Senza di lui il passivo sarebbe stato più simile ai punteggi del Foro Italico che a quelli di un campo da calcio. Una volta che la gara era già scappata fra i suoi rimane solo lui in campo, ma non serve e non basta.
Senza di lui il passivo sarebbe stato più simile ai punteggi del Foro Italico che a quelli di un campo da calcio. Una volta che la gara era già scappata fra i suoi rimane solo lui in campo, ma non serve e non basta.
È l'unico della sua retroguardia a provarci, ma non serve a molto. Nel primo tempo è decisivo in chiusura su Paloschi, ma nella ripresa nemmeno lui può arginare le avanzate della SPAL che finisce con il dilagare.
Inizia tutto sommato bene, ma quando esce alla distanza Lazzari lui va in difficoltà palesemente e non riesce a contenerlo nemmeno una volta.
Male sul 2-0 della SPAL quando tiene troppo bassa la linea difensiva tenendo in gioco Grassi, male in copertura su Costa nel secondo tempo. Una prestazione in linea con quella della sua squadra.
Non segue il tagli in area di rigore in occasione del 2-0 che indirizza pesantemente la gara e si fa beffare troppo facilmente dalla sterzata di Antenucci in occasione del 3-0. Non riesce a fare nulla per arginare i ferraresi che gli arrivano da ogni parte.
Gioca al posto di Torreira, ma la qualità non è paragonabile e la manovra blucerchiata ne risente perché la Sampdoria non riesce mai ad accelerare né a cambiare ritmo in maniera incisiva.
Nel primo tempo è quello che crea di più fra i suoi andando vicino anche a generare il gol del pareggio. Ma poi è da solo in mediana e non può fare nulla se non impegnarsi al massimo, sebbene serva a pochissimo.
Nel primo tempo è quello che crea di più fra i suoi andando vicino anche a generare il gol del pareggio. Ma poi è da solo in mediana e non può fare nulla se non impegnarsi al massimo, sebbene serva a pochissimo.
Conclude la stagione sulla stregua di quanto fatto in generale dalla sua squadra, con una prestazione incolore macchiata da due errori piuttosto gravi sotto porta che a inizio anno non avrebbe sicuramente sbagliato.
Serviva tecnica per provare a dare un senso a questa partita per ripartire dopo il black-out di questi ultimi mesi, ma lui gioca in pantofole e Giampaolo lo sostituisce a fine primo tempo perché non riesce a contenere Viviani in fase di impostazione regalandogli sempre troppo campo.
Entra lui e la manovra offensiva della Samp sembra destarsi dal torpore, lui nonostante la condizione precaria si sacrifica tanto e si sbatte altrettanto, ma contro Simic oggi non era affatto facile.
Entra lui e la manovra offensiva della Samp sembra destarsi dal torpore, lui nonostante la condizione precaria si sacrifica tanto e si sbatte altrettanto, ma contro Simic oggi non era affatto facile.
Il primo giallo che ha causato il rigore è forse troppo generoso da parte di Di Bello, ma il secondo fallo a centrocampo su Felipe è ingenuo e condiziona la gara della Sampdoria perché comunque la sua prestazione non era affatto negativa, ma questo viene vanificato dall'intervento che difatti ha deciso la partita.
Quinto gol stagionale per il polacco che chiude nel migliore dei modi la sua stagione con un gol di pregevole fattura e che lo candida a scalare le gerarchie in casa doriana.
Lui come la sua squadra è arrivato a fine anno stanco e senza motivazioni reali. La Samp è stata la rivelazione fino a metà del girone di ritorno, da allora la concentrazione è calata così come la forza nelle gambe: il non aver raggiunto il 7° posto potrebbe essere utile a rimettere benzina in corpo ai suoi in vista della prossima stagione.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.