Non corre grossi pericoli e non deve impegnarsi più di tanto. Non ha responsabilità sul gol di Pavoletti; Joao Pedro lo spiazza dal dischetto.
Non corre grossi pericoli e non deve impegnarsi più di tanto. Non ha responsabilità sul gol di Pavoletti; Joao Pedro lo spiazza dal dischetto.
Nel primo tempo non fa toccare neanche un pallone a Pavoletti, svettando di testa sui pochi tentativi di cross dei sardi. Va vicino al gol con un colpo di testa che Cragno devia in angolo. Nella ripresa, anche nella fase più delicata, non perde mai la lucidità.
Nel primo tempo non fa toccare neanche un pallone a Pavoletti, svettando di testa sui pochi tentativi di cross dei sardi. Va vicino al gol con un colpo di testa che Cragno devia in angolo. Nella ripresa, anche nella fase più delicata, non perde mai la lucidità.
è attento e non corre grandi rischi in difesa. Si propone spesso sulla fascia in fase offensiva. Colpisce di testa il pallone che finisce in rete rimpallando sulla testa di Rigoni, che gli ruba il nome negli almanacchi ma con cui oggi può sicuramente dividere la gloria.
è attento e non corre grandi rischi in difesa. Si propone spesso sulla fascia in fase offensiva. Colpisce di testa il pallone che finisce in rete rimpallando sulla testa di Rigoni, che gli ruba il nome negli almanacchi ma con cui oggi può sicuramente dividere la gloria.
Rientra dalla squalifica e gioca una discreta gara, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, con il Cagliari che comincia a spingere con più convinzione, ha qualche difficoltà. Non contrasta come avrebbe dovuto Pavoletti in occasione del gol.
Gara ordinata, giocata senza correre grossi rischi e mantenendo alta la concentrazione. Si fa notare per un paio di recuperi precisi e puliti. Prova anche a impostare, senza grande successo.
L'unica sbavatura della sua partita è all'inizio del secondo tempo, quando il neoentrato Faragò lo batte in duello e crossa per il gol di Pavoletti. Per il resto, l'ex Inter gioca la solita gara di forma e sostanza, fatta di corsa sulla fascia, di difesa e attacco. Sul finale prova ad impreziosire la sua prestazione con un gol, ma il palo gli dice no.
Sempre mobile, dinamico e pronto a dare il suo apporto in mediana in entrambe le fasi: dà e riceve calci, non si tira indietro quando si tratta di impostare, gestisce bene il possesso. Partita onesta, senza strafare, di generosità.
Corre tantissimo, fa ottimi movimenti, si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa, soprattutto in attacco. Dialoga con Taarabt e gli serve il pallone giusto in occasione dello 0-2. Poi segna fortunosamente il gol partita.
Corre tantissimo, fa ottimi movimenti, si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa, soprattutto in attacco. Dialoga con Taarabt e gli serve il pallone giusto in occasione dello 0-2. Poi segna fortunosamente il gol partita.
Rispetto a Cigarini, in evidente giornata no, il metronomo genoano appare particolarmente ispirato. Da il la al secondo gol trovando Galabinov con un bel lancio lungo, pennella il perfetto calcio d'angolo da cui nasce il gol partita, gioca tanti palloni e sbaglia poco. Nel finale uno sfortunato pallone gli rimpalla sul braccio e provoca il rigore segnato da Joao Pedro.
Rispetto a Cigarini, in evidente giornata no, il metronomo genoano appare particolarmente ispirato. Da il la al secondo gol trovando Galabinov con un bel lancio lungo, pennella il perfetto calcio d'angolo da cui nasce il gol partita, gioca tanti palloni e sbaglia poco. Nel finale uno sfortunato pallone gli rimpalla sul braccio e provoca il rigore segnato da Joao Pedro.
Distribuisce mal di testa ai difensori genoani, soprattutto nel primo tempo. Per almeno tre volte taglia la linea del Grifone e lancia a rete Galabinov: in un'occasione il gol arriva. Poi c'è gloria anche per lui: combinazione con Rigoni, e tiro preciso dal limite dell'area che batte Perin.
Distribuisce mal di testa ai difensori genoani, soprattutto nel primo tempo. Per almeno tre volte taglia la linea del Grifone e lancia a rete Galabinov: in un'occasione il gol arriva. Poi c'è gloria anche per lui: combinazione con Rigoni, e tiro preciso dal limite dell'area che batte Perin.
Segna il secondo gol in campionato, e avrebbe potuto concedere diversi bis, ma vuoi per la mira non perfetta, vuoi per le parate di Cragno, la doppietta non è arrivata. Sul gol del vantaggio si muove benissimo sulla linea del fuorigioco ed è freddo davanti al portiere sardo. L'intesa con Taarabt è ottima.
Corre qualche rischio di troppo nel finale, ma il suo Genoa merita la prima vittoria in campionato. Gioca un ottimo primo tempo, ha risposte positive da Galabinov e Taarabt, ma anche da centrocampo e difesa. Ora, per uscire dalle zone basse della classifica, deve trovare continuità.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.