Strana la sua partita, lui che effettua praticamente una sola parata (su un tiro ravvicinato di Inglese), ma è costretto a capitolare due volte: la prima su rigore (spiazzato) e la seconda quando viene saltato in velocità da Gervinho. Battuto.
Strana la sua partita, lui che effettua praticamente una sola parata (su un tiro ravvicinato di Inglese), ma è costretto a capitolare due volte: la prima su rigore (spiazzato) e la seconda quando viene saltato in velocità da Gervinho. Battuto.
Tenta di arginare le folate dei crociati come può, ma spesso perde le distanze con gli avversari, sbagliando il tempismo dell'intervento. Buone stastistiche sui possessi guadagnati (8), ma pesano le 14 palle perse nell'economia del suo voto.
La corsa c'è, il tempismo nell'inserimento anche, ma quello che gli manca è la qualità nel rifinire l'azione, sia che si tratti del cross decisivo e sia che si tratti della zampata da gol, un fondamentale che non fa parte del suo bagaglio tecnico.
Gervinho è un osso durissimo da fronteggiare, e infatti l'ivoriano lo salta praticamente ad ogni azione, superandolo sia in velocità che col dribbling secco. La differenza tra i due è evidente, evidenziata infatti anche dal voto finale dei due giocatori.
Gervinho è un osso durissimo da fronteggiare, e infatti l'ivoriano lo salta praticamente ad ogni azione, superandolo sia in velocità che col dribbling secco. La differenza tra i due è evidente, evidenziata infatti anche dal voto finale dei due giocatori.
La marcatura su Inglese è spesso approssimativa, e in più di un'occasione rischia di combinare la frittata lasciando l'ex punta del Napoli praticamente sola in area di rigore a calciare. Male anche in fase d'impostazione stasera il difensore olandese naturalizzato nigeriano.
Dovrebbe essere la freccia a sinistra per sfondare la retroguardia dei crociata, ma fatica a rendersi pericoloso, chiuso spesso da Iacoponi. Urge una svegliata, anche perché è appena arrivato Zeegelaar dal Watford, giocatore che potrebbe presto sfilargli una maglia da titolare...
Tanta corsa e fisicità per il ragazzo ivoriano, sempre nel vivo della manovra dei friulani come in occasione del gol di Okaka che nasce proprio da una triangolazione tra i due. In certe occasioni fatica a sbarazzarsi del pallone, perdendo spesso uno o due tempi di gioco e rallentando l'azione. Può fare di più.
Tanta corsa e fisicità per il ragazzo ivoriano, sempre nel vivo della manovra dei friulani come in occasione del gol di Okaka che nasce proprio da una triangolazione tra i due. In certe occasioni fatica a sbarazzarsi del pallone, perdendo spesso uno o due tempi di gioco e rallentando l'azione. Può fare di più.
Partita a due facce quella dell'argentino: da 5 nel primo tempo, quando fatica a trovare una posizione e manda a terra Gervinho regalando un rigore al Parma. Da 7, invece, la ripresa dove torna quello di sempre e sfiora il gol in almeno 3 occasioni, trovando però un ottimo Sepe (e il palo) a sbarrargli la strada.
Dovrebbe fungere da schermo davanti la difesa e chiudere gli spazi alle ripartenze dei crociati, ma lo svizzero ci riesce solo in parte, mostrando spesso difficoltà nel marcare gli attaccanti del Parma. Isolato.
Non una gran partita per l'ex attaccante del Carpi, chiuso nella morsa di Bastoni e soprattutto Bruno Alves. La sua migliore occasione è il colpo di testa al 66' su assist di Larsen, ma Sepe gli nega la gioia del gol. Da ritrovarsi.
Non una gran partita per l'ex attaccante del Carpi, chiuso nella morsa di Bastoni e soprattutto Bruno Alves. La sua migliore occasione è il colpo di testa al 66' su assist di Larsen, ma Sepe gli nega la gioia del gol. Da ritrovarsi.
Buono l'ingresso in campo del venezuelano, che in pochi minuti riesce a farsi trovare spesso in zona offensiva, pur non trovando la via della rete. Ingresso comunque positivo il suo.
Buono l'ingresso in campo del venezuelano, che in pochi minuti riesce a farsi trovare spesso in zona offensiva, pur non trovando la via della rete. Ingresso comunque positivo il suo.
Dopo una nefasta prima parte di stagione in Inghilterra ritrova finalmente il sorriso e il gol in Serie A, una rete di prepotenza e di voglia, da sempre le sue qualità migliori. Esce per stanchezza, ma può essere un'arma importante per Nicola (e per i fantallenatori) da qui a maggio.
Dopo una nefasta prima parte di stagione in Inghilterra ritrova finalmente il sorriso e il gol in Serie A, una rete di prepotenza e di voglia, da sempre le sue qualità migliori. Esce per stanchezza, ma può essere un'arma importante per Nicola (e per i fantallenatori) da qui a maggio.
Brutto tonfo casalingo per la sua Udinese, lui che a fine 2018 sembrava aver trovato la quadra per i friulani con un 3-5-2 attento ma propositivo. L'ingresso di Okaka può essere l'arma in più, ma basterà per raggiungere la quota salvezza?
Brutto tonfo casalingo per la sua Udinese, lui che a fine 2018 sembrava aver trovato la quadra per i friulani con un 3-5-2 attento ma propositivo. L'ingresso di Okaka può essere l'arma in più, ma basterà per raggiungere la quota salvezza?
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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