di Fabio Guzzo
Tutto Marassi, dopo la cocente delusione del preliminare di Europa League, aspetta Zenga e il riscatto dei suoi uomini. Tutto il Marassi aspetta la Samp e non viene deluso: basta mezzora per capire qual è il destino del match e se non fosse chiaro, ci pensano subito Muriel e Eder a dare un pizzico al Carpi e a svegliarlo dal sogno. La prima frazione di gioco termina 5-1. L'attacco del Carpi fa tutt'altro che male ma dal trequartista in giù è un disastro e un esordio in Serie A da brividi. Nella ripresa il Carpi prova a reagire ma trova il gol, contro una Sampdoria che si limita ad attendere gli avversari, solo all'88' con Matos. Esordio da dimenticare per il Carpi, applausi a scena aperta per la Samp, ma i veri test si dovrà ancora attendere.
Zenga non lesina le novità. Cassani a destra e l'esordio del ventenne Ivan a centrocampo coadiuvato da Fernando e Barreto. Soriano, con gli occhi del Milan puntati, nella posizione di trequartista, alle spalle di Muriel e Eder.
Castori, alla prima in Serie A, mette in campo i suoi in un 4-4-1-1 con Lasagna terminale offensivo e Lazzari alle sue spalle. Difesa e centrocampo confermati, dopo le note defezioni dell'ultima settimana.
Pronti-via, si parte: subito un affondo di Regini che conquista una punizione da ottima posizione, poi calciata male da Eder. Al 12' Lasagna supera Silvestre che lo stende, l'arbitro concede il vantaggio e Lazzari prova il tiro a giro ma con poco successo. Sul ribaltamento di fronte, intervento folle di Letizia su un grande sprint di Muriel, rigore e realizzazione di Eder che spiazza Brkic e porta in vantaggio i suoi. Passa una manciata di minuti ed è un lancio di Viviano a innescare Eder, il quale controlla, serve Muriel e da il via a un'azione che umilia la difesa del Carpi, con Spolli più di tutti. Brkic non è perfetto e i raddoppio è servito. Dal 21' inizia un monologo con pochi precedenti: la Samp schiaccia letteralmente il Carpi con i gol di Muriel, Eder, complice un clamoroso errore di Brkic e infine Fernando con un pregevole calcio di punizione. Il Carpi si riprende al 38' con Lazzari, che segna un gran gol e poi sfiora la doppietta. Non accade più nulla nel primo tempo e la frazione di gioco termina con un pirotecnico 5-1.
Nella ripresa la notizia è l'espulsione di Walter Zenga, allontanato dall'arbitro nel tunnel degli allenatori. Nessun cambio e match che sembra iniziare con le due squadre molto più contratte rispetto al primo tempo. Al quarto d'ora, dopo l'ingresso in campo per Gagliolo, ci pensa Di Guaudio a impensierire Viviano, il quale si rifugia in angolo. Sugli sviluppi Spolli non riesce nel tap-in. Il Carpi ci prova ancora con Di Gaudio e Matos ma le conclusioni non hanno fortuna. Al 74' vi è il ritorno al Marassi di Antonio Cassano, a lasciargli il posto un super Luis Muriel, migliore in campo per distacco. All'88' Matos riceve palla sulla destra, approfitta dello spazio concessogli da Regini e batte un immobile Viviano con un gran destro sul secondo palo. Al 48' Marrone si conquista un calcio di rogre ma Lazzari si lascia ipnotizzare da Viviano e parare la conclusione. Le squadre non ne hanno più, il match termina qui, dopo 3' di recupero sul parziale di 5-2.
SAMPDORIA - CARPI: 5-2 (5-1)
MARCATORI: 14' rig. Eder (S); 21' Muriel (S); 31' Muriel (S); 33' Eder (S); 37' Fernando (S); 38' Lazzari (C); 88' Matos (C).
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Coda, Silvestre, Regini; Barreto, Ivan, Fernando; Soriano (83' Wszolek); Eder, Muriel (74' Cassano). All.: Zenga.
CARPI (4-4-1-1): Brkic; Letizia (69' Wallace), Spolli, Bubnjic, Gagliolo (60' Di Gaudio); Matos, Marrone, Porcari, Gabriel Silva; Lazzari; Lasagna (55' Wilczek). All.: Castori.