Un'uscita di testa in "volo d'angelo" nel primo tempo, a trenta metri dalla riga di porta che Neuer, se vedesse, applaudirebbe come fosse davanti a un lungometraggio di Wenders. Nella ripresa gonfia la valutazione con un riflesso (un po' per i fotografi) leonino.
Un'uscita di testa in "volo d'angelo" nel primo tempo, a trenta metri dalla riga di porta che Neuer, se vedesse, applaudirebbe come fosse davanti a un lungometraggio di Wenders. Nella ripresa gonfia la valutazione con un riflesso (un po' per i fotografi) leonino.
Molti cross col solito piede delicato. Difende senza patemi, forse davanti poteva osare qualcosa in più.
Un paio di "ostentazioni di sicurezza" fra veli e giocate di fino, là davanti invece fa l'Insigne con un destro a giro troppo centrale. Non sbaglia nulla, ma Pucciarelli non potrebbe fargli paura nemmeno se posseduto dal mago Babidi.
Passaggi sbagliati? Tanti, e fortuna che dalle sua parti Kruni? pensa più alla mancata visione di "Chi l'ha visto" che a tentare lo sfondamento selvaggio. Mch'edlidze gli crea qualche difficoltà.
Il gol, seppur a porta vuota, è pesante perché chiude una gara strana, con l'Empoli che proprio in quel momento stava prendendo coraggio. In impostazione confeziona un piccolo record: 53 passaggi effettuati, zero errori. Vampiro buono.
Gioca una ventina di minuti utili a difendere quando l'Empoli attacca a testa bassa e per beccare voto al fanta: hai detto poco...
Sarà l'emozione, sarà l'infrasettimanale, sarà il peso di sostituire HamÅ¡Ãk, ma il buon Piotr, ex rimpianto, incespica, cilecca sfere addomesticabili e chiude senza crescere. Capita.
Sarà l'emozione, sarà l'infrasettimanale, sarà il peso di sostituire HamÅ¡Ãk, ma il buon Piotr, ex rimpianto, incespica, cilecca sfere addomesticabili e chiude senza crescere. Capita.
Ruba la palla che Callejón trasforma in assist per Mertens per quello che sarà il gol decisivo. Ogni tanto gira a vuoto, ma sulla bilancia Sarri si ritrova pescato fresco e abbondante. Esce per risparmiare ATP in vista della Juventus.
Ruba la palla che Callejón trasforma in assist per Mertens per quello che sarà il gol decisivo. Ogni tanto gira a vuoto, ma sulla bilancia Sarri si ritrova pescato fresco e abbondante. Esce per risparmiare ATP in vista della Juventus.
In panca per tirare il fiato dopo momenti di severa apnea nelle precedenti uscite, il capitano entra per tener caldi i polpacci e subito si ritrova sulla traiettoria della sfera che varrà il 2-0 firmato Chiriches: spizzata decisiva.
In panca per tirare il fiato dopo momenti di severa apnea nelle precedenti uscite, il capitano entra per tener caldi i polpacci e subito si ritrova sulla traiettoria della sfera che varrà il 2-0 firmato Chiriches: spizzata decisiva.
Un bel destro che esalta lo stile di Skorupski, tanti passaggi a vuoto, qualche buona idea. Nel complesso una partita che non gli risparmierà il ballottaggio con Diawara nemmeno prima di Juventus-Napoli.
Si divora un paio di gol nel primo tempo, in particolar modo di testa, mentre Skorupski gli nega la rete con miracolo annesso. Lo spagnolo di acciaio si rifà nella ripresa con l'assist "sporco" per Mertens.
Generatore automatico di palle gol (alla fine ne contiamo almeno cinque), si perde nella ripresa fra egoismi e lucine intermittenti, come quelle che fra poco vedremo in centro città. Sufficiente per la classe dei primi quarantacinque minuti.
Generatore automatico di palle gol (alla fine ne contiamo almeno cinque), si perde nella ripresa fra egoismi e lucine intermittenti, come quelle che fra poco vedremo in centro città. Sufficiente per la classe dei primi quarantacinque minuti.
Man of the match perché, quando serve, si ritrova solo a porta vuota come avrebbe fatto il buon Milik, se solo non avesse le stampelle. Peccato per il gol mangiato nel primo tempo su assistenza di Insigne.
Applica il turnover e ha ragione, visto che disporrà di un Allan non usurato al limite e di HamÅ¡Ãk, Hysaj e Maksimovi? tirati a lucido. Tre punti "obbligati", ma sudati.
La montagna di Zabrze tiene a galla i suoi con almeno tre interventi da capogiro: prima mura Mertens a tu per tu, poi smanaccia disumano sul destro di Callejón e infine nega il gol a Jorginho per un "Donnarumma su Khedira 2.0". Senza il polacco sarebbe finita col Napoli a più di cinque gol. Non è bastato, ma Lukasz è ormai una certezza.
Vedi al paragrafo "Bellusci" con meno colpe sui gol e qualche spazzata in più. È lui a deviare il cross di Callejón poi finito a Mertens, è lui e bucare di testa lasciando lo spagnolo solo contro Skorupski.
Tagli di capelli a parta, il mancino più amato nella recente storia "azzurrina" tiene botta su Callejón per parecchio tempo. Fisico "ok" e cross sempre al bacio, è da un suo tiro-cross che nasce la più ghiotta occasione dell'Empoli. Qualche momento buio, ma glielo perdoniamo.
Si perde due volte Callejón e Mertens nel momento decisivo, quello dell'1-0. Il giallo lo limita un po'.
Si perde due volte Callejón e Mertens nel momento decisivo, quello dell'1-0. Il giallo lo limita un po'.
Si perde due volte Callejón e Mertens nel momento decisivo, quello dell'1-0. Il giallo lo limita un po'.
Niente sfida albanese col dirimpettaio Hysaj? Fa lo stesso, Freddie gioca senza paura, anche se Insigne e Ghoulam sono clienti brutti e cattivi. Ogni tanto perde posizione, ma merita la sufficienza per un paio di chiusure salva-vita.
Niente sfida albanese col dirimpettaio Hysaj? Fa lo stesso, Freddie gioca senza paura, anche se Insigne e Ghoulam sono clienti brutti e cattivi. Ogni tanto perde posizione, ma merita la sufficienza per un paio di chiusure salva-vita.
Una serpentina per il centrocampista che, in Toscana dal 2012, canta e porta... se stesso. DC irride Maggio e Ispira Pucciarelli: è l'ultimo a sventolare bandiera bianca.
Salvo per un paio di lanci ingegnosi (per Saponara e Pucciarelli) finiti male, ma per poco. Si farà.
Salvo per un paio di lanci ingegnosi (per Saponara e Pucciarelli) finiti male, ma per poco. Si farà.
Rade Kruni? da Fo?a, che dall'animale immaginato leggendone la provenienza, oggi, ha ereditato le movenze. Prevedibile e sacrificato nel ruolo di mezz'ala, latita e si nasconde, venendo inevitabilmente sostituito.
Rade Kruni? da Fo?a, che dall'animale immaginato leggendone la provenienza, oggi, ha ereditato le movenze. Prevedibile e sacrificato nel ruolo di mezz'ala, latita e si nasconde, venendo inevitabilmente sostituito.
Piuttosto anonimo per un'ora, il mezzo voto in più è per il tiro (si poteva forse far di più) che quasi impensierisce Reina. Di ordine e di governo, anche se invisibile per gran parte di gara. Esce al 70' per Tello.
Piuttosto anonimo per un'ora, il mezzo voto in più è per il tiro (si poteva forse far di più) che quasi impensierisce Reina. Di ordine e di governo, anche se invisibile per gran parte di gara. Esce al 70' per Tello.
Insufficienza grave per il fallo che poteva costare il malleolo al povero HamÅ¡Ãk, campione di sportività (oltretutto). Malissimo, incomprensibile.
Insufficienza grave per il fallo che poteva costare il malleolo al povero HamÅ¡Ãk, campione di sportività (oltretutto). Malissimo, incomprensibile.
Fa vedere a Mch'edlidze come si attacca la profondità, ma - logicamente - il buon Big Mac non può garantire i muscoli del georgiano. Sfida Reina con destri potenti, ma lo spagnolo ha sempre la meglio.
Fa vedere a Mch'edlidze come si attacca la profondità, ma - logicamente - il buon Big Mac non può garantire i muscoli del georgiano. Sfida Reina con destri potenti, ma lo spagnolo ha sempre la meglio.
Non chiedetegli di segnare, il fiuto del gol non è specialità della casa, poiché a Tbilisi si mangiano sportellate e stacchi a due metri da terra. Lotta senza paura, ma Maccarone sotto porta è più pericoloso.
Il "Puccia", dopo un tempo a poltrire, si accende guidando il contropiede empolese nella ripresa come se nelle orecchie avesse l'overture del Guglielmo Tell apprezzata nell'Arancia Meccanica kubrickiano. Peccato sia fuoco fatuo.
Il "Puccia", dopo un tempo a poltrire, si accende guidando il contropiede empolese nella ripresa come se nelle orecchie avesse l'overture del Guglielmo Tell apprezzata nell'Arancia Meccanica kubrickiano. Peccato sia fuoco fatuo.
L'ex da Ischia fa vedere i "sorci arancioni" al Napoli con la traversa sul tiro-cross di Dimarco. In quei dieci minuti di "follia" i suoi hanno rischiato di pareggiare, ma prima ha da ringraziare un immenso Skorupski.
L'ex da Ischia fa vedere i "sorci arancioni" al Napoli con la traversa sul tiro-cross di Dimarco. In quei dieci minuti di "follia" i suoi hanno rischiato di pareggiare, ma prima ha da ringraziare un immenso Skorupski.
