Non trasmette la sensazione di sicurezza che dovrebbe dare un portiere, tuttavia non ha particolari responsabilità sulle reti realizzate dall'Udinese, anzi viene fin troppo lasciato in balia degli eventi dalla propria difesa.
Pagelle SPAL 31° giornata SPAL - Udinese 0-3
Anche lui come D'Alessandro finisce spesso con l'essere schiacciato nella propria metà campo per cercare di limitare le iniziative avversarie. Nel secondo tempo trova però lo spazio per tentare un'improvvisa conclusione, senza tuttavia centrare lo specchio della porta.
Anche lui come D'Alessandro finisce spesso con l'essere schiacciato nella propria metà campo per cercare di limitare le iniziative avversarie. Nel secondo tempo trova però lo spazio per tentare un'improvvisa conclusione, senza tuttavia centrare lo specchio della porta.
Il meno peggio del pacchetto arretrato dei ferraresi, spostato sulla corsia cerca di limitare le iniziative avversarie. Può far poco però quando l'ispiratissimo De Paul va a calcare le sue stesse zolle, mettendolo in inferiorità numerica.
Buona parte della responsabilità sulla prima rete dell'Udinese è sua: sulla rimessa laterale si lancia in uno spericolato intervento in spaccata che di fatto consegna la sfera a De Paul. Non contento è lui che tocca il pallone che finisce sui piedi di Okaka nell'azione del 2-0 e poi rischia di fornire anche un assist a Lasagna che, però, spreca da pochi passi.
Altra serata da dimenticare per il difensore centrale della SPAL. Quasi impaurito dalla forza fisica di Okaka e dalla velocità di Lasagna dimostra sempre una certa insicurezza. Incomprensibile il suo movimento sulla rete del definitivo 3-0.
Altra serata da dimenticare per il difensore centrale della SPAL. Quasi impaurito dalla forza fisica di Okaka e dalla velocità di Lasagna dimostra sempre una certa insicurezza. Incomprensibile il suo movimento sulla rete del definitivo 3-0.
Altra serata da dimenticare per il difensore centrale della SPAL. Quasi impaurito dalla forza fisica di Okaka e dalla velocità di Lasagna dimostra sempre una certa insicurezza. Incomprensibile il suo movimento sulla rete del definitivo 3-0.
Entra quando i giochi sono ampiamente fatti, prova a farsi vedere in un paio di occasioni, ma la difesa dell'Udinese schierata già a cinque uomini lo neutralizza senza troppe difficoltà.
Entra quando i giochi sono ampiamente fatti, prova a farsi vedere in un paio di occasioni, ma la difesa dell'Udinese schierata già a cinque uomini lo neutralizza senza troppe difficoltà.
Non riesce a dare continuità alle sue rare sgroppate nella metà campo avversaria, finisce spesso con l'essere schiacciato sulla linea dei difensori palesando qualche incertezza sul suo reale posizionamento in campo.
Non riesce a dare continuità alle sue rare sgroppate nella metà campo avversaria, finisce spesso con l'essere schiacciato sulla linea dei difensori palesando qualche incertezza sul suo reale posizionamento in campo.
Non riesce a dare continuità alle sue rare sgroppate nella metà campo avversaria, finisce spesso con l'essere schiacciato sulla linea dei difensori palesando qualche incertezza sul suo reale posizionamento in campo.
Mister Di Biagio affida a lui il compito di innescare la fiammella offensiva dell'attacco ferrarese, l'ex Cagliari però non ripaga la fiducia del mister se non con sporadiche iniziative personali.
Fin dai primi momenti della partite soffre palesemente la fisicità di Fofana e Walace, finendo per l'essere preso nel mezzo senza avere né lo spazio né il tempo di gestire con lucidità il pallone.
Ha una parte di responsabilità sulla rete che sblocca la partita: lascia troppo spazio a De Paul ed il fantasista argentino ne approfitta nel migliore dei modi. Nel restante tempo a sua disposizione non riesce mai ad entrare in partita, anche per via della grande pressione portata dai centrocampisti avversari.
Ha una parte di responsabilità sulla rete che sblocca la partita: lascia troppo spazio a De Paul ed il fantasista argentino ne approfitta nel migliore dei modi. Nel restante tempo a sua disposizione non riesce mai ad entrare in partita, anche per via della grande pressione portata dai centrocampisti avversari.
Per tre volte ha l'occasione di andare alla conclusione con un discreto spazio a disposizione, senza mai centrare lo specchio della porta, smentendo parzialmente la sua fama di buono stoccatore.
Entra per dare maggiore fisicità al centrocampo della SPAL invece finisce con il perdere fin troppi possessi in modi decisamente banali per un giocatore di Serie A.
Entra per dare maggiore fisicità al centrocampo della SPAL invece finisce con il perdere fin troppi possessi in modi decisamente banali per un giocatore di Serie A.
Entra e prova a dare la scossa alla SPAL con una bella conclusione a giro, il suo tiro non entra di pochissimo e la partita non si decide più a svoltare.
Prova a caricarsi tutto il peso della squadra sulle proprie spalle, lottando contro l'arcigna difesa friulana ed abbassandosi spesso alla ricerca di palloni giocabili.
Prova a caricarsi tutto il peso della squadra sulle proprie spalle, lottando contro l'arcigna difesa friulana ed abbassandosi spesso alla ricerca di palloni giocabili.
Entra a partita ampiamente indirizzata e così come i suoi compagni di reparto va a sbattere contro l'oltremodo organizzata difesa dell'Udinese.
La partita della SPAL è tutta riassumibile in pochi secondi della ripresa, Vicari scende palla al piede verso la metà campo dell'Udinese e poi si guarda intorno non trovando nessun compagno in posizione per ricevere, alza la testa e guarda sbigottito Dabo, il compagno a lui più vicino. I biancoazzurri sembrano aver smarrito la bussola ed in queste condizioni sarà proibitivo lottare per la salvezza.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.