Innesca l'azione dell'1-0 con un preciso rilancio per Ikoné. Nel finale della prima frazione si supera su Lasagna lanciato a rete, permettendo alla sua squadra di andare al riposo sull'1-1. Nel secondo tempo è praticamente disoccupato.
Pagelle Fiorentina 28° giornata Fiorentina - Verona 1-1
Spinge meno del solito, preoccupato delle sortite di Faraoni, contro il quale soffre più del previsto. Commette qualche imprecisione in disimpegno, compensa con un paio di calci da fermo insidiosi.
Sporca la sua prestazione con un fallo da rigore tanto netto quanto sciocco: non si accorge dell'arrivo di Lasagna e nel tentativo di rinviare colpisce l'avversario, regalando agli avversari il pareggio. Qualche sbandata anche nel finale di primo tempo.
Soffre contro la vivacità di Lazovic per tutto il primo tempo, va in difficoltà anche contro Caprari, che si allarga spesso e volentieri sul suo lato. Leggermente meglio nella ripresa, ma non basta per raggiungere la sufficienza.
Cresce con il passare dei minuti, prende le misure a Simeone e nella ripresa non sbaglia una chiusura, giocando in costante anticipo sugli attaccanti avversari.
Cresce con il passare dei minuti, prende le misure a Simeone e nella ripresa non sbaglia una chiusura, giocando in costante anticipo sugli attaccanti avversari.
Non demerita nel primo tempo, per lo meno prova a disorientare il Verona con i suoi movimenti e conquista diversi calci di punizione. Qualche tocco dei suoi, ma anche difficoltà nel reggere il ritmo del Verona: forse è anche per questo che Italiano preferisce sostituirlo.
Meglio di Ikoné, prova a sfornare qualche cross interessante, uno in particolare al 57', sul quale Torreira spedisce altissimo. Ci prova anche su calcio di punizione, ma la sua conclusione non è un granché.
Meglio di Ikoné, prova a sfornare qualche cross interessante, uno in particolare al 57', sul quale Torreira spedisce altissimo. Ci prova anche su calcio di punizione, ma la sua conclusione non è un granché.
Si contrappone a Tameze e di fatto spegne la verve del centrocampista scaligero, opponendosi con le sue stesse armi: corsa e ripartenze. Alcune ottime giocate sulla sinistra impreziosiscono il suo secondo tempo.
Costretto a compiti prettamente difensivi nel primo tempo, deve subire la prepotenza fisica di Tameze e la dinamicità del centrocampo ospite. Nella ripresa prova a farsi vedere in avanti e colleziona occasioni: sulla sua valutazione pesa il grave errore al 57', quando spara alto da ottima posizione.
Dà la scossa alla partita con un ottimo inizio di secondo tempo: sforna palloni interessanti per i compagni, soprattutto per Torreira, che non sfrutta a dovere. Si spegne presto, sparendo dai radar da metà della ripresa in poi.
Dopo una prima frazione negativa, costellata da errori e duelli persi, si riscatta nella ripresa: tante iniziative convincenti, dribbling e punizioni conquistate gli permettono di strappare la sufficienza.
Rileva Torreira, dando maggiore concretezza e fisicità al centrocampo viola. Ha poco tempo per mettersi in mostra, ma lo sfrutta bene, tamponando i tentativi di ripartenza del Verona e lasciando ad altri il palcoscenico.
Rileva Torreira, dando maggiore concretezza e fisicità al centrocampo viola. Ha poco tempo per mettersi in mostra, ma lo sfrutta bene, tamponando i tentativi di ripartenza del Verona e lasciando ad altri il palcoscenico.
Prestazione deludente per l'esterno francese: estremamente lezioso, non trova quasi mai lo spazio e non salta l'uomo. È protagonista in occasione del gol, ma anche in quell'occasione si fa murare da Casale; la fortuna vuole che il pallone arrivi a Piatek. Esce dopo l'intervallo.
Prestazione deludente per l'esterno francese: estremamente lezioso, non trova quasi mai lo spazio e non salta l'uomo. È protagonista in occasione del gol, ma anche in quell'occasione si fa murare da Casale; la fortuna vuole che il pallone arrivi a Piatek. Esce dopo l'intervallo.
Non era la sua partita: il centrocampo del Verona nella prima mezz'ora va a una velocità troppo elevata, il giocatore viola prova qualche giocata ma senza riuscire nell'intento. Si applica e prova comunque a rendersi utile; Italiano decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
Colpisce il Verona a freddo, con un gol da rapace dell'area di rigore: si avventa sulla palla vagante e fulmina Montipò. Combatte, ma trova un Gunter gagliardo sulla sua strada; nella ripresa va vicino alla doppietta con un tiro al volo al 59', la sua conclusione termina però a lato.
Colpisce il Verona a freddo, con un gol da rapace dell'area di rigore: si avventa sulla palla vagante e fulmina Montipò. Combatte, ma trova un Gunter gagliardo sulla sua strada; nella ripresa va vicino alla doppietta con un tiro al volo al 59', la sua conclusione termina però a lato.
Rileva Piatek nel tentativo di togliere punti di riferimento a Gunter e compagni. In parte ci riesce, i suoi movimenti creano spazi per i compagni nel finale di gara. Nervoso, inscena un battibecco con Faraoni che serve solo a far perdere tempo prezioso alla sua squadra.
Prova a rimediare con i cambi a scelte iniziali non eccellenti. Boccia ancora una volta Cabral, inserendo Nico Gonzalez e non il brasiliano al posto di Piatek; forse i viola meriterebbero di più nel finale, ma pagano un primo tempo poco brillante.
Prova a rimediare con i cambi a scelte iniziali non eccellenti. Boccia ancora una volta Cabral, inserendo Nico Gonzalez e non il brasiliano al posto di Piatek; forse i viola meriterebbero di più nel finale, ma pagano un primo tempo poco brillante.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.