Nel primo tempo si è sporcato i guanti solamente all'ultimo minuto su una conclusione dalla distanza di Portanova. Nella ripresa però la sua serata si trasforma rapidamente in un incubo. Prima la rete di Gudmundsson, poi il clamoroso errore tra Rabiot e Bonucci che richiede un suo pronto intervento e poi il rigore assegnato nel finale. Se la Juventus punta alla solidità i passi da fare sono ancora tantissimi.
Pagelle Juventus 36° giornata Genoa - Juventus 2-1
Nel primo tempo è il migliore del reparto difensivo juventino, sia in fase di non possesso che in quella di costruzione. Nella ripresa compie una clamorosa disattenzione, in combutta con Rabiot, che non si trasforma in una rete del Genoa solo per la prontezza di riflessi di Szczesny.
Nel primo tempo è il migliore del reparto difensivo juventino, sia in fase di non possesso che in quella di costruzione. Nella ripresa compie una clamorosa disattenzione, in combutta con Rabiot, che non si trasforma in una rete del Genoa solo per la prontezza di riflessi di Szczesny.
Nel primo tempo è il migliore del reparto difensivo juventino, sia in fase di non possesso che in quella di costruzione. Nella ripresa compie una clamorosa disattenzione, in combutta con Rabiot, che non si trasforma in una rete del Genoa solo per la prontezza di riflessi di Szczesny.
Nel primo tempo ha qualche amnesia di troppo, mentre nella ripresa sembra essere un po' più sicuro di sé ed a rendersi più utile anche in fase di costruzione.
Serata assolutamente da dimenticare per l'esterno bianconero. Finché è schierato sulla sinistra dà vita alla solita prestazione precisa, ma senza strafare, appena viene riportato sulla "sua" destra commette due clamorosi errori che costano la partita alla Juventus: prima si lascia sfilare Gudmundsson alle spalle nell'azione dell'1-1 e poi commette il fallo da rigore su Yeboah.
Serata assolutamente da dimenticare per l'esterno bianconero. Finché è schierato sulla sinistra dà vita alla solita prestazione precisa, ma senza strafare, appena viene riportato sulla "sua" destra commette due clamorosi errori che costano la partita alla Juventus: prima si lascia sfilare Gudmundsson alle spalle nell'azione dell'1-1 e poi commette il fallo da rigore su Yeboah.
Entra per un Cuadrado in non perfette condizioni fisiche, svolge il compitino senza essere travolto dal finale arrembante del Genoa.
Entra per un Cuadrado in non perfette condizioni fisiche, svolge il compitino senza essere travolto dal finale arrembante del Genoa.
Non è al massimo della condizione e si vede, i suoi spunti sono molto rari e meno esplosivi del solito, ma da una sua discesa nasce l'azione che porta alla rete che sblocca il match. Attento e preciso in fase difensiva, il Genoa non trova mai varchi dalla sua parte.
Non è al massimo della condizione e si vede, i suoi spunti sono molto rari e meno esplosivi del solito, ma da una sua discesa nasce l'azione che porta alla rete che sblocca il match. Attento e preciso in fase difensiva, il Genoa non trova mai varchi dalla sua parte.
Entra per un Miretti piuttosto stanco, ma non riesce a dare alcun contributo alla causa bianconera, né a livello di corsa, tanto meno dal punto di vista tecnico.
Dopo una serie di buone prestazioni il francese è incappato in una serata negativa. Nel primo tempo vivacchia e si nota solo per qualche intervento in scivolata, nella ripresa invece commette una leggerezza piuttosto clamorosa che solo per merito di Szczesny non si trasforma in un gol degli avversari.
Dopo una serie di buone prestazioni il francese è incappato in una serata negativa. Nel primo tempo vivacchia e si nota solo per qualche intervento in scivolata, nella ripresa invece commette una leggerezza piuttosto clamorosa che solo per merito di Szczesny non si trasforma in un gol degli avversari.
Non molto preciso in fase di costruzione, riesce a dare un senso alla sua prestazione con alcune chiusure quando il Genoa si stava affidando alla forza della disperazione.
Il brasiliano ha impostato la velocità "piccolo trotto" e non sembra riuscire ad accelerare in nessuna occasione. Impreciso in fase di costruzione, nel primo tempo si trova anche in posizione favorevole per un cross, ma non riesce a servire nessun compagno.
Il brasiliano ha impostato la velocità "piccolo trotto" e non sembra riuscire ad accelerare in nessuna occasione. Impreciso in fase di costruzione, nel primo tempo si trova anche in posizione favorevole per un cross, ma non riesce a servire nessun compagno.
Seconda partita da titolare per il classe 2003, ma sembra un esperto nel cuore del centrocampo della Juventus. Sia da mezz'ala che da regista guida i compagni con l'esperienza del giocatore maturo e non appare un caso se la squadra bianconera perde il bandolo della matassa dopo la sua uscita.
Nel primo tempo non sembra essere particolarmente in serata positiva, mentre nella ripresa dà l'impressione che qualcosa scatti nella sua testa. Prima segna la rete del momentaneo 0-1 con una bella conclusione di destro, poi sfiora la doppietta personale con uno splendido tiro a giro che, però, termina la sua corsa sul palo.
Nel ruolo di centravanti lo spagnolo non riesce a dare il meglio di sé e la prova è la clamorosa occasione dei minuti di recupero: un attaccante puro avrebbe tentato la conclusione in porta, invece l'ex Real si ferma ed attende l'arrivo di Kean, sbagliando la scelta.
Nel ruolo di centravanti lo spagnolo non riesce a dare il meglio di sé e la prova è la clamorosa occasione dei minuti di recupero: un attaccante puro avrebbe tentato la conclusione in porta, invece l'ex Real si ferma ed attende l'arrivo di Kean, sbagliando la scelta.
Nonostante l'assist per il momentaneo 0-1 ha enormi responsabilità sulla sconfitta della Juventus. L'attaccante ex PSG sbaglia diversi gol, ma nei minuti di recupero si divora un'occasione a dir poco clamorosa a porta praticamente sguarnita.
Nel primo tempo riceve pochi palloni giocabili e ne sbaglia diversi per la troppa foga e l'imprecisione. Nella ripresa prova a dare una botta di orgoglio alla sua prestazione travolgendo letteralmente la difesa avversaria, peccato che il suo tiro venga fermato da Sirigu. Allegri lo richiama poi in panchina in vista della finale di Coppa Italia.
Nel primo tempo riceve pochi palloni giocabili e ne sbaglia diversi per la troppa foga e l'imprecisione. Nella ripresa prova a dare una botta di orgoglio alla sua prestazione travolgendo letteralmente la difesa avversaria, peccato che il suo tiro venga fermato da Sirigu. Allegri lo richiama poi in panchina in vista della finale di Coppa Italia.
Ennesima brutta prestazione della Juventus che non può essere giustificata dal raggiungimento matematico del quarto posto o dalla prossima finale di Coppa Italia. I bianconeri vivacchiano nel primo tempo e giocano pochi minuti della ripresa trovando il vantaggio, poi si spengono e lasciano che il Genoa ribalti la partita.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.