Spiazzato dall'esecuzione dal dischetto di Icardi, si supera prima con il riflesso sullo stesso attaccante, poi con un prodigioso intervento su una sventola di Candreva.
Spiazzato dall'esecuzione dal dischetto di Icardi, si supera prima con il riflesso sullo stesso attaccante, poi con un prodigioso intervento su una sventola di Candreva.
Il migliore del pacchetto arretrato, buone chiusure in situazioni non sempre facili. Qualche errore di troppo in fase di disimpegno.
Il migliore del pacchetto arretrato, buone chiusure in situazioni non sempre facili. Qualche errore di troppo in fase di disimpegno.
Tanta buona volontà, poca precisione: troppi gli errori, soffre il duo D'Ambrosio-Candreva e in avanti non riesce ad essere efficace con la spinta sulla fascia sinistra.
Acerbo, non riesce a contenere le sfuriate nerazzurre, in particolare quelle della catena D'Ambrosio-Candreva. Lascia intravedere buoni margini di miglioramento in una partita che non era certo semplice.
Acerbo, non riesce a contenere le sfuriate nerazzurre, in particolare quelle della catena D'Ambrosio-Candreva. Lascia intravedere buoni margini di miglioramento in una partita che non era certo semplice.
Ha sulla coscienza l'intervento su Joao Mario che causa il rigore a favore dell'Inter. Dopo quell'episodio non si riprende più, sbagliando anche diversi appoggi in fase di costruzione.
Ha sulla coscienza l'intervento su Joao Mario che causa il rigore a favore dell'Inter. Dopo quell'episodio non si riprende più, sbagliando anche diversi appoggi in fase di costruzione.
Rileva Mora e prova ad aumentare la qualità in mezzo al campo. È però sfortunato, perché qualche minuto dopo Perisic chiude la partita.
Prestazione altalenante, caratterizzata da qualche buona giocata ma anche da tanti - troppi - errori di misura. Che per un giocatore con le sue qualità sono un'aggravante.
Nettamente il migliore dei suoi, sfugge via a Dalbert in diverse circostanze, mettendo in imbarazzo il brasiliano e mostrando tutti i suoi limiti difensivi. La spinta sulla fascia destra è una delle chiavi che permettono alla SPAL di rimanere in partita.
Il capitano mette in campo tutta la sua grinta e la voglia di trascinare la squadra a un risultato storico. Nel primo tempo è tra i migliori, cala vistosamente nella ripresa, fino all'inevitabile sostituzione; rischia anche l'espulsione con qualche intervento rude di troppo.
Inizia male, cresce alla distanza, mettendo la sua esperienza al servizio della squadra. Sempre pronto ad aiutare i compagni, non fa nulla di eccezionale ma è utile in entrambe le fasi di gioco.
Nel primo tempo si vede solo in due occasioni, all'8' quando una sua girata termina fuori di poco e al 47', quando si divora un'incredibile palla-gol spedendo a lato da ottima posizione. In mezzo e dopo, il nulla assoluto; sostituito da Antenucci al 65'.
Skriniar è un osso duro, con lui non la può mettere sul piano fisico senza uscire perdente. Lavora per la squadra, tenta qualche spunto interessante, ma alla fine si rivela inefficace e ancora un po' indietro di condizione.
Skriniar è un osso duro, con lui non la può mettere sul piano fisico senza uscire perdente. Lavora per la squadra, tenta qualche spunto interessante, ma alla fine si rivela inefficace e ancora un po' indietro di condizione.
Meglio di Paloschi: dialoga con i compagni, si fa trovare, prova lo spunto. In 30' non gli si poteva chiedere molto di più.
Meglio di Paloschi: dialoga con i compagni, si fa trovare, prova lo spunto. In 30' non gli si poteva chiedere molto di più.
La sua squadra si presenta a San Siro con coraggio e organizzazione, riuscendo a mettere in difficoltà i padroni di casa dell'Inter. Manca un po' di concretezza sotto porta, che arriverà quando Borriello e Paloschi entreranno in forma; per il momento si può accontentare delle tante buone indicazioni viste contro l'Inter.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.