Il suo grandissimo pregio è quello di farsi trovare pronto, a prescindere dall'utilizzo e dall'età. Risponde presente dopo i dubbi sollevati dalla prestazione di Szczesny nel derby. Lo batte soltanto Insigne su rigore al 90'; prima è utile in almeno tre occasioni e altrettante letture.
Pagelle Juventus 3° giornata Juventus - Napoli 2-1
Un primo tempo di assoluto dominio e le solite lezioni di fase difensiva sciorinate come fossero l'Ave Maria. Nel finale va in apnea e ha un calo drastico, fino al rigore procurato. Nel complesso resta sufficiente.
Nell'ambito di una difesa quasi perfetta, lui è la nota stonata. Soffre Lozano prima e Politano poi, pur reggendo bene. Si becca un giallo e solo il Var lo salva da un rigore netto che aveva provocato con un fallo su Zielinski.
Nell'ambito di una difesa quasi perfetta, lui è la nota stonata. Soffre Lozano prima e Politano poi, pur reggendo bene. Si becca un giallo e solo il Var lo salva da un rigore netto che aveva provocato con un fallo su Zielinski.
Corre per due, anche tre; corre forse troppo, visto che a volte è più veloce dei passaggi dei compagni. L'asse che crea sulla destra con Danilo però è uno dei fattori principali per la vittoria dei suoi.
Corre per due, anche tre; corre forse troppo, visto che a volte è più veloce dei passaggi dei compagni. L'asse che crea sulla destra con Danilo però è uno dei fattori principali per la vittoria dei suoi.
Ha problemi nel riscaldamento, ma non lo si nota minimamente. E' un trattore sulla fascia destra; ara il campo e salta avversari come birilli, sfornando sempre cross interessanti. Attento anche in difesa.
Non la sua migliore prestazione, soprattutto quando entra Osimhen e cambia il volto della partita, ma l'intervento in pieno recupero sull'attaccante nigeriano vale come un gol, forse più.
Il primo tempo non è accettabile per quelle che sono le sue potenzialità, con troppi passaggi sbagliati. Nella ripresa aggiusta il mirino e aumenta l'intensità, trovando anche il passaggio giusto per Dybala.
Il primo tempo non è accettabile per quelle che sono le sue potenzialità, con troppi passaggi sbagliati. Nella ripresa aggiusta il mirino e aumenta l'intensità, trovando anche il passaggio giusto per Dybala.
Sprazzi del centrocampista che si era fatto ammirare a Parigi, con chiusure sempre attente e tanta forza nelle ripartenze.
Forse si porta ancora dietro le scorie di quanto successo fuori dal campo, ma non sembra ancora lui. Poco dinamico, si fa notare solo per qualche fallo. Largo a destra fatica a incidere.
Spezza l'incantesimo e torna nel momento più importante, spazzando via dubbi, critiche, polemiche e dichiarazioni della compagna Oriana con un colpo di bacchetta, con una pennellata a giro da fermo che incenerisce Meret e lancia la Juve al terzo posto in classifica a un punto dal Milan.
Parte forse anche meglio di Ronaldo per movimenti e convinzione negli stessi, ma poi perde le distanze e sbaglia troppi appoggi facili, cestinando due ripartenze clamorose, che potevano portare a gol facili per Cuadrado e Chiesa.
Il gol che sbaglia al minuto numero 2 è degno del peggior sedicente attaccante della partitella tra colleghi del giovedì (quando si poteva fare), ma la sua forza sta nel non essere mai sazio. Sa che perseverare è diabolico, e allora alla seconda occasione fa quello che sa fare meglio: gol, decisivo. E sono 25.
Settimane difficili per lui, gestite con il suo credo. Supera il Napoli dopo una prestazione quasi ottima, che dà fiducia per il futuro.
Settimane difficili per lui, gestite con il suo credo. Supera il Napoli dopo una prestazione quasi ottima, che dà fiducia per il futuro.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.