Bravissimo a negare il gol a Rigoni dopo 4 minuti: colpo di testa da pochi metri, reattivo ad andare giù e tenere i compagni sullo 0-0. Sempre molto sicuro e pronto in uscita sulle palle alte
Bravissimo a negare il gol a Rigoni dopo 4 minuti: colpo di testa da pochi metri, reattivo ad andare giù e tenere i compagni sullo 0-0. Sempre molto sicuro e pronto in uscita sulle palle alte
Una delle note più liete del pomeriggio della Spal. Cresce col passare dei minuti sotto il profilo dell'intensità e della cattiveria agonistica, non sempre precisissimo negli appoggi ma ci mette il cuore ogni qual volta che riceve la palla
Una delle note più liete del pomeriggio della Spal. Cresce col passare dei minuti sotto il profilo dell'intensità e della cattiveria agonistica, non sempre precisissimo negli appoggi ma ci mette il cuore ogni qual volta che riceve la palla
Comincia malino, sbagliando qualche appoggio di troppo e prestando il fianco alle discese di Laxalt. Si riprende piuttosto bene soprattutto nella ripresa, alzando il muro alle offensive genoane
Gara senza infamia e senza lode, dalle sue parti arrivano meno pericoli del previsto e tiene abbastanza bene la posizione. Spende un giallo dopo un'ora di gioco, ma si prende pochi altri rischi fino al 90'
Gara senza infamia e senza lode, dalle sue parti arrivano meno pericoli del previsto e tiene abbastanza bene la posizione. Spende un giallo dopo un'ora di gioco, ma si prende pochi altri rischi fino al 90'
Entra nell'ultimo quarto d'ora al posto di Paloschi per aumentare la densità a centrocampo, lui non si limita affatto al compitino e si prende la licenza di un paio di discese sulla fascia sinistra molto interessanti. Non sbaglia nulla e si guadagna una fetta di gloria nel felice pomeriggio biancazzurro
Entra nell'ultimo quarto d'ora al posto di Paloschi per aumentare la densità a centrocampo, lui non si limita affatto al compitino e si prende la licenza di un paio di discese sulla fascia sinistra molto interessanti. Non sbaglia nulla e si guadagna una fetta di gloria nel felice pomeriggio biancazzurro
Entra nell'ultimo quarto d'ora al posto di Paloschi per aumentare la densità a centrocampo, lui non si limita affatto al compitino e si prende la licenza di un paio di discese sulla fascia sinistra molto interessanti. Non sbaglia nulla e si guadagna una fetta di gloria nel felice pomeriggio biancazzurro
Partita pressoché impeccabile. Anche lui comincia la gara con qualche affanno per via della rapidità e degli spunti di Taarabt, ma poi si conferma una certezza e la vera colonna della difesa della Spal
Partita pressoché impeccabile. Anche lui comincia la gara con qualche affanno per via della rapidità e degli spunti di Taarabt, ma poi si conferma una certezza e la vera colonna della difesa della Spal
Gara dalle due facce per l'ex Bologna. Ingabbiato e poco propositivo nei primi 45 minuti, musicale nella seconda metà della partita. Recupera palloni, imposta, lotta e sfiora anche il raddoppio con una punizione delle sue. Prestazione incoraggiante e di alto profilo
Gara dalle due facce per l'ex Bologna. Ingabbiato e poco propositivo nei primi 45 minuti, musicale nella seconda metà della partita. Recupera palloni, imposta, lotta e sfiora anche il raddoppio con una punizione delle sue. Prestazione incoraggiante e di alto profilo
Stavolta spinge un po' meno del solito sulla sua corsia, ma di fatto salva i compagni in due occasioni. Prima intercettando l'assist di Taarabt in un contropiede potenzialmente letale, poi murando a Lapadula il tap-in dello 0-1. Se la Spal porta i 3 punti a casa, gran parte del merito è sua
Dinamico e reattivo come sempre, prende il posto di Schiattarella per regalare più fisicità alla mediana ferrarese. E non tradisce le attese: dalle sue parti la tecnica dei vari Bertolacci, Omeonga e Taarabt non è pervenuta
Prova a sfruttare il suo insidioso tiro da fuori in due circostanze nel primo tempo, senza fortuna. Cala un po' a inizio ripresa e per questo Semplici lo toglie dal campo. Non una delle sue prestazioni migliori, ma per corsa e tenacia merita sicuramente la sufficienza
Densità e gamba quando viene chiamato in causa. Certo, non è praticamente mai un pericolo per la difesa del Genoa, ma se non altro ha il merito di rallentare e (qualche volta) interrompere le ripartenze rossoblù
Densità e gamba quando viene chiamato in causa. Certo, non è praticamente mai un pericolo per la difesa del Genoa, ma se non altro ha il merito di rallentare e (qualche volta) interrompere le ripartenze rossoblù
Primo tempo piuttosto incolore, poi sale in cattedra e tiene in scacco la difesa del Genoa costringendola a una marcatura ad personam. Impreziosisce la sua buona partita con l'assist da centravanti vero per il decisivo gol di Antenucci
Primo tempo piuttosto incolore, poi sale in cattedra e tiene in scacco la difesa del Genoa costringendola a una marcatura ad personam. Impreziosisce la sua buona partita con l'assist da centravanti vero per il decisivo gol di Antenucci
Qualcuno a inizio campionato pensava che non fosse adatto per la Serie A. Anche oggi ha fatto ricredere i detrattori: gol pesantissimo (peraltro in bello stile) e prestazione importante. Sfiora l'1-0 già dopo soli 17 secondi, Perin gli nega la gioia del +3 che comunque arriva nella ripresa. E' la risposta al quesito "perché Borriello non gioca più?"
Qualcuno a inizio campionato pensava che non fosse adatto per la Serie A. Anche oggi ha fatto ricredere i detrattori: gol pesantissimo (peraltro in bello stile) e prestazione importante. Sfiora l'1-0 già dopo soli 17 secondi, Perin gli nega la gioia del +3 che comunque arriva nella ripresa. E' la risposta al quesito "perché Borriello non gioca più?"
Bravo a mettere in angolo un tiro insidioso di Antenucci dopo 17 secondi, molto reattivo a respingere la punizione di Viviani che avrebbe regalato il 2-0 alla Spal. Sulla rete che decide il match non può davvero nulla
Bravo a mettere in angolo un tiro insidioso di Antenucci dopo 17 secondi, molto reattivo a respingere la punizione di Viviani che avrebbe regalato il 2-0 alla Spal. Sulla rete che decide il match non può davvero nulla
Di gran lunga il migliore nel pacchetto arretrato del Genoa. Tiene costantemente a bada gli attaccanti e i centrocampisti della Spal che si inseriscono a rimorchio, non a caso sul gol non è lui a farsi beffare dalla sponda di Paloschi né a perdersi l'inserimento di Antenucci da fuori
Di gran lunga il migliore nel pacchetto arretrato del Genoa. Tiene costantemente a bada gli attaccanti e i centrocampisti della Spal che si inseriscono a rimorchio, non a caso sul gol non è lui a farsi beffare dalla sponda di Paloschi né a perdersi l'inserimento di Antenucci da fuori
Spinge pochissimo e quando lo fa riesce a collezionare risultati scarsi e per nulla convincenti. I numeri non mentono: zero occasioni create, a cui va aggiunta una continua apprensione quando si trova a tu per tu con le discese di Mattiello
Primi 50 minuti più che sufficienti, poi cominciano i dolori: si perde nettamente Antenucci nell'inserimento al limite dell'area che porta al tiro dell'1-0, va in bambola negli ultimi 15 minuti con qualche passaggio sbagliato di troppo e marcature approssimative
Primi 50 minuti più che sufficienti, poi cominciano i dolori: si perde nettamente Antenucci nell'inserimento al limite dell'area che porta al tiro dell'1-0, va in bambola negli ultimi 15 minuti con qualche passaggio sbagliato di troppo e marcature approssimative
Col suo delizioso mancino è sempre più il regista aggiunto della squadra di Juric e nel primo tempo molte azioni partono proprio da iniziative sul centro-sinistra. La catena con Laxalt funziona bene, un po' meno nel secondo tempo. Non riesce ad anticipare Paloschi in occasione della sponda da cui nasce l'1-0
Col suo delizioso mancino è sempre più il regista aggiunto della squadra di Juric e nel primo tempo molte azioni partono proprio da iniziative sul centro-sinistra. La catena con Laxalt funziona bene, un po' meno nel secondo tempo. Non riesce ad anticipare Paloschi in occasione della sponda da cui nasce l'1-0
Comincia alla grande con diverse discese pericolose sulla sinistra, soprattutto quella al 4' quando serve un cross al bacio per la testa di Rigoni. Cala clamorosamente nel secondo tempo, poche iniziative e molta meno corsa. Fisiologico, ma deleterio per la squadra
Un fantasma assoluto. Avrebbe i piedi, l'esperienza e la tecnica per pungere in qualsiasi momento, con un assist o un tiro da fuori. La realtà dei fatti racconta tutta un'altra storia: abulico, impreciso, a tratti persino svogliato. Gara da dimenticare, mai un acuto degno di nota
Ha una chance buonissima da pochi metri di testa dopo 240 secondi, è molto bravo a colpire di testa ma ancor di più Gomis a dirgli di no. In generale, prestazione sufficiente per costanza, intraprendenza e agonismo. Sacrificato da Juric per sfruttare la tecnica superiore di Pandev
Ha una chance buonissima da pochi metri di testa dopo 240 secondi, è molto bravo a colpire di testa ma ancor di più Gomis a dirgli di no. In generale, prestazione sufficiente per costanza, intraprendenza e agonismo. Sacrificato da Juric per sfruttare la tecnica superiore di Pandev
E' senza dubbio il più intraprendente e frizzante dei suoi: nel primo tempo fa letteralmente ammattire soprattutto Salamon che non lo prende mai. Purtroppo per lui (e per il Genoa), negli ultimi 20/25 minuti è praticamente un fantasma: nel momento di maggior sforzo rossoblù a caccia del pari, esce palesemente dal match e non riesce più a incidere come dovrebbe e potrebbe
Primo tempo piuttosto nebbioso, con zero iniziative che partono dai suoi piedi. Un pelino meglio nella ripresa, ma al dato sui passaggi riusciti (addirittura il 93%) contrappone una mancanza assoluta di guizzi in velocità e cambi di passo che potrebbe (e dovrebbe) garantire più spesso
Primo tempo piuttosto nebbioso, con zero iniziative che partono dai suoi piedi. Un pelino meglio nella ripresa, ma al dato sui passaggi riusciti (addirittura il 93%) contrappone una mancanza assoluta di guizzi in velocità e cambi di passo che potrebbe (e dovrebbe) garantire più spesso
Peccato che Juric lo inserisca al 62': se fosse entrato prima, forse staremmo parlando di un altro risultato. Non scopriamo di certo oggi la sua qualità, oggi molto più in versione assist che per finalizzazioni. Fa quel che può tra le numerosissime maglie difensive della Spal, specie nel finale
Ha tanta voglia di spaccare il mondo dopo l'infortunio di inizio stagione, è evidente. La sua grinta, però, non sempre si traduce in fatti positivi per la squadra. Anzi, oggi resta per troppi minuti poco innescato e ancor meno cinico quando serve. Lazzari gli nega un gol già fatto, forse con maggiore cattiveria avrebbe potuto anticipare la conclusione e trovare un pesante +3
Juric gli concede circa 20 minuti inserendolo al posto di Rosi cercando di ricavarne qualcosa di buono. Qualcosa che, puntualmente, non arriva: non struscia una palla manco a pagarlo, non si rende mai pericoloso e finisce nell'anonimato la partita