Non può nulla sui due gol di Chiesa: il primo arriva da distanza ravvicinata, il secondo dal limite ma passa tra i piedi di Theo Hernandez e Romagnoli, entrambi impossibili da parare. Facili gli interventi su Ramsey e sullo stesso Chiesa al 42', ottimo su McKennie al 71'. Ma l'americano lo trafigge ancora nel finale, fissando il risultato sul 3-1.
Pagelle Milan 16° giornata Milan - Juventus 1-3
Gioca in una posizione non sua, eppure non ne risente e trova anche uno splendido gol, quello del provvisorio 1-1. Ci aveva provato anche in precedenza, al 33', non trovando la porta. Dimostra la sua duttilità con una bella prova in mezzo al campo in coppia con Kessie: Pioli sa di poter contare su di lui anche in questa posizione.
Partita non all'altezza della sua fama. Colpevole, in misura diversa, in tutti i gol: lascia troppa libertà a Dybala, che pesca Chiesa in occasione dell'1-0; è lento nell'andare ad accorciare sullo stesso esterno bianconero, mentre è travolto da Kulusevski nell'azione che porta al tris di McKennie.
Nel primo tempo sembra insuperabile, soprattutto sui palloni alti. Cala inesorabilmente nella ripresa, arrivando via via sempre più in ritardo nelle chiusure; Kulusevski gli fa venire il mal di testa con una splendida azione, il difensore nella ripresa appare molto meno sicuro e crolla insieme al resto dei compagni.
Nel primo tempo sembra insuperabile, soprattutto sui palloni alti. Cala inesorabilmente nella ripresa, arrivando via via sempre più in ritardo nelle chiusure; Kulusevski gli fa venire il mal di testa con una splendida azione, il difensore nella ripresa appare molto meno sicuro e crolla insieme al resto dei compagni.
Ha davanti l'avversario peggiore possibile, Cristiano Ronaldo, che parte dalla sinistra per accentrarsi. Il terzino rossonero tiene botta, paradossalmente soffre di più contro Frabotta nelle fasi iniziali; poi prende le misure e disputa una partita accorta, nel corso della quale si concede anche qualche rara sortita offensiva.
Bruciato nettamente da Chiesa in occasione del gol, non riesce a contenere lo scatenato juventino per tutto il primo tempo. Quello che toglie in difesa non lo dà in attacco, dove pasticcia a più riprese. Prova a farsi perdonare nella ripresa, ma non riesce mai a sfondare, se non quando fa ammonire Danilo, e continua a lasciare voragini in difesa: colpevole anche sul raddoppio juventino, quando lascia Chiesa libero di battere a rete.
Un buon primo tempo, un calo netto nella ripresa, quando la squadra non riesce più a tenere le distanze e restare compatta. Il centrocampista rossonero corre per due, recupera palloni e smista bene il gioco; va anche a cercare gloria in avanti, ma stavolta non riesce a incidere.
L'ultimo ad arrendersi nel Milan, uno dei pochi a poter accendere la luce. Ci prova in ogni modo, da calcio piazzato, con le serpentine, con i tiri da fuori; per questa sera non poteva fare molto di più. Va al tiro al 33' e trova Szczesny sulla sua strada, anche nel finale va ripetutamente al tiro, senza fortuna.
Prova più volte la giocata, ma riesce raramente nell'intento. Tanta voglia, altrettanta confusione: non riesce mai a essere decisivo quando serve, nonostante la vivacità che mette in campo. Le troppe imprecisioni fanno scendere il voto fino all'inevitabile insufficienza.
Rileva Hauge, prova a rendersi pericoloso nell'ultima parte di gara, riuscendoci in parte. Alcune belle azioni personali, a volte si libera bene ma è ignorato dai compagni; nel complesso non gli si poteva chiedere molto di più, per lo meno ci mette voglia e intensità.
Rileva Hauge, prova a rendersi pericoloso nell'ultima parte di gara, riuscendoci in parte. Alcune belle azioni personali, a volte si libera bene ma è ignorato dai compagni; nel complesso non gli si poteva chiedere molto di più, per lo meno ci mette voglia e intensità.
Un ottimo primo tempo, in cui fa vedere sprazzi di gran calcio. Al 22' sterza e spara un gran sinistro: pallone fuori. Inventa l'assist per Calabria con una gran giocata, liberando il compagno per il gol del pareggio. Nella ripresa cala progressivamente, ma restano 60' ottimi minuti: se diventa più continuo può essere un'arma fondamentale per Pioli.
Un ottimo primo tempo, in cui fa vedere sprazzi di gran calcio. Al 22' sterza e spara un gran sinistro: pallone fuori. Inventa l'assist per Calabria con una gran giocata, liberando il compagno per il gol del pareggio. Nella ripresa cala progressivamente, ma restano 60' ottimi minuti: se diventa più continuo può essere un'arma fondamentale per Pioli.
Lascia intravedere qualità fuori dalla norma, ma rimangono solo accenni: la sua è una prova di poca sostanza, Danilo lo ferma più volte; quando deve innescare i compagni non lo fa con i tempi giusti. Scompare nella ripresa, tanto che Pioli lo rimpiazza con Brahim Diaz.
Perde l'imbattibilità in campionato, ma il suo Milan regge nonostante le assenze pesanti. Tradito da Theo Hernandez, ha forse l'unica pecca di effettuare qualche cambio tardivo; ma vista la panchina corta, oggi non poteva fare molto di più.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.