Subisce il gol sul calcio di rigore tirato da Lapadula, per il resto il Genoa non riesce mai a metterlo in difficoltà.
Pagelle Roma 14° giornata Genoa - Roma 1-1
Recupero superbo su Taarabt lanciato verso la rete nel secondo tempo, sostituisce Manolas quest'oggi senza demeriti.
L'argentino meno sicuro quest'oggi rispetto ad altre uscite, appare teso e si fa ammonire, qualche svarione poteva costare più caro.
Inizia la gara con un cross che Dzeko non sfrutta, murato da Zukanovic. La finisce con quello per Strootman che coglie la traversa. Sempre importante il contributo del terzino serbo lungo la corsia sinistra del campo, ma anche sui calci piazzati: Perin respinge.
Ex della partita, fischiato dai tifosi del Genoa, rimane piuttosto imbrigliato: riesce a scodellare un paio di palloni nel mezzo non sfruttati dai compagni, ma non crea superiorità numerica, né va al tiro. Esce al 58’ per fare posto a Defrel, El Shaarawy si sposta dal lato dell'argentino e fa gol.
Ex della partita, fischiato dai tifosi del Genoa, rimane piuttosto imbrigliato: riesce a scodellare un paio di palloni nel mezzo non sfruttati dai compagni, ma non crea superiorità numerica, né va al tiro. Esce al 58’ per fare posto a Defrel, El Shaarawy si sposta dal lato dell'argentino e fa gol.
Rovina la gara in maniera assurda con la manata a Lapadula che costa espulsione e calcio di rigore. La Roma, dopo aver a fatica sbloccato la gara, perde due punti. Inaccettabile da un giocatore della sua caratura ed esperienza.
Suo il cross verso il centro che regala la rete del momentaneo vantaggio ad El Shaarawy. Il terzino romanista, insieme a Kolarov, una delle armi più cercate quest'oggi per provare a vincere le resistenza rossoblù.
Suo il cross verso il centro che regala la rete del momentaneo vantaggio ad El Shaarawy. Il terzino romanista, insieme a Kolarov, una delle armi più cercate quest'oggi per provare a vincere le resistenza rossoblù.
Non è il solito Nainggolan che lotta con furore in mezzo al campo, pochi duelli, si fa vedere solo a sprazzi, le sue conclusioni verso la porta non fanno male.
L'olandese si limita in mezzo al campo ad un lavoro scolastico che non lo fa mai emergere e non riesce a fare la differenza. Nel finale si trova al posto giusto al momento giusto per mettere dentro la palla di Kolarov, ma coglie la traversa. Poteva essere il gol vittoria.
Entrato al 58' al posto di Perotti, si fa vedere in qualche azione aiutando la manovra, ma non riesce mai ad affondare il colpo nemmeno con la Roma ancora in parità numerica.
Soprattutto nel primo tempo è maggiormente servito dai compagni, ma è sempre murato dai difensori avversari che hanno gioco facile nel limitarlo. Peggio nella ripresa: il digiuno non finisce, sette partite di campionato senza gol.
Soprattutto nel primo tempo è maggiormente servito dai compagni, ma è sempre murato dai difensori avversari che hanno gioco facile nel limitarlo. Peggio nella ripresa: il digiuno non finisce, sette partite di campionato senza gol.
Si conferma arma importante per Di Francesco in zona gol sbucando sul cross di Florenzi e realizzando la rete che porta in vantaggio i suoi, dopo l'inserimento di Defrel e lo spostamento a sinistra. Per il resto, sulla destra, non aveva disputato una grande gara, nessun guizzo degno di nota.
Si conferma arma importante per Di Francesco in zona gol sbucando sul cross di Florenzi e realizzando la rete che porta in vantaggio i suoi, dopo l'inserimento di Defrel e lo spostamento a sinistra. Per il resto, sulla destra, non aveva disputato una grande gara, nessun guizzo degno di nota.
La follia di De Rossi costa caro alla sua Roma che comunque aveva trovato il modo di sbloccare una gara complicata per l'atteggiamento del Genoa.
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