Dopo qualche ora di affollamento, in coabitazione con Lazio e Juventus, il Napoli si riprende il primo posto solitario battendo il Sassuolo al San Paolo. I tre punti sono arrivati al termine della solita partita autoritaria, condita però da qualche attimo di amnesia (e da qualche errore di troppo): défaillance che ci possono stare, soprattutto se vengono (come è stato oggi) prontamente risolte. La squadra di Bucchi paga un brutto primo tempo, ma qualche segnale positivo (dopo la brutta prestazione contro l'Udinese) c'è anche per gli emiliani.
In vista della sfida di Champions di mercoledì contro il Manchester City, Sarri opta per il turnover ma solo in difesa: giocano Chiriches e Maggio al posto di Koulibaly e Hysaj. Per il resto, formazione tipo. Cambia tanto, invece, Bucchi: in difesa, recuperato Cannavaro, Gazzola è preferito a Lirola;a centrocampo non c'è posto per Biondini e Magnanelli, con Sensi giocano Mazzitelli e Cassata; in attacco gioca Falcinelli e non Matri.
La prima occasionissima è del Sassuolo: punizione al limite dell'area da posizione defilata, la calcia Sensi: traversa piena. Poi il Napoli, che pure aveva cominciato meglio, cresce, si riprende il campo e passa in vantaggio: gravissima ingenuità di Sensi, troppo leggero al limite dell'area: Allan ne approfitta, gli strappa il pallone dai piedi e segna l'1-0. Poi, dopo un calcio d'angolo di Callejon, la palla arriva sui piedi di Ghoulam: tiro al volo di destro (non è il suo piede): palo. Ma nel dominio della squadra di Sarri ecco l'inaspettato pareggio del Sassuolo: bella azione personale di Politano, cross al centro, Albiol lascia Falcinelli libero di staccare e battere Reina: 1-1 al minuto 41. Un risultato che dura poco più di 180 secondi: calcio d'angolo di Callejon, la bucano tutti, Consigli la devia e la palla va in rete: il primo tempo finisce così, sul 2-1.
Il Napoli la chiude a otto minuto dall'inizio del secondo tempo: calcio d'angolo di Callejon, torre di Albiol, Mertens si infila fra Sensi e Acerbi e si fa trovare pronto al tap in che vale il 3-1. Il Sassuolo prova a rispondere poco dopo: colpo di testa di Cassata, palo. Due, invece, sono i pali che coglie Zielinski nel finale: tiro di sinistro da fuori, pallone che colpisce i due legni verticali prima di raggiungere le mani di Consigli. Ultima grande emozione della partita: finisce 3-1, il Napoli torna in testa da solo.