L'Inter lo tiene in costante apprensione, si fa trovare pronto quando serve: è bravissimo su Gagliardini, fortunato sulla traversa di Skriniar. Con le sue parate, tutte ottime anche se nessuna straordinaria, contribuisce alla vittoria della squadra friulana.
Soffre terribilmente contro Candreva, che gli va via da tutte le parti. Nel primo tempo è sempre in apnea, meglio nella ripresa quando l'Inter cambia modulo e gli dà modo di respirare.
Soffre terribilmente contro Candreva, che gli va via da tutte le parti. Nel primo tempo è sempre in apnea, meglio nella ripresa quando l'Inter cambia modulo e gli dà modo di respirare.
Barcolla ma non molla. Gli attaccanti interisti arrivano al tiro in tante occasioni, spesso sugli sviluppi di angoli o calci di punizione; il capitano dell'Udinese soffre, lotta e alla fine non paga dazio per alcune disattenzioni che potevano costare caro.
Barcolla ma non molla. Gli attaccanti interisti arrivano al tiro in tante occasioni, spesso sugli sviluppi di angoli o calci di punizione; il capitano dell'Udinese soffre, lotta e alla fine non paga dazio per alcune disattenzioni che potevano costare caro.
Cresce con il passare dei minuti, ergendo un autentico muro davanti alla porta di Bizzarri. Soffre quando è puntato in velocità da Candreva, ma se la cava egregiamente in chiusura e sui palloni alti. Ed è protagonista di un salvataggio tanto importante quanto difficile.
Si fa bruciare da Icardi sul gol del momentaneo pareggio nerazzurro, è il peggiore del terzetto difensivo friulano. Qualche buon intervento ma anche tanti errori nel posizionamento, per sua fortuna l'Inter non ne approfitta del tutto.
Percorso inverso rispetto alla maggior parte dei compagni: tra i migliori nel primo tempo, quando regge il centrocampo con una gara tutta sostanza e pochi fronzoli; più in difficoltà nella ripresa, quando invece crescono i compagni di reparto. Oddo lo leva per evitargli guai, visto che è già ammonito.
Percorso inverso rispetto alla maggior parte dei compagni: tra i migliori nel primo tempo, quando regge il centrocampo con una gara tutta sostanza e pochi fronzoli; più in difficoltà nella ripresa, quando invece crescono i compagni di reparto. Oddo lo leva per evitargli guai, visto che è già ammonito.
Nonostante non metta in mostra una delle sue migliori prestazioni, cresce alla distanza e confeziona uno splendido assist per il gol di Barak, quello che chiude la partita. Nella ripresa i suoi strappi mettono in seria difficoltà il centrocampo interista.
Oddo dimostra di credere in lui e l'argentino risponde, anzi urla "presente!". Il fantasista parte piano ma cresce con il passare dei minuti, tiene su la squadra e fa guadagnare metri ai friulani; nella ripresa è devastante, oltre che freddo in occasione del calcio di rigore.
Oddo dimostra di credere in lui e l'argentino risponde, anzi urla "presente!". Il fantasista parte piano ma cresce con il passare dei minuti, tiene su la squadra e fa guadagnare metri ai friulani; nella ripresa è devastante, oltre che freddo in occasione del calcio di rigore.
Viene fuori alla distanza, dopo un primo tempo non esaltante. Nella ripresa domina in mezzo, soprattutto dopo che Spalletti - colpevolmente - concede all'Udinese la superiorità numerica in mezzo; il risultato è il gol, quando chiude con un inserimento profondo un'azione di contropiede da manuale.
Rileva Fofana, si piazza davanti alla difesa a recuperare palloni: il suo compito lo svolge egregiamente. Nel finale è utilissimo, con la sua esperienza, per blindare il risultato.
Rileva Fofana, si piazza davanti alla difesa a recuperare palloni: il suo compito lo svolge egregiamente. Nel finale è utilissimo, con la sua esperienza, per blindare il risultato.
Ha il merito di sbloccare il match e di tenere in costante apprensione la retroguardia nerazzurra. Sgusciante, si infila ottimamente tra le maglie insospettabilmente larghe della difesa avversaria. Vicino alla doppietta, Handanovic gli nega la gioia del gol con una parata sensazionale.
Ha il merito di sbloccare il match e di tenere in costante apprensione la retroguardia nerazzurra. Sgusciante, si infila ottimamente tra le maglie insospettabilmente larghe della difesa avversaria. Vicino alla doppietta, Handanovic gli nega la gioia del gol con una parata sensazionale.
Rileva Lasagna nel finale, oltre un quarto d'ora di gioco in cui è prezioso per tenere su la squadra: lotta sui palloni alti, sgomita, subisce falli e ne commette, mettendosi al servizio dei compagni. Un prezioso lavoro, che contribuisce a mettere i bastoni tra le ruote all'Inter.
Straordinaria gestione della gara. Nel primo tempo l'Udinese soffre ma è viva, trova il vantaggio nel momento migliore dell'Inter e non si abbatte quando i nerazzurri la raggiungono. Nel secondo tempo l'allenatore confeziona il suo capolavoro: le varianti tattiche di Spalletti sono tutte neutralizzate, i friulani rischiano di dilagare a San Siro e gran parte del merito è dell'ex tecnico del Pescara. Ottima gestione dei cambi.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.