Nel primo tempo compie una parata molto importante su Scamacca permettendo ai suoi di rimanere ancora sul punteggio di parità. Incolpevole sulle prime due reti nerazzurre, non appare molto reattivo in occasione della terza rete dei padroni di casa. Nel finale impedisce che l'Atalanta cali il poker.
L'ex Torino non parte male ma viene messo costantemente alla prova dagli attaccanti e dai centrocampisti dell'Atalanta. Dopo le prime sbavature finisce con l'essere letteralmente travolto dalla tempesta nerazzurra.
Parte molto bene con una grande applicazione su Scamacca, costringendo l'attaccante nerazzurro a commettere numerosi errori in fase di appoggio. Con il passare dei minuti commette due sbavature che costano altrettanti gol firmati dal centravanti avversario.
Parte molto bene con una grande applicazione su Scamacca, costringendo l'attaccante nerazzurro a commettere numerosi errori in fase di appoggio. Con il passare dei minuti commette due sbavature che costano altrettanti gol firmati dal centravanti avversario.
Entra a partita ampiamente compromessa, facendo spostare Caldirola al centro della retroguardia nerazzurra. Nei minuti a sua disposizione cerca di arginare le folate avversarie.
Il "meno peggio" della retroguardia del Monza. A differenza dei suoi compagni di reparto si rende utile anche in fase di costruzione alzandosi spesso sulla linea dei centrocampisti.
Il "meno peggio" della retroguardia del Monza. A differenza dei suoi compagni di reparto si rende utile anche in fase di costruzione alzandosi spesso sulla linea dei centrocampisti.
Parte bene con un paio di iniziative interessanti ed una conclusione che sibila vicino alla porta di Musso, ma con il passare dei minuti Ruggeri gli prende le misure ed il figlio d'arte viene limitato in fase offensiva e battuto in quella difensiva.
Uno dei grandi ex del match, in mezzo al campo soffre decisamente la sfida vis-à-vis con i dirimpettai dell'Atalanta. In fase di non possesso non riesce a dare il proprio contributo e quando l'Atalanta si abbatte con violenza sul match non trasmette sicurezza ai compagni più giovani ed inesperti.
Uno dei grandi ex del match, in mezzo al campo soffre decisamente la sfida vis-à-vis con i dirimpettai dell'Atalanta. In fase di non possesso non riesce a dare il proprio contributo e quando l'Atalanta si abbatte con violenza sul match non trasmette sicurezza ai compagni più giovani ed inesperti.
Uno degli ex più attesi del match. Il capitano del Monza prova più volte a scuotere i suoi, ma dopo essere travolto da Scamacca in occasione di un duello aereo il numero 32 biancorosso sparisce improvvisamente dal match.
E' il più in forma del Monza e si è visto anche in una partita negativa come quella di questa sera. Il centrocampista offensivo è infatti l'unico in grado di impensierire veramente Musso con un conclusione sul palo più lontano che costringe il portiere argentino ad allungarsi per evitare che la sfera finisca in fondo al sacco.
Non trova il modo di mettersi in mostra anche quando la partita cala di ritmo. Il suo ingresso non dà la scossa alla squadra di Palladino sempre più spettatrice dello spettacolo organizzato dall'Atalanta.
Zappacosta non è in una di quelle serate travolgenti, eppure l'esterno del Monza non riesce ad approfittarne, anzi. Chiude la sua partita con 0 cross finalizzati sui 4 tentati, davvero troppo poco per chi dovrebbe non far rimpiangere Carlos Augusto.
Zappacosta non è in una di quelle serate travolgenti, eppure l'esterno del Monza non riesce ad approfittarne, anzi. Chiude la sua partita con 0 cross finalizzati sui 4 tentati, davvero troppo poco per chi dovrebbe non far rimpiangere Carlos Augusto.
Entra quando la partita si avvia alla sua fase conclusiva, mette in mostra doti fisiche interessanti, ma per quelle tecniche è meglio aspettare qualche altra occasione.
Il numero 10 del Monza non riesce a dare continuità alla propria prestazione, estraniandosi per lunghi tratti del match. Spesso scende sulla linea di centrocampo alla ricerca di palloni giocabili, ma l'asfissiante difesa dell'Atalanta non lo lascia mai giocare con tranquillità.
Entra per un Mota davvero poco propositivo. L'ingresso dell'ex Milan non cambia le sorti del match anche per via dei pochi palloni giocabili che gli vengono messi a disposizione dai suoi nuovi compagni di squadra.
Entra per un Mota davvero poco propositivo. L'ingresso dell'ex Milan non cambia le sorti del match anche per via dei pochi palloni giocabili che gli vengono messi a disposizione dai suoi nuovi compagni di squadra.
Partita con molte più ombre che luci per l'attaccante portoghese. Spesso lasciato da solo a lottare con i tre difensori dell'Atalanta, ad inizio secondo tempo avrebbe una ghiotta occasione per rendersi pericoloso, ma ci mette troppo a coordinarsi permettendo a Ruggeri di rientrare.
Partita con molte più ombre che luci per l'attaccante portoghese. Spesso lasciato da solo a lottare con i tre difensori dell'Atalanta, ad inizio secondo tempo avrebbe una ghiotta occasione per rendersi pericoloso, ma ci mette troppo a coordinarsi permettendo a Ruggeri di rientrare.
Prova a giocarsela a carte scoperte, disponendosi a specchio rispetto all'Atalanta. Nonostante la buona partenza la sua squadra si scioglie dopo la rete del momentaneo 1-0 e nella ripresa si comporta come un pugile che, conscio della sconfitta, aspetta solo il gong finale.
Prova a giocarsela a carte scoperte, disponendosi a specchio rispetto all'Atalanta. Nonostante la buona partenza la sua squadra si scioglie dopo la rete del momentaneo 1-0 e nella ripresa si comporta come un pugile che, conscio della sconfitta, aspetta solo il gong finale.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.