La sua prima parata arriva negli ultimissimi minuti di partita, garantendo al Napoli di vivere il recupero senza alcun patema. Per il resto serata davvero semplice per il portiere partenopeo.
La sua prima parata arriva negli ultimissimi minuti di partita, garantendo al Napoli di vivere il recupero senza alcun patema. Per il resto serata davvero semplice per il portiere partenopeo.
L'esterno si presenta alla sfida più importante della stagione del Napoli con una voglia matta di incidere, corre senza soluzione di continuità, aggredendo costantemente la metà campo del Cagliari e sfiorando anche il gol nel primo tempo.
L'esterno si presenta alla sfida più importante della stagione del Napoli con una voglia matta di incidere, corre senza soluzione di continuità, aggredendo costantemente la metà campo del Cagliari e sfiorando anche il gol nel primo tempo.
Meno offensivo del solito, il capitano del Napoli sembra aver trovato una maggiore saggezza, garantendo equilibrio alla formazione azzurra per tutto l'arco della partita.
L'ultimo baluardo della difesa azzurra, nella sfida Scudetto cerca di improvvisarsi anche attaccante, sfiorando il gol nella prima frazione di gioco.
L'ultimo baluardo della difesa azzurra, nella sfida Scudetto cerca di improvvisarsi anche attaccante, sfiorando il gol nella prima frazione di gioco.
Il Cagliari riesce ad affacciarsi nella metà campo del Napoli solamente in pochissime occasioni. Il difensore azzurro, adattato a centrale, non commette sbavature permettendo a Meret di vivere una serata di assoluta tranquillità.
Non parte benissimo sbagliando un'occasione dopo una respinta corta di Sherri. Con il passare dei minuti ritrova fiducia e, soprattutto, firma l'assist del momentaneo 1-0 con un cross perfetto per servire l'inserimento di McTominay.
Non brilla come al solito nell'area di rigore avversaria, ma in mezzo al campo fa sempre pesare la propria fisicità. Chiude la partita in anticipo per un colpo ricevuto alla caviglia, ma senza preoccupare particolarmente.
Non brilla come al solito nell'area di rigore avversaria, ma in mezzo al campo fa sempre pesare la propria fisicità. Chiude la partita in anticipo per un colpo ricevuto alla caviglia, ma senza preoccupare particolarmente.
Non poteva che essere il centrocampista scozzese l'uomo decisivo per questa partita. Quando l'ansia iniziava a farsi sentire tra le fila degli azzurri l'ex United si è inventato una prodezza che ha sbloccato la partita. Ennesima perla di una stagione davvero da incorniciare.
Schierato in mezzo al campo al posto dell'infortunato Lobotka, lo scozzese non brilla per la qualità della manovra, ma riesce comunque a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.
Schierato in mezzo al campo al posto dell'infortunato Lobotka, lo scozzese non brilla per la qualità della manovra, ma riesce comunque a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.
Schierato in mezzo al campo al posto dell'infortunato Lobotka, lo scozzese non brilla per la qualità della manovra, ma riesce comunque a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.
L'esterno offensivo rimette altri minuti nelle gambe, una buona notizia anche se per due volte non riesce a trovare il colpo del KO definitivo.
L'esterno offensivo rimette altri minuti nelle gambe, una buona notizia anche se per due volte non riesce a trovare il colpo del KO definitivo.
Mandato in campo nel finale per far festeggiare Lukaku, l'attaccante figlio d'arte riesce ad allungare il Cagliari con qualche sgasata a campo aperto.
Nel primo tempo prova come sempre ad aprire varchi per gli inserimenti dei centrocampisti. Nella ripresa si trova più spazio da attaccare e sfrutta questa situazione nel migliore dei modi con una progressione di 40 metri palla al piede dopo essersi liberato dalla marcatura asfissiante di Mina e trovando la rete del definitivo 2-0.
Contro una difesa molto fisica come quella del Cagliari l'attaccante del Napoli non si getta a capofitto nell'area di rigore avversaria, ma sfrutta ogni occasione per innescare le sue conclusioni velenose, sfiorando più volte il gol.
Contro una difesa molto fisica come quella del Cagliari l'attaccante del Napoli non si getta a capofitto nell'area di rigore avversaria, ma sfrutta ogni occasione per innescare le sue conclusioni velenose, sfiorando più volte il gol.
Il quarto Scudetto della storia del Napoli porta pesantemente la sua firma. Il tecnico salentino può festeggiare un'impresa straordinaria, partendo da una situazione non facile e sfruttando nel migliore dei modi l'assenza dalle competizioni europee.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.