Ancora una volta i minuti di recupero sono fatali al Benevento. Il Sassuolo vince 2-1 al Vigorito con la rete decisiva di Federico Peluso al 94' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un minuto dopo che Berardi aveva stampato sulla traversa un calcio di rigore. In precedenza il vantaggio di Matri e poi il pareggio di Armenteros. Il Sassuolo sale a quota 11, il Benevento resta mestamente a quota 0 allungando la striscia record di sconfitte consecutive.
Dopo il ko di misura con la Juve, De Zerbi cambia modulo e si affida al 4-3-3 con Armenteros titolare supportato da Ciciretti e D'Alessandro e Viola a controllare il centrocampo; dall'altra parte Bucchi sceglie Politano e Ragusa ai lati di Matri. Partono meglio gli ospiti con Matri prima e Politano poi che sfiorano il palo alla sinistra di Brignoli. Poi il Benevento prende più confidenza: è di Ciciretti il primo tiro in porta del match, con Consigli che para a terra la punizione del capitano sannita. Chance anche per Chibsah, che conclude però malamente a lato, e per Ragusa, che non sfrutta a dovere una dormita avversaria su una punizione di Politano.
Nella ripresa avvio sprint per il Sassuolo che mette alle corde i padroni di casa fino al clamoroso errore di Brignoli che regala il pallone a Missiroli, lesto a servire Matri per il gol dello 0-1. Ma il Benevento ha il merito di non deprimersi, reagisce, crea pericoli e poi trova il pareggio con il primo gol in A del cubano-svedese Armenteros, più lesto di tutti su un tiro di Ciciretti. La gioia sannita dura poco però: Letizia si prende il secondo giallo e chiude anzitempo il match. L'ingresso di Berardi non scuote un Sassuolo dormiento poi nel finale succede di tutto. Costa fa un ingenuo fallo di mano in area ma lo stesso Berardi spreca malamente colpendo la traversa. Poi all'ultimo sussulto il gol di Peluso che manda in estasi i neroverdi e abbatte ancora di più il morale dei campani.