Inizia la partita con una bella deviazione su un tiro da lontano, poi si deve arrendere alla percussione di El Shaarawy su cui non può far nulla. Non appare invece impeccabile sulle reti di Dzeko prima e Kolarov dopo, soprattutto in occasione del gol dell'esterno riesce solamente a sfiorare la sfera senza deviarla in maniera decisiva.
Essendo il difensore più esperto dovrebbe guidare il reparto dei clivensi, invece finisce travolto assieme a Bani dalla netta superiorità degli attaccanti giallorossi. Sbaglia in occasione della prima e della terza rete facendosi cogliere fuori posizione.
In occasione della prima rete romanista non si accorge subito del taglio di El Shaarawy ed anche il suo tentativo di inseguimento risulta inutile. Prosegue le sua partita cercando di porre maggiore attenzione e non scoprendo la propria zona, ma al 39' la sfortuna rovina la sua prima da titolare in questo campionato costrigendolo a lasciare il campo anzitempo a causa di un infortunio muscolare.
Impiegato sull'esterno per fortificare il reparto arretrato del Chievo si fa notare unicamente nel primo tempo per un'estemporanea incursione nella metà campo della Roma, azione vanificata da Mirante. In fase difensiva non impressiona come tutti i compagni di reparto.
Impiegato sull'esterno per fortificare il reparto arretrato del Chievo si fa notare unicamente nel primo tempo per un'estemporanea incursione nella metà campo della Roma, azione vanificata da Mirante. In fase difensiva non impressiona come tutti i compagni di reparto.
Il suo ingresso dà una leggera scossa ad un match che sembrava essere già morto e sepolto. Bella l'azione in tandem con Giaccherini e la percussione sulla fascia che costringe Kolarov al fallo.
Giornata difficile per il giovane difensore clivense, il match inizia con un clamoroso errore di reparto che non segue il taglio di El Shaarawy, prosegue con uno scatenato Dzeko pronto a mettere a ferro e fuoco la metà campo avversaria e termina con il contropiede di Kolarov che si infila proprio nella sua zona di competenza.
Ha sulla coscienza la rete del momentaneo 2-0: salta troppo facilmente sulla finta di Edin Dzeko ed aprendo di fatto al bosniaco la traiettoria per calciare verso la porta difesa da Sorrentino. Oltre all'errore sul gol avversaria la sua è una prestazione scialba in cui non riesce a mettere in campo neppure la solita cattiveria agonistica.
Ha sulla coscienza la rete del momentaneo 2-0: salta troppo facilmente sulla finta di Edin Dzeko ed aprendo di fatto al bosniaco la traiettoria per calciare verso la porta difesa da Sorrentino. Oltre all'errore sul gol avversaria la sua è una prestazione scialba in cui non riesce a mettere in campo neppure la solita cattiveria agonistica.
Di Carlo lo piazza nel cuore del centrocampo clivense sperando di ottenere la quantità e la qualità vista ad Empoli, invece il suo ritorno in Italia è tutt'altro che felice: troppi i passaggi sbagliati e soprattutto un grave errore di posizionamento sulla rete del 3-0 giallorosso, il suo movimento sbagliato apre il campo all'inserimento di Kolarov.
In un Chievo in crisi di identità e di gioco l'ex Juventus e Cesena sembra essere l'unico ad avere idea di come accendere la luce. Ci prova, svaria su tutto il fronte di gioco, ma la collaborazione dei compagni latita.
Di Carlo lo tiene inizialmente in panchina viste le non perfette condizioni fisiche, ma l'infortunio di Frey costringe il mister clivense a mandarlo in campo. Il suo ingresso non riesce a dare la scossa ed anzi appare impreciso in fase di appoggio, con diversi passaggi sbagliati. Le sue precaria salute si fa poi sentire nella ripresa quando è costretto ad uscire per un nuovo problema fisico.
C'è molta curiosità attorno a questo giovane in prestito dal Chelsea, oggi è entrato a partita già ampiamente decisa ed è apparso molto timido. A sua parziale scusante, oltre l'andamento del match, anche il necessario adattamento al calcio italiano.
C'è molta curiosità attorno a questo giovane in prestito dal Chelsea, oggi è entrato a partita già ampiamente decisa ed è apparso molto timido. A sua parziale scusante, oltre l'andamento del match, anche il necessario adattamento al calcio italiano.
C'è molta curiosità attorno a questo giovane in prestito dal Chelsea, oggi è entrato a partita già ampiamente decisa ed è apparso molto timido. A sua parziale scusante, oltre l'andamento del match, anche il necessario adattamento al calcio italiano.
Mandato in campo da Di Carlo al posto dell'infortunato Pellisier tradisce la fiducia del mister con diverse occasioni mancate, tra cui quella di testa sulla torre di Bani vanificata da un bell'intervento del portiere giallorosso Mirante.
Assieme a Giaccherini è il giocatore del Chievo che crea più occasioni da rete. Alcune volte non è fortunato, come nell'azione in cui riesce a liberarsi bene dalla marcatura di Kolarov con Marcano che devia il suo tiro rendendolo innocuo., mentre altre volte si incaponisce troppo cercando delle conclusioni forzate.
Ci prova e si sbatte cercando di farsi apprezzare per le proprie qualità tecniche, tuttavia sembra giocare da solo, senza tenere la propria zona e lasciando di conseguenza scoperta la squadra.
Lo spirito dei suoi è buono, almeno fino alla rete del definitivo 3-0, ma nel complesso ci sono troppi errori sia di reparto che dei singoli, errori che condannano i suoi all'inevitabile sconfitta. Sfortunato perché è costretto a sprecare due cambi per infortuni muscolari.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.