Si immaginava sicuramente un rientro migliore il portiere ex Parma che deve raccogliere per due volte il pallone dal fondo della rete, in entrambe le occasioni senza nessuna colpa. Bentornato Mirante.
Si immaginava sicuramente un rientro migliore il portiere ex Parma che deve raccogliere per due volte il pallone dal fondo della rete, in entrambe le occasioni senza nessuna colpa. Bentornato Mirante.
Comincia bene con un paio di chiusure niente male, via via soffre sempre di più le azione dei ragazzi di Gasperini.
Comincia bene con un paio di chiusure niente male, via via soffre sempre di più le azione dei ragazzi di Gasperini.
Partita quasi sufficiente per il centrale ex Verona che soffre più del dovuto le azioni di Petagna e Kurtic.
Dalla sua parte gli scappano ovunque, un esempio al 15' quando si perde Masiello libero di segnare l'1 a 0. Non si vede mai in fase offensiva.
Il meno peggio della retroguardia rossoblu che soffre, per carità, Spinazzola e Gomez ma in più di un'occasione sopperisce con la sua grande esperienza.
Non demerita più di altri nei primi 45 minuti ma deve lasciare il campo per un acciacco fisico. Nessuno spunto comunque degno di nota nella sua gara.
Tocca pochi palloni e senza grande quantità. Sacrificato in realtà per tutta la ripresa come esterno di centrocampo, ruolo che non è nelle sue corde.
Dal suo piede nasce l'unico pericolo per la porta difesa da Sportiello: una traversa su punizione. Le cose degne di nota della partita di Viviani finiscono qua.
Dal suo piede nasce l'unico pericolo per la porta difesa da Sportiello: una traversa su punizione. Le cose degne di nota della partita di Viviani finiscono qua.
Uno dei pochi a darsi da fare, a cercare e chiamare il pallone. Purtroppo per lui la volontà quest'oggi supera di gran lunga la qualità.
Uno dei pochi a darsi da fare, a cercare e chiamare il pallone. Purtroppo per lui la volontà quest'oggi supera di gran lunga la qualità.
Invisibile sulla sua fascia, l'unico cosa positiva la combina in fase difensiva per il resto non riesce mai a superare il suo diretto avversario.
Secondo cambio di Donadoni che inserisce il giovane nigeriano per ridare spinta sulle fasce. Missione in parte compiuta per il ragazzo che almeno ci mette voglia ma non basta per raddrizzare la gara.
Secondo cambio di Donadoni che inserisce il giovane nigeriano per ridare spinta sulle fasce. Missione in parte compiuta per il ragazzo che almeno ci mette voglia ma non basta per raddrizzare la gara.
Masiello e Caldara non gli fanno toccare un pallone, nella ripresa si abbassa per provare a giocare ma da Destro ci si aspetta ben altro.
E' la prima mossa di Donadoni, forse quella più sbagliata. Con lui il Bologna passa al 4-4-2 e non riesce a servire nessun pallone alle punte che non fanno neanche niente per farsi trovare libere.
E' la prima mossa di Donadoni, forse quella più sbagliata. Con lui il Bologna passa al 4-4-2 e non riesce a servire nessun pallone alle punte che non fanno neanche niente per farsi trovare libere.
Le prova tutte, sbagliando anche il passaggio al 4-4-2, ma non c'è niente da fare contro questa Atalanta per i suoi ragazzi.
Forse con lui l'Italia ha trovato il terzino che cercava da anni: attento dietro, instancabile, tecnico, velocissimo e bravo a crossare quando c'è da spingere.
Forse con lui l'Italia ha trovato il terzino che cercava da anni: attento dietro, instancabile, tecnico, velocissimo e bravo a crossare quando c'è da spingere.
Ha il grande merito di sbloccare la gara alla prima occasione con un destro al volo da attaccante vero. Dietro con Caldara forma una coppia sensazionale.
Ha il grande merito di sbloccare la gara alla prima occasione con un destro al volo da attaccante vero. Dietro con Caldara forma una coppia sensazionale.
Ha il grande merito di sbloccare la gara alla prima occasione con un destro al volo da attaccante vero. Dietro con Caldara forma una coppia sensazionale.
Non commette gravi errore ma è quello meno appariscente dell'intero 11 di Gasperini.
Sicurezza e tranquillità di un veterano per questo giovane talento alla prima stagione in serie A. ventura, sicuramente, avrà preso appunti.
L'ennesima conferma che nella botte piccola ci sta il vino buono. Impossibile da fermare per i difensori rossoblu e decisivo con almeno quattro assist, compresi i due decisivi. Un pò egoista in alcune situazioni.
L'ennesima conferma che nella botte piccola ci sta il vino buono. Impossibile da fermare per i difensori rossoblu e decisivo con almeno quattro assist, compresi i due decisivi. Un pò egoista in alcune situazioni.
Uomo ovunque nello scacchiere del Gasp, utilissimo in fase di interdizione e ancora di più nel fare ripartire la manovra. Ah, quasi dimenticavamo: segna anche il gol dello 0-2.
L'Atalanta continua a vincere e stupire anche quando la sua rivelazione principale non fa niente di trascendentale. E questa forse è l'ennesima grande notizia per i ragazzi di Gasperini.
Ex grande promessa della Juventus primavera sembrava perso prima dell'incontro con Gasperini. Oggi è un esterno tutta fascia dalle grandissime doti atletiche e tecniche. Deve migliorare nella scelta in fase offensiva.
Partita a due facce quella del potente attaccante scuola Milan: utilissimo per la squadra quando si tratta di tenere palla e fare sponde, male invece quando gli capita a inizio ripresa una palla facile facile che spara in curva.
Ci sarà mai in Italia un caso Leicester? Difficile, difficilissimo, l'impressione è che se mai ci sarà una possibilità questa è l'Atalanta di Gasperini. Domenica prossima contro la Juventus ne sapremo di più, intanto sono sei vittorie consecutive, quasi 700 minuti senza prendere gol su azione e meno cinque dalla vetta.