Per la quattordicesima giornata di serie A in campo allo stadio Dall'Ara va in scena la gara tra il Bologna e l'Atalanta dei miracoli. Donadoni schiera il consueto 4-3-3 con Krejci e Rizzo ai lati di Destro e Gasperini risponde con il Papa Gomez alle spalle di Petagna, la novità più importante nelle due formazioni è rappresentata dal rientro dei due portieri titolari ad inizio stagione: Mirante ha superato i problemi cardiaci e Sportello dovrà sfruttare al massimo l'infortunio di Berisha.

Prima occasione della gara al 13' con un bel taglio di Conti che però non finalizza una perfetta imbeccata di Gomez e spara alto davanti a Mirante. Passa un minuto e ancora Gomez serve un compagno davanti al portiere, questa volta è Masiello che batte di destro Mirante per l'1 a 0. Atalanta vicina subito al raddoppio con Kurtic che di testa non trova la porta, Bologna in balia degli avversari. Prima occasione dei rossoblu al 21' con una bella punizione di Viviani che termina la sua corsa sulla traversa, occasione che comunque sveglia i ragazzi di Donadoni. Non molla comunque l'Atalanta che impensierisce il portiere avversario con un bel tiro di Gomez da fuori area che termina di poco a lato.

La ripresa inizia con Floccari al posto di Rizzo acciaccato e con l'Atalanta che si mangia un gol incredibile con Petagna che da pochi passi calcia alto, è questa l'unica occasione dei primi 20 minuti. Cresce l'Atalanta che trova anche il meritato raddoppio sugli sviluppi di un calcio d'angolo: batte Gomez e di testa Kurtic batte Mirante per la seconda volta. Donadoni rimette mano a quel 4-4-2 che nella ripresa non ha funzionato inserendo il veloce Okwonkwo. Non molte azioni nel proseguo della gara con l'Atalanta che amministra il vantaggio continuando ad attaccare senza andare vicino alla rete ma evitando così di sbilanciarsi e di correre rischi inutili. Girandola di cambi nel finale che poco aggiungono alla partita: brutta battuta d'arresto per il Bologna e sogno dell'Atalanta che continua con la sesta vicaria consecutiva.