Mbaye se la butta in porta da solo, Mertens lo fulmina con due siluri sui due lati. Poco da fare per il buon Antonio, il ritorno a casa non è dei più dolci.
Mbaye se la butta in porta da solo, Mertens lo fulmina con due siluri sui due lati. Poco da fare per il buon Antonio, il ritorno a casa non è dei più dolci.
Mbaye se la butta in porta da solo, Mertens lo fulmina con due siluri sui due lati. Poco da fare per il buon Antonio, il ritorno a casa non è dei più dolci.
La sua trattenuta su Callejon non sarà delle più clamorose, ma è comunque ingenua e determina in maniera fondamentale il cambio di rotta della partita. Da lì in poi va nel pallone, come troppo spesso gli succede.
La sua trattenuta su Callejon non sarà delle più clamorose, ma è comunque ingenua e determina in maniera fondamentale il cambio di rotta della partita. Da lì in poi va nel pallone, come troppo spesso gli succede.
La sua scellerata autorete rimette subito in partita un Napoli che era partito malissimo. Non esistono controprove, ma quell'evento potrebbe essere stato fondamentale per le sorti di un incontro che i suoi non avrebbero meritato di perdere così nettamente.
La sua scellerata autorete rimette subito in partita un Napoli che era partito malissimo. Non esistono controprove, ma quell'evento potrebbe essere stato fondamentale per le sorti di un incontro che i suoi non avrebbero meritato di perdere così nettamente.
Parte bene, ed assieme ad Helander stoppa in più circostanze le azioni offensive del Napoli. Dopo i gol azzurri entra però in confusione e stende un po' troppo spesso gli avversari, rimediando anche un giallo. Poco lucido.
Solito inizio sprint, solito finale in completa apnea. Donadoni lo definisce come un giocatore conscio dei propri limiti, ma forse anche troppi avversari hanno imparato a conoscerli.
Solito inizio sprint, solito finale in completa apnea. Donadoni lo definisce come un giocatore conscio dei propri limiti, ma forse anche troppi avversari hanno imparato a conoscerli.
Solito inizio sprint, solito finale in completa apnea. Donadoni lo definisce come un giocatore conscio dei propri limiti, ma forse anche troppi avversari hanno imparato a conoscerli.
Corre tanto, suda tanto, sbaglia troppo. La sua non è una partita completamente da buttare, ma sembra che gli manchino ancora i novanta minuti nelle gambe, e a metà stagione non è esattamente una situazione ideale.
Corre tanto, suda tanto, sbaglia troppo. La sua non è una partita completamente da buttare, ma sembra che gli manchino ancora i novanta minuti nelle gambe, e a metà stagione non è esattamente una situazione ideale.
Uomo ombra di questo Bologna, oggi si nasconde un po' troppo, visto che è davvero difficile ricordarsi di lui in una qualsiasi azione di questo incontro. Certo, sempre meglio di quando si improvvisa rigorista...
Il break devastante da cui nasce il gol del vantaggio felsineo è suo, così come la conclusione respinta da Mario Rui sulla linea che per poco non riporta i rossoblù in vantaggio. ll suo ritorno dal nuovo continente potrebbe davvero rappresentare la svolta per questo Bologna che ambisce ad entrare stabilmente nella parte sinistra della classifica.
Bello il cross con cui serve a Palacio l'assist del vantaggio, belle le sgroppata con cui infastidisce Hysai per tutto il primo tempo. E' tornato alla grande dopo l'infortunio, ed è una pedina fondamentale di questo Bologna ambizioso e molto, molto italiano.
Entra dopo cinque minuti per rimpiazzare l'infortunato Verdi e lo fa rimpiangere in più di un'occasione. La sua applicazione difensiva è encomiabile, ma lì davanti non si vede praticamente mai e, difatti, resta comunque un esterno offensivo..
36 anni e non sentirli. Da come porta a scuola Chiriches sembra effettivamente un adulto fatto e finito, ma dalla facilità di corsa e la rapidità di pensiero sembra proprio un ragazzino. Reina gli nega una doppietta che avrebbe avuto del clamoroso, ma, oggi, per lui solo applausi.
Entra e si sbatte, partecipa alla manovra e cerca di scuotere una squadra ormai rassegnata alla sconfitta. Non ci riesce, ma la brutta notizia potrebbe essere più che altro rappresentata dalla prestazione super di Palacio, pronto a soffiargli, nuovamente, il posto.
L'approccio alla gara è perfetto, la sfortuna però oggi ci mette del suo, prima con l'infortunio di Versi e sessanta secondi dopo con l'autogol di Mbaye. Peccato, perchè il suo Bologna nel primo tempo avrebbe meritato forse anche il vantaggio. Nel secondo tempo, però, la squadra scompare e qualche responsabilità non può non andare anche a lui, ex di turno mai troppo amato.
L'approccio alla gara è perfetto, la sfortuna però oggi ci mette del suo, prima con l'infortunio di Versi e sessanta secondi dopo con l'autogol di Mbaye. Peccato, perchè il suo Bologna nel primo tempo avrebbe meritato forse anche il vantaggio. Nel secondo tempo, però, la squadra scompare e qualche responsabilità non può non andare anche a lui, ex di turno mai troppo amato.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.