
Esce con i pugni sull'insidioso tiro-cross di Esposito, poi subisce fallo. Altrettanto efficace sul traversone di Cacace per Fazzini al 23', può poco sulle reti di Fazzini e Anjorin.
Esce con i pugni sull'insidioso tiro-cross di Esposito, poi subisce fallo. Altrettanto efficace sul traversone di Cacace per Fazzini al 23', può poco sulle reti di Fazzini e Anjorin.
Si mette in mostra con una grande chiusura su Fazzini allo scoccare del ventesimo minuto di gioco. Deve spendere il giallo per fermare Colombo, tenuto in gioco proprio dall'ex Reggiana.
Attento per quasi un'ora di partita, tiene in gioco e si lascia scappare Fazzini sul primo gol dell'Empoli.
Il suo ingresso conferisce maggiore equilibrio a tutta la fase difensiva, al netto del pasticcio generale in occasione del gol di Anjorin.
Il suo ingresso conferisce maggiore equilibrio a tutta la fase difensiva, al netto del pasticcio generale in occasione del gol di Anjorin.
Spazza via un pallone vagante in area di rigore e colpisce Doumbia, rischiando di generare un clamoroso autogol. Bravo nei duelli aerei che vince quasi sempre.
Prova ad alzare i giri del motore giocando spesso la sfera di prima, ma pecca sotto il profilo della precisione.
Impegna Vasquez con un insidioso calcio di punizione che per poco non si trasforma in assist al bacio per Idzes. Ci riprova al 32', ma non angola la conclusione. Da un suo cross dalla bandierina nasce il gol di Yeboah.
Si ritrova a gestire una interessante ripartenza, ma sbatte sul muro difensivo dell'Empoli. Al 40' raccoglie la sponda di Gytkjaer, ma fatica a trovare la porta. È lui a perdere il pallone da cui nasce il gol di Fazzini, ma si fa perdonare con la zampata del momentaneo vantaggio dei lagunari.
Si ritrova a gestire una interessante ripartenza, ma sbatte sul muro difensivo dell'Empoli. Al 40' raccoglie la sponda di Gytkjaer, ma fatica a trovare la porta. È lui a perdere il pallone da cui nasce il gol di Fazzini, ma si fa perdonare con la zampata del momentaneo vantaggio dei lagunari.
Generoso in fase di contenimento, gli manca la giocata giusta nella metà campo avversaria.
Legge bene i tempi della giocata, rischiando poco in fase difensiva e riuscendo a guadagnare metri in più di un'occasione. Non riesce però a incidere direttamente sulla partita.
Prima sfiora il più sfortunato degli autogol dopo un rilancio di Candé, poi prende bene la mira verso la porta avversaria, ma deve fare i conti con uno strepitoso Vasquez. Velenoso anche il cross messo in mezzo al 42', intercettato però da Gyasi.
Prima sfiora il più sfortunato degli autogol dopo un rilancio di Candé, poi prende bene la mira verso la porta avversaria, ma deve fare i conti con uno strepitoso Vasquez. Velenoso anche il cross messo in mezzo al 42', intercettato però da Gyasi.
Trova il primo gol in Serie A spingendo il pallone in rete da due passi sugli sviluppi di un corner battuto da Nicolussi Caviglia. Da una sua giocata nasce il momentaneo vantaggio firmato Busio.
Apprezzabile il lavoro senza palla, ma sbaglia troppe giocate nel corso della sua partita.
L'intesa con Busio è tutt'altra che rodata e così l'ex Monza si ritrova spesso a correre a vuoto, sbagliando continuamente la giocata e i movimenti senza palla. Solo al 40' riesce a giocare di sponda per lo statunitense, ma senza fortuna.
L'intesa con Busio è tutt'altra che rodata e così l'ex Monza si ritrova spesso a correre a vuoto, sbagliando continuamente la giocata e i movimenti senza palla. Solo al 40' riesce a giocare di sponda per lo statunitense, ma senza fortuna.
Nonostante un approccio contratto, il suo Venezia viene fuori alla lunga, riuscendo anche a portarsi in vantaggio dopo il gol di Fazzini. Ancora una volta una incertezza generale costa punti preziosi agli arancioneroverdi.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.