Gran parata su Parolo dal limite nel primo tempo: vola sulla sua sinistra per evitare l'1-0 laziale. Cosa che invece non riesce a fare sulla deviazione di Emre Can: la palla gli passa non così lontano dal braccio destro, ma era oggettivamente molto difficile prendere anche quella
Pagelle Juventus 21° giornata Lazio - Juventus 1-2
Nel duello con Correa e Immobile va leggermente in crisi e proprio su una discesa dell'argentino si fa male da solo. Prova stoicamente a restare in campo e a dirigere i suoi con sapienza, non disdegnando l'avvio dell'azione da dietro, poi è costretto ad alzare bandiera bianca
Non avrebbe dovuto giocare, poi l'infortunio di Bonucci lo chiama in causa. Nei contrasti e nel gioco aereo è il solito mastino, Immobile è uno spauracchio da tenere d'occhio visti i recenti precedenti e gli va via sul potenziale 2-0 proprio da lui sprecato. Bene, ma non benissimo come le altre volte
Il salvataggio sul pallonetto di Immobile nel primo tempo è piuttosto semplice, vista la forza data al pallone. Per il resto, soffre non poco il gioco aereo della Lazio anche se tutto sommato se la cava tenendo bene nei momenti di maggior forcing biancoceleste
Partita diligente, senza alcuna interessante sortita offensiva ma in compenso molta attenzione e ordine tattico al cospetto di un Lulic spesso pronto a puntarlo
Partita diligente, senza alcuna interessante sortita offensiva ma in compenso molta attenzione e ordine tattico al cospetto di un Lulic spesso pronto a puntarlo
Nel primo tempo è con Szczesny l'unico a salvarsi nella Juventus. Col passare dei minuti spinge con sempre minor frequenza, limitandosi a fare (piuttosto bene) la fase difensiva: ottimo segnale in prospettiva
Come Bernardeschi, ingresso totalmente decisivo: firma l'1-1 in diagonale, si procura il rigore trasformato da Ronaldo per 3 punti pesantissimi. Alla fine è troppo altruista e sciupa in contropiede il tris, ma dimostra ancora una volta di essere tra i migliori esterni destri in circolazione
Entra e cambia il volto della partita: prima brucia Bastos e serve a Dybala la palla da cui nasce l'1-1 di Cancelo, poi mette in mezzo anche il cross che porta Lulic a commettere il fallo da rigore decisivo. Meriterebbe di giocare titolare, in questo momento è implacabile
A tratti sembra un elemento avulso dalla manovra bianconera: lento, impreciso, impacciato. Un pelino meglio nel positivo finale di squadra, non basta per raggiungere una sufficienza che sarebbe potuta essere anche più pesante all'interno di una gara molto complessa
A tratti sembra un elemento avulso dalla manovra bianconera: lento, impreciso, impacciato. Un pelino meglio nel positivo finale di squadra, non basta per raggiungere una sufficienza che sarebbe potuta essere anche più pesante all'interno di una gara molto complessa
Avrebbe la tecnica e le qualità per scardinare qualsiasi difesa, il suo problema è che si accende soltanto a sprazzi: non a caso Allegri sacrifica lui per fare spazio a Cancelo nel secondo tempo
A sorpresa viene sovrastato sul piano dell'intensità e dell'agonismo dalla feroce mediana laziale. Anche in fase offensiva, con i suoi proverbiali inserimenti, si nota pochissimo
A sorpresa viene sovrastato sul piano dell'intensità e dell'agonismo dalla feroce mediana laziale. Anche in fase offensiva, con i suoi proverbiali inserimenti, si nota pochissimo
Il peggiore in campo della Juventus. E non soltanto per l'autogol (sfortunato) che regala il momentaneo 1-0 alla Lazio: soprattutto nel primo tempo sbaglia una quantità incredibile di passaggi e due di questi spalancano le porte al contropiede avversario. Doppio passo indietro rispetto ai suoi standard
Primo tempo negativo e impalpabile, poi decide finalmente di innescare la sua tecnica e sale in cattedra. Gli basta un solo tiro, quello deviato da Strakosha, per favorire il gol della Juventus. Può e deve fare meglio, la seconda frazione è un altro punto da cui ripartire per tornare a incidere sul piano dei bonus
Primo tempo negativo e impalpabile, poi decide finalmente di innescare la sua tecnica e sale in cattedra. Gli basta un solo tiro, quello deviato da Strakosha, per favorire il gol della Juventus. Può e deve fare meglio, la seconda frazione è un altro punto da cui ripartire per tornare a incidere sul piano dei bonus
Un fantasma nel primo tempo: Bastos è la sua ombra, lui non riesce a smarcarsi e a creare pericoli. Nell'ultimo quarto d'ora si ricorda di essere un cinque volte Pallone d'Oro, propiziando l'azione che porta al fallo da rigore di Lulic. Rigore da lui (stavolta sì) puntualmente trasformato con rabbia sotto la traversa. Tre punti pesantissimi che portano, in un modo o nell'altro, il suo nome: non può essere un caso
Un fantasma nel primo tempo: Bastos è la sua ombra, lui non riesce a smarcarsi e a creare pericoli. Nell'ultimo quarto d'ora si ricorda di essere un cinque volte Pallone d'Oro, propiziando l'azione che porta al fallo da rigore di Lulic. Rigore da lui (stavolta sì) puntualmente trasformato con rabbia sotto la traversa. Tre punti pesantissimi che portano, in un modo o nell'altro, il suo nome: non può essere un caso
La Juventus la vince col rigore di Ronaldo, ma la vince grazie soprattutto a lui: azzecca alla grande i due cambi decisivi (Cancelo e Bernardeschi), portando a casa una vittoria in rimonta insperata al deciso sapore di ottavo tricolore consecutivo
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.