Incolpevole sui gol, è chiamato in causa in poche occasioni e si fa trovare pronto. Non impeccabile sui rinvii ma il meno responsabile della sconfitta odierna.
Incolpevole sui gol, è chiamato in causa in poche occasioni e si fa trovare pronto. Non impeccabile sui rinvii ma il meno responsabile della sconfitta odierna.
Buona la spinta a sinistra e buono il modo in cui tiene a bada le sortite offensive. Lascia il campo per un cambio modulo obbligato ma esce a testa alta, nonostante qualche piccola sbavatura.
Inefficace nella chiusura su Bonaventura in occasione del primo gol, fuori posizione nel secondo. Si riscatta parzialmente a cavallo tra i due tempi ma nel complesso gara assolutamente da rivedere.
Gara a tratti monumentale con ottime chiusure e grande visione di gioco. Punito per il primo vero errore ma tanto basta per perdere gare e punti che si riveleranno fondamentali a fine stagione.
Gara a tratti monumentale con ottime chiusure e grande visione di gioco. Punito per il primo vero errore ma tanto basta per perdere gare e punti che si riveleranno fondamentali a fine stagione.
Come Torosidis, gioca bene e a grandi ritmi ma il modo in cui viene sovrastato da Kalinic in occasione del vantaggio rossonero non è affatto tollerabile.
Come Torosidis, gioca bene e a grandi ritmi ma il modo in cui viene sovrastato da Kalinic in occasione del vantaggio rossonero non è affatto tollerabile.
Entra per Nagy ma sembra un pesce fuor d'acqua. Gioca solo 26' ma tanto basta per dare l'impressione di non riuscire a incidere sul match.
Entra per Nagy ma sembra un pesce fuor d'acqua. Gioca solo 26' ma tanto basta per dare l'impressione di non riuscire a incidere sul match.
Un gol d'autore per un ex mai troppo rimpianto da San Siro che negli ultimi anni avrebbe fatto più che comodo. Altra gara da protagonista, di spessore, come ci ha ormai abituati.
Un gol d'autore per un ex mai troppo rimpianto da San Siro che negli ultimi anni avrebbe fatto più che comodo. Altra gara da protagonista, di spessore, come ci ha ormai abituati.
Un gol d'autore per un ex mai troppo rimpianto da San Siro che negli ultimi anni avrebbe fatto più che comodo. Altra gara da protagonista, di spessore, come ci ha ormai abituati.
Gara equilibrata in mezzo al campo, dove riesce a dettare le proprio geometrie, pur estraniandosi troppo in troppe occasioni dall'azione.
Buona gara di sacrificio e grinta ma quando il Bologna rallenta, lui è il primo a cedere il passo agli avversari.
Prestazione maiuscola, nella quale riesce a suggerire il reparto offensivo e alleggerire su quello difensivo. Lascia il campo e il Bologna si sgretola.
Le statistiche parlano di un Palacio com giocatore che ha macinato più metri in Serie A. Quest'oggi non si smentisce e garantisce il giusto equilibrio tra grinta e corsa.
Come già contro la Sampdoria si distingue per una buona grinta e tanta voglia di spaccare il campo. Sfiora il gol e serve l'assist del momentaneo pari.
Il nuovo uomo della provvidenza felsinea questa volta non riesce nell'impresa, ed entra male in gara sfatando l'appellativo di uomo gol all'occorrenza, ma il materiale sul quale lavorare è valido e il tempo di certo non è tiranno.
Come lo scorso anno a Bologna ancora contro il Milan è punito dagli episodi. Col sogno di sedere un giorno su quella panchina si lecca le ferite e torna a lavorare, consapevole che la sua è una squadra ormai plasmata e pronta a infastidire chiunque.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.