Una gara dai due volti. Nel primo tempo colleziona orrori ed errori. Nella ripresa si rivela fondamentale nella quasi rimonta nerazzurra. Suo l'assist per la prima rete di Kessiè. Entra poi nel vivo di molte azioni d'attacco.
Una gara dai due volti. Nel primo tempo colleziona orrori ed errori. Nella ripresa si rivela fondamentale nella quasi rimonta nerazzurra. Suo l'assist per la prima rete di Kessiè. Entra poi nel vivo di molte azioni d'attacco.
Una gara difficile e da incubo che termina anzitempo quando Parolo, casualmente, lo colpisce col ginocchio alla testa in uno scontro di gioco. Sembra pure perdere i sensi, viene sostituito.
Una gara difficile e da incubo che termina anzitempo quando Parolo, casualmente, lo colpisce col ginocchio alla testa in uno scontro di gioco. Sembra pure perdere i sensi, viene sostituito.
Pensare che ad inizio match la partenza è più che positiva. Il problema è che si perde subito e inizia ad andare in affanno partecipando a tutte le dormite del reparto difensivo nerazzurro.
Uomo ovunque nella prima parte di gara, tutto fa ipotizzare un'ottima prestazione. E invece affonda in tutti e quattro i gol della Lazio, addormentandosi assieme ai compagni di reparto.
Non ne azzecca una in questa prima giornata. Errori a volontà, anche nei tempi d'intervento. Messo subito in crisi da Immobile, nulla o quasi cambia quando la Lazio cala fisicamente in modo allarmante.
Ottima entrata e buon secondo tempo. Entrato al posto di Dramè dà quella propensione all'azione che nel primo tempo mancava all'Atalanta. Vero grattacapo per la Lazio.
Il suo è un inizio buono. Lo è anche nei primi minuti della ripresa quando è il solo Marchetti, con un grande intervento, a negargli la rete. Dopo di che combina poco e diventa caotico.
Poco ordine, poche idee, poco spirito. Poi nel secondo tempo, tutto cambia: si propone, esce dal bozzolo e imposta efficacemente l'azione. Viene sostituito perchè stremato fisicamente.
Poco ordine, poche idee, poco spirito. Poi nel secondo tempo, tutto cambia: si propone, esce dal bozzolo e imposta efficacemente l'azione. Viene sostituito perchè stremato fisicamente.
Che questa è la sua partita lo fa intravedere con qualche velenoso tiro dalla distanza nella prima parte di gara. Nella ripresa la sua doppietta da punta di razza riapre il match e fa sudare la Lazio.
Che questa è la sua partita lo fa intravedere con qualche velenoso tiro dalla distanza nella prima parte di gara. Nella ripresa la sua doppietta da punta di razza riapre il match e fa sudare la Lazio.
Una partita nella quale si vede ad intermittenza ma quando lo fa risulta sempre pericoloso. Purtroppo sul quarto gol decisivo della Lazio, ci mette negativamente del suo, macchiando così la prestazione.
Una partita nella quale si vede ad intermittenza ma quando lo fa risulta sempre pericoloso. Purtroppo sul quarto gol decisivo della Lazio, ci mette negativamente del suo, macchiando così la prestazione.
Colpisce una traversa al 8' del primo tempo e poi scompare. Nel momento in cui l'Atalanta si fa avanti e imposta il gioco, lui resta quasi sempre ai margini, con un dialogo assente con i compagni di reparto.
Tiene appesa al filo della speranza l'Atalanta, segnando il 3 a 4 in un match che la Lazio non sa proprio chiudere, nemmeno a tempo quasi scaduto. Ottima la rete a freddo, la sua prima in A.
I suoi dettami tattici sono di difficile applicazione nelle prime partite. La squadra, al netto delle dormite difensive, sta dimostrando che seppur sulle montagne russe, saprà seguirlo con fiducia.
Primo tempi di ordinaria amministrazione, poi è chiamato ad un grande intervento su Gomez al 48'. Nei gol di Kessiè però, fa dei pasticci e si fa trovare fuori posizione. Si trattano delle reti che tengono sempre in gioco l'Atalanta.
Primo tempi di ordinaria amministrazione, poi è chiamato ad un grande intervento su Gomez al 48'. Nei gol di Kessiè però, fa dei pasticci e si fa trovare fuori posizione. Si trattano delle reti che tengono sempre in gioco l'Atalanta.
Primo tempi di ordinaria amministrazione, poi è chiamato ad un grande intervento su Gomez al 48'. Nei gol di Kessiè però, fa dei pasticci e si fa trovare fuori posizione. Si trattano delle reti che tengono sempre in gioco l'Atalanta.
Dopo l'ultima stagione nera, si rivede a sprazzi il Basta abituale. Lo dimostra anche il contropiede partito dai suoi piedi e che si chiude con il gol di Cataldi. Tuttavia ne ha ancora di strada da macinare per tornare ai suoi livelli.
Rompe nel finale un contropiede molto pericoloso dell'Atalanta che riesce a restare sempre in gara. Non è tuttavia un match nel quale fa vedere di che tenore è il suo contributo, anche se ci mette attenzione e personalità.
Col connazionale De Vrij, i disastri in questa stagione saranno - forse - di meno. Ha ancora tutto da far vedere. Intanto è bravo a sfruttare in elevazione la punizione battuta da Biglia per il gol del 2 a 0.
Ne ha di tattica da mangiare. Non riesce mai ad essere esplosivo dalle sue parti, però ci mette molta attenzione e concentrazione. Tranne che nella seconda rete dell'Atalanta.
Ne ha di tattica da mangiare. Non riesce mai ad essere esplosivo dalle sue parti, però ci mette molta attenzione e concentrazione. Tranne che nella seconda rete dell'Atalanta.
Non fa in tempo ad entrare che a freddo, dopo una manciata di minuti, si addormenta sull'azione del terzo gol dell'Atalanta. Un battesimo in Serie A da dimenticare, sperando in un adattamento in tempi brevi e meno traumatico.
Non fa in tempo ad entrare che a freddo, dopo una manciata di minuti, si addormenta sull'azione del terzo gol dell'Atalanta. Un battesimo in Serie A da dimenticare, sperando in un adattamento in tempi brevi e meno traumatico.
Nei primi minuti perde in modo imbarazzante una palla a centrocampo, facendo ripartire l'Atalanta. Poi alza la conclusione di Paloschi sulla traversa. In seguito, riprende in mano il gioco con autorevolezza.
Viene da una stagione difficile, segnata da varie noie fisiche. Ci mette impegno, dedizione e corsa. Non riesce ad essere incisivo ma il suo contributo è già più concreto.
Viene da una stagione difficile, segnata da varie noie fisiche. Ci mette impegno, dedizione e corsa. Non riesce ad essere incisivo ma il suo contributo è già più concreto.
Un po' confusionario nel primo tempo, più solido nella ripresa, quando la situazione si fa più delicata. Una gara nella quale è mancato il suo apporto in fase offensiva.
Un po' confusionario nel primo tempo, più solido nella ripresa, quando la situazione si fa più delicata. Una gara nella quale è mancato il suo apporto in fase offensiva.
Inzaghi sceglie di farlo giocare più interno rispetto a come faceva Pioli. E i risultati si vedono. Suo l'assist per la rete di Immobile. Tra l'altro non è stato fisicamente al top per un fastidio al ginocchio che pareva non tenerlo in gara.
Viene buttato nella mischia nel momento di maggior affanno della Lazio. Dovrebbe aiutare Immobile a far salire la squadra ma non riesce mai in questo compito.
Svaria molto sul fronte d'attacco ma al solito il meglio di sè lo dà giocando vicino alla porta. Bene la prima con la Lazio, col gol che apre la partita. Prestazione generosa e che dà subito fiducia anche alla squadra.
Svaria molto sul fronte d'attacco ma al solito il meglio di sè lo dà giocando vicino alla porta. Bene la prima con la Lazio, col gol che apre la partita. Prestazione generosa e che dà subito fiducia anche alla squadra.
Debutto importante nel tridente, al posto del ribelle Keita. Ripaga la fiducia di Inzaghi senza timori e bagna la sua prima in Serie A con un gol di rapina. Prova generosa.
Una vittoria col fiatone ma guadagnata con merito. Ha il coraggio di far debuttare Lombardi e viene ripagato a pieno. Non sceglie strade tortuose ma la semplicità e il buonsenso quando i suoi vanno in affanno. Sarà una stagione complessa ma la voglia di lottare non manca.
