nel suo scopo.
Nel primo tempo un pallone d'oro servito a Zapata e 45' di insofferenza all'interno della gabbia muratagli ai lati dal centrocampo made in Donadoni. Inizia bene la ripresa ma è solo un'illusione, fino alla responsabilità finale sul terzo gol del Bologna.
Rimandato senza attenuanti. Non è in giornata e lo si intende subito. C'è la volontà di far bene ma quest'oggi non la capacità.
Mai pericolo e incisivo, come Zapata gioca nel reparto di competenza, male e troppo distante dal resto della squadra e i risultati si percepiscono subito.
Mai pericolo e incisivo, come Zapata gioca nel reparto di competenza, male e troppo distante dal resto della squadra e i risultati si percepiscono subito.
Bloccato da Mbaye nella sua migliore occasione, non è in giornata, sbaglia e gioca male per la squadra. Per giocare bene da qui in avanti basterà fare il contrario di oggi.
In fondo ci prova anche ma entra in campo nel momento migliore dei suoi e assiste passivamente al colpo del ko subito.
Il tecnico in grado di applicare il miglior calcio del campionato cade sotto i colpi di un Bologna che studia l'avversario e colpisce nei punti più esposti. Proprio il contrario della sua Samp.