Non ha occasione di mettersi in mostra in grandi parate, ma nei due gol si ritrova a provare a chiudere alla disperata in situazioni già compromesse e non ha colpe.
Non ha occasione di mettersi in mostra in grandi parate, ma nei due gol si ritrova a provare a chiudere alla disperata in situazioni già compromesse e non ha colpe.
Non ha occasione di mettersi in mostra in grandi parate, ma nei due gol si ritrova a provare a chiudere alla disperata in situazioni già compromesse e non ha colpe.
Tre errori condizionano nettamente la sua partita: il tentativo di anticipare Zapata nell'occasione del primo gol in netto ritardo, il retropassaggio sbagliato che per poco non manda in rete Quagliarella e la mancata difesa su Alvarez che lo grazia nel finale. Derby da dimenticare.
Tre errori condizionano nettamente la sua partita: il tentativo di anticipare Zapata nell'occasione del primo gol in netto ritardo, il retropassaggio sbagliato che per poco non manda in rete Quagliarella e la mancata difesa su Alvarez che lo grazia nel finale. Derby da dimenticare.
Un po' pasticcione sia in fase difensiva che in fase offensiva, con 18 possessi persi e impacciato anche in occasione della traversa che colpisce nel primo tempo. Poteva fare meglio.
Un po' pasticcione sia in fase difensiva che in fase offensiva, con 18 possessi persi e impacciato anche in occasione della traversa che colpisce nel primo tempo. Poteva fare meglio.
La difesa del Genoa ha grosse colpe nella sconfitta, ma in tutto il reparto l'unico che regge l'urto con l'attacco avversario è lui. Non malissimo nemmeno in impostazione.
La difesa del Genoa ha grosse colpe nella sconfitta, ma in tutto il reparto l'unico che regge l'urto con l'attacco avversario è lui. Non malissimo nemmeno in impostazione.
Superato troppo facilmente da Ramirez in occasione del primo gol, impreciso e sfortunato nell'azione della seconda rete blucerchiata. Errori meno clamorosi di quelli di Rossettini ma che non possono non pesare sulla sua valutazione finale.
Non sempre preciso, ma intraprendente quanto basta per creare problemi alla difesa blucerchiata con le sue sgroppate sulla fascia. Sufficiente in fase difensiva.
Non sempre preciso, ma intraprendente quanto basta per creare problemi alla difesa blucerchiata con le sue sgroppate sulla fascia. Sufficiente in fase difensiva.
Entra ed esce nel corso del secondo tempo... sostituzione un po' troppo punitiva per quanto visto. Non stava giocando benissimo ma nemmeno così male da meritarsi un'uscita così veloce dal campo, forse paga più motivazioni tattiche che legate alla sua prestazione personale.
Assente ingiustificato nel primo tempo, si riprende un po' nella ripresa dove è bravo a liberarsi in area ma molto meno nei tentativi di conclusione a rete.
Rari spunti di classe all'interno di una partita poco propositiva. In difficoltà contro il centrocampo della Sampdoria che è in uno straordinario momento di forma.
Rari spunti di classe all'interno di una partita poco propositiva. In difficoltà contro il centrocampo della Sampdoria che è in uno straordinario momento di forma.
In avanti è di gran lunga il giocatore con più qualità del Genoa e prova per lunghi tratti della partita a mettersi al servizio della squadra con guizzi, dribbling e servizi per i compagni. Cala un po' nel finale di gara un po' per stanchezza un po' forse per frustrazione visto che non trova adeguato aiuto da parte dei compagni di reparto.
Non è certo lui quello chiamato a creare gioco, ma quando c'è da combattere e recuperare palloni è sempre in prima fila. Cinque contrasti vinti, tre palle intercettate e sette possessi palla guadagnati lo fanno emergere rispetto ai compagni.
Prova a dare la scossa all'attacco del Genoa nella parte finale della partita. Buone le sue percentuali di passaggi riusciti in generale e in zona d'attacco, che sfiorano il 90%, ma manca il guizzo vincente.
Lontanissimo dalla migliore condizione. Non riesce a sfruttare le poche palle che arrivano dalle sue parti spesso affrettando la conclusione e dando la sensazione di poca tranquillità al momento di concludere.
Lontanissimo dalla migliore condizione. Non riesce a sfruttare le poche palle che arrivano dalle sue parti spesso affrettando la conclusione e dando la sensazione di poca tranquillità al momento di concludere.
La difesa lo tradisce mettendo con i propri errori in secondo piano le cose buone viste nel corso della partita a livello di grinta e - a tratti - di gioco. La sconfitta prima della sosta è pesante e non è detto che sia lui a guidare la squadra alla ripresa del campionato, anche se nelle ultime giornate i suoi demeriti sembrano in costante diminuzione.
La parata migliore arriva nel finale, quando impedisce al Genoa di riaprire la partita subito dopo la rete del 2-0 di Quagliarella ed evita a compagni e tifosi ultimi minuti da batticuore.
Scherzato da Taarabt nel primo tempo, un po' troppo lontano da Rosi in occasione della traversa del Genoa, in colpevole ritardo sul colpo di testa di Rigoni nel secondo tempo e statistiche tutt'altro che entusiasmanti (21 possessi persi, peggiore in campo in questo dato) per Strinic, che non ha di certo giocato un derby da ricordare nonostante dalla sua parte agisse un Rosi in serata negativa.
Scherzato da Taarabt nel primo tempo, un po' troppo lontano da Rosi in occasione della traversa del Genoa, in colpevole ritardo sul colpo di testa di Rigoni nel secondo tempo e statistiche tutt'altro che entusiasmanti (21 possessi persi, peggiore in campo in questo dato) per Strinic, che non ha di certo giocato un derby da ricordare nonostante dalla sua parte agisse un Rosi in serata negativa.
Gli attacchi del Genoa vanno a infrangersi sui suoi interventi difensivi, sempre precisi e concreti. Pedina importante nello scacchiere di Giampaolo.
Gli attacchi del Genoa vanno a infrangersi sui suoi interventi difensivi, sempre precisi e concreti. Pedina importante nello scacchiere di Giampaolo.
Non impeccabile come il compagno di reparto per tutta la partita, ma si rende comunque protagonista di un paio di anticipi decisivi che aiutano Viviano a passare una serata relativamente tranquilla.
A volte in difficoltà con Laxalt o quando Taarabt passa dalle sue parti, si difende a fatica per tutta la partita ma cresce nel finale dove diventa decisivo in almeno un importante intervento difensivo a spazzare l'area da situazioni che potevano diventare pericolose.
A volte in difficoltà con Laxalt o quando Taarabt passa dalle sue parti, si difende a fatica per tutta la partita ma cresce nel finale dove diventa decisivo in almeno un importante intervento difensivo a spazzare l'area da situazioni che potevano diventare pericolose.
A volte in difficoltà con Laxalt o quando Taarabt passa dalle sue parti, si difende a fatica per tutta la partita ma cresce nel finale dove diventa decisivo in almeno un importante intervento difensivo a spazzare l'area da situazioni che potevano diventare pericolose.
Mezz'ora giocata discretamente, con 20 palloni giocati, il 90% di passaggi riusciti e 5 duelli vinti su 5. Niente di clamoroso al di là dei numeri, ma un buon aiuto alla squadra in un momento in cui le forze iniziavano a mancare.
Poco più di 15 minuti di gioco nei quali però riesce a mettersi in mostra per la conclusione inguardabile con la quale si mangia il possibile gol del 2-0. Fortunatamente per lui senza conseguenze per il risultato della squadra.
Poco più di 15 minuti di gioco nei quali però riesce a mettersi in mostra per la conclusione inguardabile con la quale si mangia il possibile gol del 2-0. Fortunatamente per lui senza conseguenze per il risultato della squadra.
Dura di più dei normali giocatori zinco/carbone... instancabile nel guidare il centrocampo della Sampdoria e decisivo nel far partire l'azione del 2-0 che chiude il derby.
Nella prima parte della gara sembra il più ispirato, poi cala un po' a livello tecnico ma non abbandona la voglia di lottare su ogni pallone e di essere utile nelle battaglie di centrocampo.
Mette la sua classe al servizio della squadra, fornendo preziosi palloni in avanti e non disdegnando le coperture difensive quando è necessario. Partita di sostanza e di qualità.
Delizioso come il tocco che batte Perin in occasione dell'1-0 che indirizza il derby verso la sponda blucerchiata. Gioca in maniera qualitativamente buona per un'ora e viene tolto allo scoccare dell'ora di gioco per stanchezza e non certo per demeriti.
Riesce finalmente a segnare nel derby di Genova, per lui tabù fino a questa sera. Sonnecchia per la prima parte di gara poi l'occasione fallita su retropassaggio sciagurato di Rossettini lo sveglia. Lotta su tutti i palloni nel finale e segna il meritato gol del 2-0.
Se la Sampdoria è così in alto in classifica molto lo deve alla capacità di lottare e di giocare per squadra di Zapata, autore anche nel derby di una partita positiva e impreziosita dai due assist dei gol.
Se la Sampdoria è così in alto in classifica molto lo deve alla capacità di lottare e di giocare per squadra di Zapata, autore anche nel derby di una partita positiva e impreziosita dai due assist dei gol.
La Sampdoria gioca un calcio propositivo, forse un po' rischioso in fase difensiva ma bello per lo spettacolo e redditizio nei risultati... difficile chiedergli di più.