Quando il Milan arretra lui sale in cattedra. Decisivo tra primo e secondo tempo su Simeone, Gil Dias e Thereau, incolpevole sul gol subito. Il punto del Franchi passa anche dai suoi guantoni.
Quando il Milan arretra lui sale in cattedra. Decisivo tra primo e secondo tempo su Simeone, Gil Dias e Thereau, incolpevole sul gol subito. Il punto del Franchi passa anche dai suoi guantoni.
Superato da Simeone nel primo tempo, commette l'errore di guardare più il portatore di palla che il ricevente in occasione del gol. Ne consegue un errore grossolano che costa caro al Milan.
Superato da Simeone nel primo tempo, commette l'errore di guardare più il portatore di palla che il ricevente in occasione del gol. Ne consegue un errore grossolano che costa caro al Milan.
Ce la mette tutta per guadagnarsi la sufficienza ma deve lavorare sull'attenzione in campo e sulla continuità della stessa. È positivo avanti ma posticcio dietro, fino a concedere a Biraghi il troppo spazio che causa l'assist del momentaneo vantaggio avversario.
Un solo errore di rilievo e qualche buona chiusura, è graziato dal direttore di gara ma non dalla critica del suo allenatore. Come tutto il reparto deve curare la capacità di sostenere ritmi alti per 90' senza disattenzioni.
Non è più il terzino ammirato ad inizio stagione. Oggi azzarda il minimo e sbaglia poco ma non riesce mai a cambiare passo o a puntare l'avversario con convinzione.
Non è più il terzino ammirato ad inizio stagione. Oggi azzarda il minimo e sbaglia poco ma non riesce mai a cambiare passo o a puntare l'avversario con convinzione.
Dopo le ottime prestazioni da esterno offensivo è relegato a esterno di centrocampo dove cerca il tocco lezioso alla giocata concreta ed è troppo macchinoso quando si chiede intensità e ritmo, pagandone le dovute conseguenze.
Il modulo del Milan è un 4-5-1 senza eccezioni e lui è il difensore aggiunto in fase di non possesso. Sbaglia un po' troppo ma è da commisurare con la mole di palloni giocati, in fase difensiva regge bene ed è spesso il più attento.
Il modulo del Milan è un 4-5-1 senza eccezioni e lui è il difensore aggiunto in fase di non possesso. Sbaglia un po' troppo ma è da commisurare con la mole di palloni giocati, in fase difensiva regge bene ed è spesso il più attento.
Provate a giocare voi con minimo tre avversari fissi in marcatura e uno sulle caviglie al primo dribling. Suso c'è, comunque, e al primo sprazzo di libertà, come nel derby di Coppa Italia esce dal cilindro la giocata che vale, nel proprio evolversi, il prezioso pareggio.
A tratti evanescente, troppe le giocate fini a se stesse. Quando ci mette il fisico non ce n'è per nessuno ma non può basare tutto sulla muscolatura o il gioco del Milan ne risente. Come oggi.
Hakan Çalhano?lu da Mannheim, entra in campo con la consapevolezza di chi può e l'intelligenza tattica di chi non vuole strafare ma solo conquistare chi gli ha dato fiducia. Riesce nel suo intento, raccoglie l'invito di Sportiello e dona al Milan un punto preziosissimo. In ginocchio dal Diavolo, consapevole che nulla gli è ad oggi dovuto e tutto deve ancora dimostrare con questa maglia.
L'evanescenza offensiva messa in campo per tutti i 90' non ha scuse. È appena partito, non arrivato, nel Milan e deve conquistarsi ogni minuto con questa maglia. Oggi pare non averlo capito ancora.
L'evanescenza offensiva messa in campo per tutti i 90' non ha scuse. È appena partito, non arrivato, nel Milan e deve conquistarsi ogni minuto con questa maglia. Oggi pare non averlo capito ancora.
La voglia è quella di spaccare il mondo, l'impatto sulla gara di chi urla a gran voce di volere più spazio. Ci prova ma non basta e il tempo è poco per migliorarsi.
Che sia esterno offensivo, di centrocampo o terzino, è l'uomo in meno di questo Milan con corsa sempre fine a se stessa e incapace di dialogare coi compagni. Compensa l'anarchia tattica con i polmoni ma oggi, come nelle ultime uscite, non basta.
Che sia esterno offensivo, di centrocampo o terzino, è l'uomo in meno di questo Milan con corsa sempre fine a se stessa e incapace di dialogare coi compagni. Compensa l'anarchia tattica con i polmoni ma oggi, come nelle ultime uscite, non basta.
Gioca per il pari e tanto ottiene. Intelligente nelle sostituzioni e capace di recuperare il primo svantaggio della stagione chiude il 2017 con tanti buoni propositi per il nuovo anno.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.