Nega il gol ad Hakimi al 14', è bravo anche in uscita in un paio di occasioni. Non ha nessuna responsabilità sui gol, anche se forse sul tocco di Sanchez vede il pallone partire tardi. Arriva anche a sfiorare il rigore calciato da Lautaro.
Pagelle Sampdoria 35° giornata Inter - Sampdoria 5-1
Nega il gol ad Hakimi al 14', è bravo anche in uscita in un paio di occasioni. Non ha nessuna responsabilità sui gol, anche se forse sul tocco di Sanchez vede il pallone partire tardi. Arriva anche a sfiorare il rigore calciato da Lautaro.
L'attacco nerazzurro lo fa a pezzi. L'Inter si presenta senza Lukaku e forse è proprio questo il dramma per il difensore blucerchiato: non deve battagliare con il fisico, si trova invece due giocatori scattanti, che non riesce mai a prendere.
Travolto da Young, sbaglia tutto quello che può. Costantemente in ritardo, non riesce a opporsi alle triangolazioni dei nerazzurri, mentre quando esce per accorciare si fa prende di infilata. Una partita da dimenticare alla svelta.
Come Tonelli, anche lui finisce per inseguire invano gli attaccanti dell'Inter in giro per il campo. Un buon intervento in scivolata su Hakimi non basta per avvicinarsi alla sufficienza: Sanchez lo fa semplicemente ammattire, nelle azioni-chiave è sempre in ritardo.
Hakimi è un incubo che non sarà semplice dimenticare. L'avversario gli va via costantemente, non ha le armi per opporsi al marocchino e quando si presenta in avanti, forse perché troppo impegnato in difesa, non trova mai la precisione nel cross. Colpevole in almeno 3 dei 5 gol dei nerazzurri.
Rileva Tonelli, fa senz'altro meglio del compagno, ma la Sampdoria continua a soffrire ogni volta che l'Inter attacca. Non chiude in tempo su Barella in occasione del gol di Pinamonti.
Uno dei pochi a non mollare fino alla fine. Handanovic salva sulla sua conclusione, non particolarmente riuscita, in verità, ma Keita rimedia insaccando il gol che accorcia le distanze. Nella ripresa gioca praticamente a tutto campo, ma è poco assistito dai compagni di squadra.
Uno dei pochi a non mollare fino alla fine. Handanovic salva sulla sua conclusione, non particolarmente riuscita, in verità, ma Keita rimedia insaccando il gol che accorcia le distanze. Nella ripresa gioca praticamente a tutto campo, ma è poco assistito dai compagni di squadra.
Rileva Ramirez, la sua prestazione non è molto diversa da quella del compagno: tocca pochi palloni, finisce per essere disinnescato dalla difesa interista, quando va in pressing non trova mai i tempi giusti.
Rileva Ramirez, la sua prestazione non è molto diversa da quella del compagno: tocca pochi palloni, finisce per essere disinnescato dalla difesa interista, quando va in pressing non trova mai i tempi giusti.
Non riesce ad aiutare a dovere Augello nel contrastare Hakimi. Ha però il merito di scodellare il cross per Candreva, dal quale nasce il gol di Keita. Non un primo tempo brillante (infatti Ranieri lo sostituisce), ma a differenza di altri compagni non demerita particolarmente.
Non riesce ad aiutare a dovere Augello nel contrastare Hakimi. Ha però il merito di scodellare il cross per Candreva, dal quale nasce il gol di Keita. Non un primo tempo brillante (infatti Ranieri lo sostituisce), ma a differenza di altri compagni non demerita particolarmente.
Non riesce ad aiutare a dovere Augello nel contrastare Hakimi. Ha però il merito di scodellare il cross per Candreva, dal quale nasce il gol di Keita. Non un primo tempo brillante (infatti Ranieri lo sostituisce), ma a differenza di altri compagni non demerita particolarmente.
Un tempo a disposizione, nel quale non combina praticamente nulla. Gioca da seconda punta, la difesa dell'Inter non gli lascia scampo: tocca pochissimi palloni, va a vuoto con il pressing e non riesce mai a incidere.
Entra al posto di Thorsby, non fa molto meglio. Un po' più di gioco statico, scelta saggia per limitare le infilate nerazzurre; come tutta la Sampdoria però finisce per essere travolto dal centrocampo dell'Inter, che risulta superiore in tutto.
Il centrocampo nerazzurro non gli lascia scampo. Troppo lento nelle scelte, sempre in ritardo in chiusura; commette anche il fallo di mano che regala all'Inter il calcio di rigore del 5-1. Approccio alla gara del tutto sbagliato.
Subisce la fisicità di Gagliardini: una novità per uno come lui, che di solito si esalta nella lotta a centrocampo. Invece lo si trova a inseguire l'avversario per il campo, senza mai riuscire ad acciuffarlo; Ranieri decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
Subisce la fisicità di Gagliardini: una novità per uno come lui, che di solito si esalta nella lotta a centrocampo. Invece lo si trova a inseguire l'avversario per il campo, senza mai riuscire ad acciuffarlo; Ranieri decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
Subisce la fisicità di Gagliardini: una novità per uno come lui, che di solito si esalta nella lotta a centrocampo. Invece lo si trova a inseguire l'avversario per il campo, senza mai riuscire ad acciuffarlo; Ranieri decide di sostituirlo dopo l'intervallo.
Rileva Jankto, un cambio che non sortisce gli effetti sperati: il danese non combina granché e se possibile si oppone ancora meno ad Hakimi sulla fascia di competenza, lasciando l'avversario libero di piazzare le sue scorribande.
Timbra ancora una volta il cartellino contro l'Inter, sua ex squadra. Non solo il gol, trovato con una conclusione rabbiosa: anche altre belle giocate, nonostante alla lunga la difesa interista abbia la meglio su di lui.
Timbra ancora una volta il cartellino contro l'Inter, sua ex squadra. Non solo il gol, trovato con una conclusione rabbiosa: anche altre belle giocate, nonostante alla lunga la difesa interista abbia la meglio su di lui.
Timbra ancora una volta il cartellino contro l'Inter, sua ex squadra. Non solo il gol, trovato con una conclusione rabbiosa: anche altre belle giocate, nonostante alla lunga la difesa interista abbia la meglio su di lui.
Rileva Keita nel finale, prova a dialogare con i compagni e aprire spazi per gli inserimenti. La partita ormai è andata, lui ci prova comunque con generosità; alla fine non ha troppe occasioni per incidere.
La sua Sampdoria avrebbe potuto approfittare di un'Inter distratta dai festeggiamenti per lo scudetto, invece finisce per farsi travolgere. Anche i cambi del secondo tempo non sortiscono gli effetti sperati, i blucerchiati non hanno la reazione d'orgoglio che l'allenatore si sarebbe aspettato.
La sua Sampdoria avrebbe potuto approfittare di un'Inter distratta dai festeggiamenti per lo scudetto, invece finisce per farsi travolgere. Anche i cambi del secondo tempo non sortiscono gli effetti sperati, i blucerchiati non hanno la reazione d'orgoglio che l'allenatore si sarebbe aspettato.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.