Primo tempo da spettatore, nel secondo non trema dinanzi alla avanzata dei friulani. Decisivo in due occasioni, è la sicurezza dei granata.
Primo tempo da spettatore, nel secondo non trema dinanzi alla avanzata dei friulani. Decisivo in due occasioni, è la sicurezza dei granata.
Primo tempo da spettatore, nel secondo non trema dinanzi alla avanzata dei friulani. Decisivo in due occasioni, è la sicurezza dei granata.
Sempre presente, sempre pulito. C'è il suo zampino in tutte le azioni pericolose negate all'Udinese. Si mette in tasca Bravo, è sfortunato nel finale a causa di un problemino fisico.
Positivo e sempre pericoloso, soprattutto quando chiamato a far piovere in area i cross per Adams e Casadei. In difesa non arretra di un centimetro.
Positivo e sempre pericoloso, soprattutto quando chiamato a far piovere in area i cross per Adams e Casadei. In difesa non arretra di un centimetro.
Positivo e sempre pericoloso, soprattutto quando chiamato a far piovere in area i cross per Adams e Casadei. In difesa non arretra di un centimetro.
Non bello da vedere, ma sempre efficace. Il polacco entra bene e con le idee giuste. Nel finale ricopre anche il ruolo di centrale per l'infortunio di Masina.
La solidità è fuori discussione, peccato qualche piccola sbavatura qua e la che compromette un voto superiore. Soffre il duello con Davis nel finale, ma ne esce vincitore.
La solidità è fuori discussione, peccato qualche piccola sbavatura qua e la che compromette un voto superiore. Soffre il duello con Davis nel finale, ma ne esce vincitore.
Abnegazione al lavoro, corsa e quantità. Sulla destra dà il suo contributo, lascia il campo nel secondo tempo quando Vanoli decide di aumentare la fisicità del suo Toro.
Con una difesa in piena emergenza, Vanoli lo getta nella mischia e raccoglie un +3 d'oro. Decisivo per spegnere l'entusiasmo dell'Udinese, il suo impatto è pesantissimo.
Svagato ed ectoplasmico, è la sua peggior partita da quando è al Toro. Perde un paio di palloni sanguinosi e non incide mai.
È il cuore pulsante del Torino. Ispira l'azione dell'1-0, gestisce con personalità ogni pallone. Peccato il problema fisico nel secondo tempo, costringendolo a lasciare il campo nel momento migliore.
Non perde (quasi) mai un duello aereo. Pulisce tutti i palloni sulla trequarti, ma fatica negli inserimenti da dietro. Prova non brillante, ma di certo sufficiente.
Volontà e abnegazione al lavoro sono fuori discussione, ma manca ancora di pulizia nei tocchi e nelle scelte. Sufficienza non conquistata oggi.
Volontà e abnegazione al lavoro sono fuori discussione, ma manca ancora di pulizia nei tocchi e nelle scelte. Sufficienza non conquistata oggi.
Esordiente in Serie A e classe 2006, è suo il cross che costringe Solet al regalo per il 2-0 del Toro. La personalità non gli manca.
Un paio di accelerate, qualche tocco pericoloso: sufficienza guadagnata, considerando il poco tempo a disposizione per incidere.
Un paio di accelerate, qualche tocco pericoloso: sufficienza guadagnata, considerando il poco tempo a disposizione per incidere.
Fa la guerra con Bijol e Solet, rispondendo presente sulla goffa respinta di Okoye. Lo scozzese non tradisce: la doppia cifra in campionato è ad un passo.
Primo tempo da padrone, secondo tempo da rivedere. Il suo Toro non trova linee pulite e soffre la pressione di un'Udinese molto raffazzonata. I cambi gli danno ragione, ma c'è da ringraziare Lovric e Solet per i due regali.
Primo tempo da padrone, secondo tempo da rivedere. Il suo Toro non trova linee pulite e soffre la pressione di un'Udinese molto raffazzonata. I cambi gli danno ragione, ma c'è da ringraziare Lovric e Solet per i due regali.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.