Reattivo su Taarabt nel finale di primo tempo, si fa trovare pronto quando serve, come su Omeonga nell'occasione migliore del Genoa nella ripresa. Sicuro, attento, concentratissimo.
Reattivo su Taarabt nel finale di primo tempo, si fa trovare pronto quando serve, come su Omeonga nell'occasione migliore del Genoa nella ripresa. Sicuro, attento, concentratissimo.
Soffre Taarabt, che dopo un inizio timido spadroneggia sulla sua fascia di competenza. Avrebbe tanto spazio per spingere, ma lo sfrutta poco e male: qualche buona combinazione con Candreva, resa vana da errori di misura nei cross e nei passaggi.
Soffre Taarabt, che dopo un inizio timido spadroneggia sulla sua fascia di competenza. Avrebbe tanto spazio per spingere, ma lo sfrutta poco e male: qualche buona combinazione con Candreva, resa vana da errori di misura nei cross e nei passaggi.
Il giovane Pellegri mette alla prova la sua tenuta, il brasiliano dal canto suo fa valere tutta la sua esperienza e non si scompone. Chiusure sempre efficaci, qualche piccolo affanno nel primo tempo, ma nel complesso una prestazione sufficiente.
Solita grande sicurezza sia in fase di marcatura che in disimpegno. Quando c'è bisogno è sempre nel posto giusto, è anche il migliore ad impostare l'azione da dietro.
Un pesce fuor d'acqua. Soffre terribilmente Omeonga, che lo salta a ripetizione e crea le principali occasioni per il Genoa sul suo lato del campo. Non si riscatta in avanti, se non con un discreto cross che Candreva non sfrutta a dovere. E sbaglia tantissime scelte.
Omeonga probabilmente lo ha seguito anche negli spogliatoi. Lo spagnolo soffre il pressing avversario, pur non commettendo errori vistosi; tuttavia manca il guizzo, l'idea, la giocata che non si limiti all'esecuzione a metà campo.
Primo tempo da dimenticare, con troppi errori in mezzo al campo e poco spirito d'iniziativa. Molto meglio nella ripresa, quando sale di colpi e spezza il centrocampo genoano con alcune belle percussioni centrali. Ma di sicuro può fare di più.
Primo tempo da dimenticare, con troppi errori in mezzo al campo e poco spirito d'iniziativa. Molto meglio nella ripresa, quando sale di colpi e spezza il centrocampo genoano con alcune belle percussioni centrali. Ma di sicuro può fare di più.
Spalletti prova a rilanciarlo come trequartista, trovando risposte a metà. Tanto movimento ma con poco costrutto, un palo che grida vendetta e un gol divorato a pochi passi da Perin; si sposta sulla destra quando entra Eder, poi in mediana all'ingresso di Karamoh. Discontinuo ma duttile, come sempre.
Un inizio promettente, con un cross ben calibrato per Perisic, aveva fatto pensare a una prestazione finalmente positiva dell'esterno nerazzurro. Si spegne molto presto, alternando errori banali a mancate chiusure difensive. Per di più sbaglia un controllo banale in area di rigore, su uno dei rari cross di Dalbert.
Vicino al gol dopo pochi secondi con una girata di destro che non trova la porta, è sempre generoso ma potrebbe aiutare maggiormente Dalbert sulle sovrapposizioni di Rosi e sullo scatenato Omeonga. Sforna un ottimo cross per Brozovic al 70', in avanti però potrebbe fare molto di più.
Entra nel finale e cambia la partita: finalmente l'Inter batte un angolo in maniera decente e non a caso arriva il gol di D'Ambrosio. Inoltre è suo il lancio per Eder che porta all'espulsione di Omeonga, giocata che spegne definitivamente le velleità del Genoa.
Entra nel finale e cambia la partita: finalmente l'Inter batte un angolo in maniera decente e non a caso arriva il gol di D'Ambrosio. Inoltre è suo il lancio per Eder che porta all'espulsione di Omeonga, giocata che spegne definitivamente le velleità del Genoa.
La strepitosa chiusura difensiva effettuata al 25' su Rosi non compensa del tutto una prestazione nettamente insufficiente. Dialoga poco con i compagni, non fa mai salire la squadra e, cosa più importante, non tira una sola volta verso la porta. Davvero poco per un attaccante.
Entra in campo con la consueta vivacità, andando anche al tiro e trovando Perin sulla sua strada. Poi scompare, fino alla cavalcata finale che costa l'espulsione a Omeonga.
Ripaga la fiducia di Spalletti con una bella prestazione da subentrante. I suoi guizzi possono diventare un'arma in più a partita in corso: il pubblico si esalta per le sue giocate, il Genoa non gradisce e Taarabt si fa cacciare dopo un fallo punitivo.
L'Inter è lenta, macchinosa, noiosa. Allo stesso tempo è quadrata e cinica: due facce di una medaglia che potranno essere valutate soltanto più avanti. Per adesso rimane una prestazione discreta, ma priva di squilli significativi, nel bene e nel male.
L'Inter è lenta, macchinosa, noiosa. Allo stesso tempo è quadrata e cinica: due facce di una medaglia che potranno essere valutate soltanto più avanti. Per adesso rimane una prestazione discreta, ma priva di squilli significativi, nel bene e nel male.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.