Forse sul gol di Djuricic avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma la distanza ravvicinata non l'ha aiutato. Si riscatta su Bourabia al 52' e al 56', quando è bravo a inchiodare a terra le conclusioni insidiose del centrocampista. Bravo anche nelle uscite, il Sassuolo lo impegna poco nel complesso.
Costante per l'intero match, non ha mai sbandamenti e controlla senza troppi problemi Babacar. Se gli si può rimproverare qualcosa, è la gestione del pallone: ogni tanto i suoi passaggi sono fuori misura. Ma in chiusura è perfetto, lui e Romero portano a termine un match privo di sbavature.
Si lascia beffare dalla finta di corpo di Djuricic, che lo manda al bar e sigla l'1-0. Aveva iniziato benino, ma già qualche minuto prima del gol era apparso in difficoltà. Nella ripresa Djuricic lo fa impazzire con i suoi dribbling, quando c'è da affondare sulla destra non riesce a incidere in positivo.
Primo tempo complicato. Dalla sua parte gioca un Berardi decisamente in palla, il capitano del Grifone fa troppa fatica nel contenerlo. Al 28' perde un pallone sanguinoso e il Sassuolo confeziona l'azione del momentaneo 1-0. Nella ripresa prende le misure all'ala del Sassuolo, si fa notare anche per qualche bell'affondo sulla sinistra; il grave errore però rimane.
Primo tempo complicato. Dalla sua parte gioca un Berardi decisamente in palla, il capitano del Grifone fa troppa fatica nel contenerlo. Al 28' perde un pallone sanguinoso e il Sassuolo confeziona l'azione del momentaneo 1-0. Nella ripresa prende le misure all'ala del Sassuolo, si fa notare anche per qualche bell'affondo sulla sinistra; il grave errore però rimane.
Al 2' lascia troppo spazio a Babacar, che gira al volo ma non trova la porta. Poi prende le misure all'attaccante neroverde e gioca da vero mastino difensivo. Sui palloni alti è praticamente insuperabile. Qualche incertezza in fase di disimpegno, prende un giallo pesante dopo un controllo approssimativo e il conseguente fallo tattico. Nella ripresa soffre poco, con Zukanovic forma una coppia ben assortita.
Al 2' lascia troppo spazio a Babacar, che gira al volo ma non trova la porta. Poi prende le misure all'attaccante neroverde e gioca da vero mastino difensivo. Sui palloni alti è praticamente insuperabile. Qualche incertezza in fase di disimpegno, prende un giallo pesante dopo un controllo approssimativo e il conseguente fallo tattico. Nella ripresa soffre poco, con Zukanovic forma una coppia ben assortita.
Il suo contributo è soprattutto difensivo: guida il pressing, cerca di formare insieme a Lerager un'efficace diga davanti alla difesa, ma non sempre vi riesce. In fase di costruzione invece è nettamente sotto gli standard qualitativi che si richiedono a un calciatore di Serie A: è anche per questo che il Genoa, soprattutto nella prima frazione, non riesce a manovrare.
Il suo contributo è soprattutto difensivo: guida il pressing, cerca di formare insieme a Lerager un'efficace diga davanti alla difesa, ma non sempre vi riesce. In fase di costruzione invece è nettamente sotto gli standard qualitativi che si richiedono a un calciatore di Serie A: è anche per questo che il Genoa, soprattutto nella prima frazione, non riesce a manovrare.
L'inizio è disastroso, perde troppi palloni e non riesce a trovare lo spunto giusto. Rogerio lo controlla senza troppi affanni, fino al 41': è allora che arriva il gol del pareggio del Genoa, nato proprio da un cross dalla destra dell'esterno serbo. Nella ripresa per gran parte del tempo sparisce dal campo: ha troppi passaggi a vuoto per strappare una sufficienza.
Primo tempo negativo: pur schierato nella sua posizione naturale, fatica a trovare spazio e a dialogare con i compagni. Meglio dopo che Prandelli lo sistema sulla sinistra, quando tende ad accentrarsi e prova a inventare. Ma nel complesso non è abbastanza per arrivare alla sufficienza.
Prandelli lo inserisce per provare a migliorare la manovra del suo Genoa. In parte ci riesce, le geometrie del portoghese sono preziose, anche se non ha tantissimo tempo per mettersi in mostra. Il tocco di palla però è di un altro livello rispetto a quello di Radovanovic, infatti il Genoa cresce nel finale di gara.
Prandelli lo inserisce per provare a migliorare la manovra del suo Genoa. In parte ci riesce, le geometrie del portoghese sono preziose, anche se non ha tantissimo tempo per mettersi in mostra. Il tocco di palla però è di un altro livello rispetto a quello di Radovanovic, infatti il Genoa cresce nel finale di gara.
Insieme a Radovanovic forma la cerniera di centrocampo davanti alla difesa. Non brilla, andando spesso fuori tempo nel pressing e in grande difficoltà contro Locatelli. A inizio ripresa sfiora il gol, ma è l'unico dato positivo della sua gara; per il resto tanti duelli, dai quali raramente esce vincitore.
Un animale d'area di rigore. Il Genoa si gode il suo nuovo centravanti: non parteciperà molto alla manovra, non dialogherà tanto con i compagni, ma tocca due palloni e li trasforma in 1 gol e mezzo. Al 41' è il più lesto di tutti sulla sponda di Kouamé, al 67' si avventa su un pallone vagante e non inquadra la porta con il suo diagonale. 2 partite in stagione e ha già gli stessi gol di Dybala.
Un animale d'area di rigore. Il Genoa si gode il suo nuovo centravanti: non parteciperà molto alla manovra, non dialogherà tanto con i compagni, ma tocca due palloni e li trasforma in 1 gol e mezzo. Al 41' è il più lesto di tutti sulla sponda di Kouamé, al 67' si avventa su un pallone vagante e non inquadra la porta con il suo diagonale. 2 partite in stagione e ha già gli stessi gol di Dybala.
Inizio lento, ma la crescita è inesorabile: prima la sponda per il gol di Sanabria, poi tanto lavoro sporco al servizio della squadra. Meglio nel 4-4-2 che da esterno nel 4-2-3-1, fa valere la sua strapotenza fisica e manda in tilt Lirola. Va anche vicino al punto del vantaggio, ma Consigli vola a respingere il suo destro a giro.
Il suo Genoa concede troppo campo fino al gol del vantaggio degli ospiti. Buona la reazione, non convince invece il 4-2-3-1, modulo in cui Kouamé è troppo sacrificato; quando cambia disposizione in campo i suoi migliorano, trovando la rete del pareggio. Timido nei cambi, avrebbe potuto incidere maggiormente.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.